Facendo gli dovuti scongiuri seguiamo questa vicenda i cui protagonisti sono anche protagonisti delle vicende legate al MOLO VII dello scalo triestino.
Una domanda su tutte : Quanto riesce il concessionario del MOLO VII a incidere nelle scelte di Evergreen ? Quanto è riuscito a fare nel caso di Taranto che abbiamo documentato su questo blog e che andiamo ad aggiornare con nuove notizie ? Lo spostamento del traffico container da Taranto al porto del Pireo non poteva avere qualche ricaduta positiva per il porto di Trieste ?
Container a Taranto, nuovo incontro il 3 settembre
Mercoledì 02 Settembre 2015
La riunione di martedì 1° settembre 2015 al ministero del
Lavoro per risolvere la crisi del Taranto terminal Container non ha portato ad
alcun risultato concreto. Le parti si ritroveranno entro la fine della
settimana.
Nella riunione di ieri, rinviata dalle 11:00 alle 17:30, il
Governo era rappresentato dalla sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova, che
ha incontrato i rappresentanti della società terminalista TCT, dei sindacati,
degli enti locali e dell'Autorità Portuale di Taranto. Per il Taranto Container
Terminal erano presenti i tre liquidatori, che però non avevano un mandato
pieno. Così, la riunione è stata rinviata al 3 settembre. Sul Tavolo ci sono
due temi importanti: la sorte dei 540 dipendenti del TCT (società in
liquidazione) che rischiano la mobilità alla scadenza della cassa integrazione
e la ricerca di un nuovo concessionario per il terminal. Per affrontare
entrambe le questioni ci vuole una doppia mossa di Taranto Container Terminal,
che deve da un lato chiedere la proroga della cassa integrazione (questa volta
per cessazione di attività) per i dipendenti e firmare l'accordo con l'Autorità
Portuale per la cessazione della concessione, che permette la restituzione
delle aree e delle attrezzature all'Autorità Portuale.
Autorità Portuale Gioia Tauro vince causa su proprietà
Giovedì 03 Settembre 2015
Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di
Reggio Calabria aveva promosso davanti al Tribunale di Reggio Calabria
un'azione civile per ottenere il riconoscimento della proprietà delle
infrastrutture del porto di Gioia Tauro.
Gioia-Tauro terminal container altoSecondo quanto riferisce
una nota dello Studio Legale NCTM, che ha assistito l'Autorità Portuale,
"il Tribunale Civile di Reggio Calabria ha integralmente rigettato le
domande del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Reggio
Calabria, riconoscendo che il suo ruolo - nella realizzazione delle opere per
l'infrastrutturazione delle opere a servizio del porto di Gioia Tauro - è stato
quello di mero concessionario-esecutore per la Cassa del Mezzogiorno, per cui
non in grado di reclamarne la proprietà col giudizio instaurato". I legali
precisano che "la sentenza assume particolare rilevanza nel quadro della
giurisprudenza che si sta formando su conflitti analoghi in essere tra le
Autorità Portuali e i Consorzi di sviluppo Industriale nel panorama
italiano".
fonte: TrasportoEuropa
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