venerdì 4 settembre 2015

SERRACCHIANI SOSTIENE IL PESO DELLA SECONDA CANDIDATURA COSOLINI

A SINDACO DEL COMUNE DI TRIESTE



«Non ho mai avuto dubbi su Roberto Cosolini. «A Roberto mi lega anche un’amicizia personale - dichiara -. Ciononostante gli starò con il fiato sul collo affinché consenta alla città di dare il colpo di reni che merita e di cui ha bisogno ». dichiara dalle pagine del PICCOLO di oggi.

Nella stessa cronaca il giornalista del quotidiano locale citando la Presidente della Regione FVG annota i tre punti centrali indicati per la città : Porto , Porto Vecchio e Ferriera.

PORTO NUOVO O PORTO VECCHIO ?

Si tratta di una utile precisazione dopo l'avventata dichiarazione entusiastica del Ministro Franceschini di ieri durante la visita al Porto Vecchio e al Castello di Miramare che sembrava mettere un macigno sul Porto Nuovo relegandolo ad un passato per la città....ma si sa che i politici quando si lasciano prendere dall'entusiasmo.......

«Serve un grande progetto univoco - ha ribadito il ministro - che ricolleghi il Porto Vecchio di Trieste all’obiettivo per cui è nato: grande porta dell’Europa centro-orientale sul Mediterraneo. 

In passato per il  trasporto delle merci, oggi per funzioni nuove e diverse. 

Risorse e progettazione – ha concluso Franceschini - sono gli obiettivi che perseguiremo assieme (Governo e enti territoriali, ndr.) e penso che già nei  prossimi mesi si potranno registrare passi avanti concreti e significativi».


foto Regione FVG

Di campagna elettorale comunale avremo abbondante modo di parlarne, oggi riscriviamo un " racconto metropolitano " che riguarda l'inizio del successo politico della governatrice.


FRANCESCHINI E SERRACCHIANI 
PERCORSI INCROCIATI

Era il 21 marzo del 2009, Dario Franceschini era da poco subentrato al dimissionario
Walter Veltroni come segretario del Partito Democratico. Durante un’assemblea dei circoli del partito, anche grazie al clima da psicodramma simile a quello visto negli ultimi giorni, un intervento di 13 minuti di Debora Serracchiani molto critico con la dirigenza del PD ottenne decine di applausi e le portò un’immediata fama nazionale: se ne parlò moltissimo in Italia, ne scrisse anche la stampa europea, dopo qualche giorno Serracchiani andò in tv a L’Era Glaciale e da lì in poi divenne, a tutti gli effetti, un politico di rilevanza nazionale del Partito Democratico e del centrosinistra. Tutto era cominciato con questo discorso, a risentirlo ancora piuttosto attuale.

IL RACCONTO METROPOLITANO 
Quello che non è riportato nella citazione precedente è che per coincidenza l'intervento dell'allora delegata Debora Serracchiani era in scaletta proprio prima di quello di Franceschini che esordì affermando di condividere i contenuti dell'intervento precedente, una sorta di approvazione che lanciò la giovane delegata.
Come era finita la Serracchiani tra gli oratori dell'assemblea dei circoli del Partito Democratico? Per chi conosce i meccanismi interni ai partiti non sarà difficile sapere che in vista di appuntamenti nazionali da Roma partono richieste specifiche per sapere chi verrà a parlare. Gli oratori devono rispondere ad una serie di caratteristiche, in questo caso al PD del FVG venne richiesto l'intervento di una delegata donna per riuscire a rispettare l'alternanza di genere negli interventi. Questa restrinse la rosa dei nomi alle delegate che avevano parlato alla assemblea regionale dei circoli e i dirigenti locali indicarono la giovane Serracchiani che ricordavano aver avuto un piglio deciso nel suo intervento all'assemblea regionale. Il racconto metropolitano riporta anche che qualcuno un po' più attento chiese ai dirigenti : " Ma avete ascoltato il suo intervento ? Quello che va dicendo ? " La risposta sembra essere stata : " Non ha importanza era vivace e va bene " Si accorsero dopo qualche giorno di cosa avevano combinato.

NON c'è niente di malevolo in questo racconto metropolitano.
Lo stesso Macchiavelli , che se ne intendeva , sostiene che accanto alla virtù è necessaria la fortuna e da questo abbinamento quasi comico dipende a volte la politica !








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