La società MARINVEST riconducibile ad MSC di APONTE tra le partecipazioni in altre società ha inserito in maggio del 2015 l'acquisizione del 45% delle quote del Trieste Marine Terminal per un valore di 4.950.000 euro.
QUESTA E' LA NOTIZIA PARTICOLARMENTE FORTE !
ORA SI TRATTA DI INIZIARE UNA VALUTAZIONE COMPLESSIVA :
DOMANDE DI FAQTRIESTE
1) SI TRATTA DI UNA BUONA O UNA CATTIVA NOTIZIA ?
2) DALLE CARTE IN NOSTRO POSSESSO L'ACCORDO PORTA LA DATA DEL FEBBRAIO 2015 E L'ATTO FORMALE DEL MAGGIO 2015
3) MENTRE CON GRANDE RISALTO I MEDIA LOCALI ANNUNCIAVANO UN INTERESSE DI MAERSK PER IL PORTO DI TRIESTE MSC AVEVA GIA' CONCLUSO L'ACCORDO IN FEBBRAIO
4) NON SARA' CHE LA CESSIONE DI QUOTE E' STATA FATTA CON IL FAMOSO METODO SCAIOLA ? TUTTO FATTO A MIA INSAPUTA !
5) L'INGRESSO DI MSC NELLA PROPRIETA' PRELUDE AD UN INVESTIMENTO PER IL PROGETTO DI RADDOPPIO DEL MOLO VII ?
6) LA SOCIETA' MARINVEST E' IN GRADO DI FINANZIARE L'OPERAZIONE DEL MOLO VII ?
7) CI E' SFUGGITO UN COMUNICATO DEL TMT O DI MANESCHI STESSO CHE ANNUNCIAVA L'OPERAZIONE ? C'E' QUALCOSA DA NASCONDERE ?
8) Il valore nominale delle azioni probabilmente non
corrisponde alla somma effettivamente versata, che è molto vicina -
singolarmente - al valore nominale della partecipazione di Marinvest al 40% del
La Spezia Container Terminal, il più redditizio dei terminal italiani, con una
delle produttività più alte d’Europa.
9) TMT O MANESCHI HANNO INFORMATO L'A.P.T. DELL'INGRESSO DI MSC ?
Non è obbligo dei
concessionari comunicare tempestivamente ogni cambiamento dell’assetto
societario?
10) IN QUESTI MESI E' STATO INFORMATO IL SINDACATO ?
11) SE I LAVORATORI DEL COORDINAMENTO LAVORATORI PORTUALI L'AVESSERO SAPUTO, AVREBBERO UGUALMENTE FATTO SCIOPERO ?
12) MSC E' UN GRANDE PLAYER, IL SUO INTERESSE PER TRIESTE E' UN FATTO MOLTO POSITIVO, MANESCHI AVREBBE POTUTO FARSENE MERITO. PERCHE' TANTA RISERVATEZZA ?
13) I POLITICI "ESPERTI" DI PORTUALITA' E LOGISTICA SERRACCHIANI, COSOLINI ; RUSSO E LO STESSO DIRETTORE DE IL PICCOLO POSSAMAI CONOSCEVANO LA NOTIZIA ?
14) L'ATTO E' STATO FIRMATO DIECI GIORNI PRIMA CHE IL COMMISSARIO D'AGOSTINO SI INSEDIASSE ? UNA COINCIDENZA O E' STATA UNA SCELTA VOLUTA ?
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NOTIZIA BOMBA MSC AL MOLO VII |
Per quello che posso rispondere e che è stato illustrato l'abbattimento della palazzina autisti (spogliatoio) e una rampa d'accesso al molo è proprio dovuto ad una richiesta di MSC.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il discorso dello sciopero non cambiava niente, intanto, perché si sapeva già di questo fatto e poi perché l0 sciopero riguardava tutto il porto e non solo il molo VIII tanto è che nel provvedimento del commissario D'Agostino il punto che riguarda il molo VIII è una piccolezza in confronto a tutto il resto.
Aponte era già azionista con un altra società, ha semplicemente passato la partecipazione a Marinvest
RispondiEliminaSEMPLICEMENTE ? Forse ci sono delle procedure da seguire, delle comunicazioni formali da fare? Per esempio la stessa societa' non potrebbe avere due partecipazioni di quote con due terminalisti nello stesso porto, per lo stesso motivo che un terminalista non puo' avere due concessioni nello stesso porto. SEMPLICEMENTE ?
EliminaCon semplicemente intendevo solo che la quota era prima di una fiduciaria riconducibile ad Aponte, ergo non cambia nulla da un punto di vista operativo. Dopodiché le domande poste nell'articolo sono sacrosante come è assurdo che tutto questo avvenga nella più totale oscurità da parte delle istituzioni che dovrebbero gestire i beni comuni quali sono le aree demaniali, Molo VII compreso. E che, ovviamente, sapevano e, come sempre, hanno taciuto su richiesta di Aponte
RispondiEliminaL'ingresso di Marinvest all'interno del molo settimo era risaputo a tutti all'interno del molo anche perchè se uno legge il bilancio della Tmt del 2015 viene già indicata la cessione delle quote. Se poi andiamo ad analizzare il resto, bisogna andare a rileggere certe affermazioni fatte dalla dirigenza, ad esempio lo stesso Maneschi annunciava una partership con una società europea per l'allungamento del molo settimo.....guarda caso entra Aponte.
RispondiEliminaPer quanto riguarda se un male o un bene l'ingresso del colosso italo/elvetico nel molo sicuramente non possiamo fare annunci positivi o negativi, però se andiamo a vedere cosa ha fatto in altri porti un certo timore lo provo. Prendo esempio Gioia Tauro, che lasciando stare le beghe politiche/mafiose interne, ha portato grande instabilità all'interno di quella realtà. Perchè? La msc come prima cosa aveva richiesto al terminalista un'abbattimento delle tariffe e seconda ad un'aumento della produzione delle movimentazioni container. Problema risolto dal terminalista con un'aumento esponenziale della cigs (quindi a carico dei contribuenti) e un sfruttamento dittatoriale metodo out-out della massa operaia.
Per quanto riguarda gli annunci fatti dell'arrivo di navi da 14.000 teu a Trieste la trovo al quanto improbabile, perchè le infrastrutture esistenti non lo permettono. Non basta avere un'ottimo pescaggio dei fondali, bisogna avere gru di banchina che abbiano portata, altezza e lunghezza giusti altrimenti ci troveremo a fare figure di m..... come lo so? perchè ci lavoro ogni sacro santo giorno.
Se Trieste vuole fare un salto di qualità ed entrare nei big la dirigenza e l'apt devono decidere un piano di investimenti che non riguardano solo allungamenti ed allargamenti del molo ma un'acquisto di gru di ultima generazione e uno sviluppo della rete ferroviaria e retro porto.
Per ultima cosa, lo sciopero fatto dei lavoratori non ha cambiato nulla per quanto riguarda cadute dei traffici è impossibile che una giornata di sciopero possa annullare un traffico di 8000 teu mensili, pariamo di 96000 teu annui, non prendiamoci in giro.
Adesso vedremo come intende muoversi il commissario, se diventare protagonista e prendere la situazione in mano o diventare subalterno di una cordata terminalista/armatore.
saluti
Aponte crede nelle potenzialità dell'Alto Adriatico e punta su Triestino.
RispondiEliminaLo sbarco della compagnia MSC al Molo VII° può aprire nuovi scenari ed é certamente la prova che evidentemente crede in Trieste sia per la sua strategicità che per i notevoli fondali del suo Scalo, ed intende quindi impegnarsi ed investire per poter sfruttare massicciamente le peculiarità del nostro Terminal, difficile immaginare quali potrebbero essere i futuri scenari ma pare certo che il ruolo di Msc a Trieste sia destinato a crescere forse non solo al Terminal Container, ma magari anche nel Comparto Crocieristico.
In merito all'auspicabile potenziamento infrastrutturale del Terminal Molo VII, in considerazione sia dei profondi fondali esistenti che al parziale inutilizzo dell'ampia vasca compresa tra il Molo VI° e VII°, forse sarebbe il caso di valutare una corposa rivisitazione dell'attuale progetto "targato Italia Marittima" che contempla l'allungamento di 200 ml dell'attuale Molo ed il suo allargamento di 20 ml.
Rivisitazione che dovrebbe contemplare una drastica modifica dell'attuale assetto infrastrutturale dell'area concepito per assecondare quelle che erano le diverse esigenze di quasi un secolo fa, l’ampliamento non dovrebbe coinvolgere soltanto il Molo VII ma interessare anche il Bacino ed i piazzali di Riva VII compresi tra il Molo VI° VII° andando a recuperare al mare tutti gli spazi attualmente inutilizzati e che ragionevolmente si possono considerare disponibili, senza andare minimamente ad intaccare l’operatività delle attività attualmente presenti sul VI°, creando un Terminal la cui superficie dovrebbe attestarsi su di un valore prossimo al milione di m2, andando quindi ad incrementare significatamene le potenzialità del nostro Scalo nei confronti dei Traffici delle merci Containerizzate e metterlo realmente nella condizione di poter sfruttare le enormi e tuttora purtroppo inespresse potenzialità del Corridoio Baltico Adriatico.
Brunello Zanitti Giuliano
Ulteriori approfondimenti sul mio Sito al capitolo Terminal Container Porto Nuovo. http://sceltemancate.trieste.it