Chiusa
procedura di liquidazione di EZIT,
l’ente zona industriale di Trieste
LIQUIDAZIONE_DELL’ENTE_ZONA_INDUSTRIALE_DI_TRIESTE
Inizia
una nuova fase per COSELAG.
TRIESTE
– L'Assemblea dei soci del Consorzio di Sviluppo Economico Locale dell’Area
Giuliana (COSELAG), nei giorni scorsi ha approvato il bilancio 2018 e la
chiusura del bilancio finale di liquidazione dell'Ente Zona Industriale di
Trieste (EZIT).
Dalla
sua costituzione, COSELAG ha già mosso i primi passi avviando la progettazione
di una serie di opere mirate al miglior utilizzo del comprensorio, tra cui
interventi di manutenzione straordinaria delle strade nella Zona industriale
del Comune di Muggia e il progetto di ristrutturazione della sede del
Consorzio, per un valore totale di circa 3 milioni di euro.
A questi si
aggiunge una richiesta di finanziamento di 370 mila euro per la manutenzione
del raccordo stradale di Via Malaspina con Riva Cadamosto. Sul fronte
ferroviario è previsto il ripristino degli impianti che si diramano dalla
stazione di Trieste-Aquilinia verso lo stabilimento Wärtsilä e l’area
ex-Aquila.
Il
patrimonio immobiliare del comprensorio, rete ferroviaria inclusa, è di circa
18 milioni. “Ora inizia una nuova fase in cui porto, consorzio e territorio
devono giocare una partita importante per il rilancio e l’attrattività di
quest’area, anche in termini occupazionali”, commenta il presidente del porto e
del Consorzio, Zeno D'Agostino.
L’obiettivo
primario di COSELAG è promuovere e favorire la nascita e lo sviluppo di
attività e iniziative produttive e imprenditoriali, di fornire servizi connessi
alle attività degli agglomerati industriali e delle aree economiche sul
territorio giuliano, nonché la gestione degli incentivi e la consulenza alle
imprese per la redazione di progetti per accedere ai fondi europei.
Va
rilevato inoltre che l’Ente è strategico dal punto di vista logistico, oltre
che immobiliare, occupandosi anche dell’integrazione con il canale navigabile e
della gestione di FREEeste. Il porto diventa quindi protagonista nella politica
industriale del territorio dove, nella visione dell’Authority, il modello di
governance include e unisce porto, logistica e manifattura.
Molta
attenzione viene data al settore della ricerca e innovazione, grazie a due
collaborazioni con SISSA e Area Science Park. In particolare con quest’ultima
sono infatti già stati avviati alcuni progetti volti ad identificare i colli di
bottiglia per lo sviluppo degli insediamenti industriali e le soluzioni per il
loro superamento.
COSELAG
nasce alla fine del 2017, ma di fatto inizia a muovere i primi passi a giugno
2018, quando la Regione FVG, per consentirgli di avviare la propria mission
istituzionale, lo incarica di concludere la procedura liquidatoria di EZIT, già
avviata alla fine del 2015. Ad aprile 2019 viene presentato il bilancio finale
di liquidazione dell’Ente.
Conclusa
la procedura liquidatoria, la nuova struttura consortile, controllata per il
52% dall’Autorità di Sistema Portuale e per il restante 48% dai comuni di
Trieste, Muggia e San Dorligo della Valle-Dolina, può dar corso al riavvio
completo delle attività e all’attrazione di nuove attività imprenditoriali per
il rilancio dell’area.
Soddisfatto
il presidente D’Agostino: “Ringrazio innanzitutto Paolo Marchesi, commissario
liquidatore dell’EZIT, e il Cda di COSELAG per il lavoro svolto. Abbiamo la
chiusura del bilancio di liquidazione di EZIT con un importante risultato: sono
rimasti molti beni immobili che passano ora nel patrimonio di COSELAG,
diventando quindi fonte di reddito per il nuovo Consorzio”.
01 Lug 2019 fonte: comunicato AdSP MAO
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