lunedì 10 giugno 2019

PROGETTO FVG ROTTA SU TRIESTE

Due ore dopo aver pubblicato il pezzo sulla Rivoluzione Culturale Triestina sono stato smentito. Avevo scritto che i partiti politici avevano fatto un passo indietro nell'organizzazione di appuntamenti che servivano solo ad una passerella per ottenere spazio sui media. Dalla rete di collaboratori mi è arrivata la segnalazione di questa iniziativa che si terrà domani a Trieste.
La lista Progetto FVG che fa parte della maggioranza regionale del governatore Fedriga ha tre consiglieri regionali ed ha organizzato questo incontro. Sulla questione della logistica, dei collegamenti ferroviari e delle possibili sinergie tra il porto di Trieste e la regione ci sono stati incontri, ragionamenti, dichiarazioni ottimiste da parte del governatore Fedriga e dell'assessore alle infrastrutture e al territorio Pizzimenti. 
Portatori di interesse dalla regione sono quindi stati avvistati in avvicinamento. (commenti raccolti su questa iniziativa)

Noi per aggiungere un po' di pepe all'appuntamento di domani utilizziamo due dichiarazioni di politici avversari che in poche righe hanno tracciato sulla
stampa regionale un profilo di questa formazione politica. 
Il patron di questa iniziativa ( locandina allegata) è l’udinese Ferruccio Saro, a suo tempo ex PSI craxiano poi Forza Italia, ora fautore del movimento Progetto FVG che ha sostenuto la candidatura di  Fedriga in Friuli….

Dichiarazione della Serracchiani:

"La giunta regionale potrebbe utilmente riunirsi a Martignacco, dove ha residenza il presidente-ombra della Regione, il socialista Ferruccio Saro". Lo afferma la deputata del Pd Debora Serracchiani.
Per l'esponente dem "Saro è una delle menti sottili della Prima Repubblica, tra quei parlamentari che hanno lavorato alla caduta di Berlusconi a Roma e alla vittoria del centrosinistra in Fvg, poi ha letteralmente costruito la candidatura di Fedriga: è normale che oggi sia il dominus della politica regionale. Meno normale che Fedriga sia disponibile a esercitare un ruolo di secondo piano alla guida della Regione".
"Chi governa la sanità ha in mano un potere enorme - osserva Serracchiani - e Saro è l'uomo che, al posto di Fedriga e contro Riccardi, ha scelto la continuità della nostra riforma per garantire la tenuta del comparto sanità in regione: nel merito, bene così. Ma sul mantenimento dell'integrazione ospedale-territorio si è giocato un braccio di ferro in cui Forza Italia è stata spazzata via, e anche la Lega ha dimostrato sudditanza culturale".

Bolzonello: "Saro, vero artefice della candidatura di Fedriga"
«Non c'è alcuna idea rivoluzionaria, né cambio di rotta rispetto alla riforma sanitaria impostata dal centrosinistra. Questo è evidente. Come è evidente chi c'è dietro il governo regionale, anche in questa scelta, ovvero l'onorevole socialista Ferruccio Saro, vero artefice della candidatura di Fedriga. All'ex parlamentare di Martignacco, il presidente della Regione ha appaltato anche la sanità». A dirlo è il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello.

«Il presidente Fedriga viene svilito nel suo ruolo, demandando le decisioni delle questioni più spinose a chi ora svolge un ruolo di presidente ombra e all'occorrenza di assessore».
Secondo Bolzonello, «anche nella partita della sanità la questione è molto semplice: il centrodestra ha fatto il contrario di quello che ha detto e soprattutto scritto nel programma elettorale».
«Da parte nostra, possiamo dirci gratificati dal fatto che il centrodestra abbia scelto di confermare l'impostazione che avevamo dato noi, mantenendo la struttura che vede l'integrazione tra ospedale e territorio. Una vera retromarcia».


Penso che ne vedremo delle belle…..



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