mercoledì 27 marzo 2019

TRAGHETTI TURCHI A TRIESTE - DALLE INDISCREZIONI AL FANTASY

In alcuni casi  "radio - banchina" aggiunge troppe indiscrezioni e di banchina in banchina la notizia cambia forma e si allontana dai fatti. Quando succede di leggere qualche notizia un po' troppo fantasiosa ti chiedi qual è il miglior comportamento da tenere.
Pubblichi i fatti verificabili sul blog e compensi così ricostruzioni un po' troppo fantasiose.


Queste righe le abbiamo scritte al 22 marzo scorso e pubblicate nella nostra agenda. Evidentemente non sono state sufficienti a chiarire il quadro legato al traffico dei traghetti Trieste Turchia.
“ A Trieste con la cessione delle quote Parisi in EMT alla turca Ekol si semplifica lo schema dell'autostrada del mare Turchia - Trieste. La danese DFDS che ha acquistato UN Ro Ro e sottoscritto un accordo con EKOL diventa il capofila dei traghetti dalla Turchia.

Al momento per il porto triestino il volume del traffico dei traghetti resta teoricamente immutato: UnRoRo + EKOL come prima. E' facile immaginare che i danesi (DFDS) puntino ad incrementare i rimorchi trasportati visto che esiste ancora un bacino altrettanto importante che viaggia su gomma. Dalla Turchia oggi il traffico si divide equamente un 50% su gomma e un 50% sull’autostrada del mare. Un indizio in questo senso è la capacità quasi raddoppiata del nuovo traghetto che DFDS ha impiegato sulla rotta con la Turchia “
Ci sono due versioni sull’origine di questi nuovi assetti societari:
LA PRIMA  indica la causa in gravi problemi finanziari di Ekol ( versione che non abbiamo mai ripreso nonostante radio – banchina )
LA SECONDA racconta di una crescita esponenziale in tempi brevi di Ekol compreso l’investimento per un porto. Quindi più che di un problema finanziario si tratta di tempi di realizzazione.
Tutte e due le versioni vanno tenute in considerazione sia per la loro interferenza ( i tempi hanno conseguenze finanziarie  e viceversa) sia perché confermate da diversi attori.

I TRAGHETTI TURCHI A TRIESTE

Attualmente la situazione è la seguente:
Parisi era socio di minoranza dal dicembre 2016 e ha venduto la quota residua in gennaio 2019, dunque l’ipotesi che da una “fusione” di V e VI nasca una joint venture Parisi-Samer è assai fantasiosa
Alternative Shipping (EKOL) non opera più sulla rotta Trieste/Turchia;
la casa camionistica EKOL è uno dei tanti clienti dell’Armatore Un Ro-Ro (di proprietà DFDS);
la società Yalova Terminal (EKOL) è titolare del 100% delle quote di EMT;
Un Ro-Ro utilizza da fine dicembre anche il terminal di Yalova in Turchia e di EMT a Trieste;
il terminal storico a Trieste dove approdano le navi Un Ro-Ro è Samer Seaports & Terminals S.r.l. (60% Un Ro-Ro e 40% Samer & Co. Shipping S.p.A.);

I TRAGHETTI TURCHI A TRIESTE IN FUTURO

Avanziamo anche noi le nostre ipotesi:
in futuro (non prima di un anno) è molto probabile che Samer Seaports & Terminals S.r.l. acquisisca il 100% delle quote EMT e quindi EMT venga poi incorporata in Samer Seaports & Terminals S.r.l..
A questo punto il terminal di Samer Seaports & Terminals S.r.l. comprenderebbe la Riva Traiana, il Molo V e il Molo VI, con l’attuale compagine societaria inalterata.

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