Pubblichi i fatti verificabili sul blog e compensi così ricostruzioni un po' troppo fantasiose.
Queste
righe le abbiamo scritte al 22 marzo scorso e pubblicate nella nostra agenda. Evidentemente
non sono state sufficienti a chiarire il quadro legato al traffico dei
traghetti Trieste Turchia.
“
A Trieste con la cessione delle quote Parisi in EMT alla turca Ekol si
semplifica lo schema dell'autostrada del mare Turchia - Trieste. La danese DFDS
che ha acquistato UN Ro Ro e sottoscritto un accordo con EKOL diventa il
capofila dei traghetti dalla Turchia.
Al
momento per il porto triestino il volume del traffico dei traghetti resta
teoricamente immutato: UnRoRo + EKOL come prima. E' facile immaginare che i
danesi (DFDS) puntino ad incrementare i rimorchi trasportati visto che esiste
ancora un bacino altrettanto importante che viaggia su gomma. Dalla Turchia
oggi il traffico si divide equamente un 50% su gomma e un 50% sull’autostrada
del mare. Un indizio in questo senso è la capacità quasi raddoppiata del nuovo
traghetto che DFDS ha impiegato sulla rotta con la Turchia “
Ci
sono due versioni sull’origine di questi nuovi assetti societari:
LA
PRIMA indica la causa in gravi problemi
finanziari di Ekol ( versione che non abbiamo mai ripreso nonostante radio –
banchina )
LA
SECONDA racconta di una crescita esponenziale in tempi brevi di Ekol compreso l’investimento
per un porto. Quindi più che di un problema finanziario si tratta di tempi di
realizzazione.
Tutte
e due le versioni vanno tenute in considerazione sia per la loro interferenza (
i tempi hanno conseguenze finanziarie e
viceversa) sia perché confermate da diversi attori.
I TRAGHETTI TURCHI A TRIESTE
Attualmente
la situazione è la seguente:
Parisi
era socio di minoranza dal dicembre 2016 e ha venduto la quota residua in
gennaio 2019, dunque l’ipotesi che da una “fusione” di V e VI nasca una joint
venture Parisi-Samer è assai fantasiosa
Alternative
Shipping (EKOL) non opera più sulla rotta Trieste/Turchia;
la
casa camionistica EKOL è uno dei tanti clienti dell’Armatore Un Ro-Ro (di
proprietà DFDS);
la
società Yalova Terminal (EKOL) è titolare del 100% delle quote di EMT;
Un
Ro-Ro utilizza da fine dicembre anche il terminal di Yalova in Turchia e di EMT
a Trieste;
il
terminal storico a Trieste dove approdano le navi Un Ro-Ro è Samer Seaports
& Terminals S.r.l. (60% Un Ro-Ro e 40% Samer & Co. Shipping S.p.A.);
I
TRAGHETTI TURCHI A TRIESTE IN FUTURO
Avanziamo
anche noi le nostre ipotesi:
in
futuro (non prima di un anno) è molto probabile che Samer Seaports &
Terminals S.r.l. acquisisca il 100% delle quote EMT e quindi EMT venga poi
incorporata in Samer Seaports & Terminals S.r.l..
A
questo punto il terminal di Samer Seaports & Terminals S.r.l.
comprenderebbe la Riva Traiana, il Molo V e il Molo VI, con l’attuale compagine
societaria inalterata.
e poi hanno paura dei cinesi...
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