sabato 2 marzo 2019

LA PRESIDENZA ASSOPORTI RACCONTATA SENZA DIETROLOGIE O SILENZI

Vi proponiamo la cronaca del cambio al vertice di Assoporti come è stata presentata da The Meditelegraph che è un ottimo esempio di giornalismo corretto che da il giusto rilievo alle dichiarazioni dei protagonisti.


Assoporti, Rossi (Ravenna) nuovo presidente

Genova - Conclusa l’assemblea dell’associazione dei porti italiani: per acclamazione è stato eletto Daniele Rossi.



Genova - È terminata poco fa l’assemblea di Assoporti che ha portato all’elezione del nuovo presidente die porti italiani. Zeno D’Agostino, numero uno di Trieste, ha lasciato il timone al presidente dello scalo di Ravenna, Daniele Rossi.


In anticipo rispetto al termine del mandato, Zeno D’Agostino, presidente di Assoporti da aprile 2017, lascia l’incarico, in seguito all’elezione a vice presidente di ESPO (European Sea Ports Organization) avvenuta lo scorso novembre.


Rossi è stato eletto per acclamazione nell’assemblea straordinaria che D’Agostino ha convocato proprio per comunicare la sua decisione di lasciare la presidenza di Assoporti. 


«Lascio la presidenza per dedicarmi ancora di più a portare le istanze italiane nelle sedi dell’Unione Europea» ha commentato il numero uno del porto di Trieste a margine dell’assemblea straordinaria.

Daniele Rossi ha dichiarato: «Per me è un onore presiedere Assoporti. Anzitutto desidero ringraziare Zeno D’Agostino insieme a tutta la struttura dell’Associazione per il lavoro svolto. Sono cosciente che il compito da portare avanti nei prossimi mesi sia complesso, e sono certo che insieme ai miei colleghi potremmo dare un contributo importante in questa fase delicata per la portualità nazionale. Vogliamo fortemente lavorare insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la relativa Direzione Generale su tutti i temi aperti, come la tassazione dei porti e la semplificazione delle procedure, soprattutto per quanto riguarda i piani regolatori e i dragaggi. Ci attende anche un lavoro intenso per il rinnovo del contratto dei lavoratori portuali, e alcuni aspetti legati ai servizi tecnico-nautici che ci sono assegnati per legge. Il ruolo di Assoporti va ulteriormente affermato anche in sede di Conferenza Nazionale di Coordinamento come previsto dalla riforma portuale. L’Associazione dovrà esprimere le istanze di tutta la portualità italiana, e sarà questo l’impegno forte dei prossimi mesi» ha concluso Rossi.




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