PORTI E AIUTI DI STATO
LA COMMISSIONE UE CHIEDE ALLE AUTHORITY DI PAGARE
LE TASSE COME UNA SOCIETA' PRIVATA
Lunedì 4 Febbraio alle 18.30,
nella sala Piccola Fenice
di via San Francesco 5,
il Propeller Club di Trieste terrà la periodica
conviviale con un incontro dedicato alle recenti
richieste in sede europea.
La Commissione Ue, infatti, ha chiesto che l'Italia
conformi il sistema di tassazione dei Porti alle norme in materia di aiuti di
Stato. In termini pratici, si vuole che le Autorità di Sistema Portuale paghino
le tasse come se fossero delle normali Spa.
Il Governo italiano ha già fatto sapere di volere
avviare un confronto con la Commissione europea perché le osservazioni, così
come sono state formulate, di fatto significherebbero una limitazione
gravissima nel piano degli investimenti infrastrutturali del nostro Paese. I maggiori
costi che ne deriverebbero sarebbero sicuramente un vantaggio a favore dei
Porti del Nord Europa, che iniziano a vedere ed a valutare la crescita dei
Porti Mediterranei come una concorrenza effettiva e crescente, nonostante le
distanze ancora rilevanti, per quanto concerne i volumi di traffico movimentati.
Ma cosa significherebbe per i Porti italiani una
diminuzione degli introiti dovuta alla tassazione sui redditi percepiti da
concessioni e tasse portuali? Quali le conseguenze da una simile situazione?
Quali i vantaggi e gli svantaggi di uno scenario che preveda Porti a gestione
privata? E' possibile, in ipotesi, percorrere questa strada?
Di tutto ciò si discuterà al Propeller Club durante
l’incontro dal titolo:
COMMISSIONE UE: «LE AUTHORITY DEI PORTI DEVONO
PAGARE LE TASSE». SCENARI IPOTETICI TRA TRASFORMAZIONE IN SPA E PRIVATIZZAZIONE
DEGLI SCALI
Relatori saranno:
Zeno D’AGOSTINO (presidente AdSP
MAO),
Alberto PASINO (partner Zunarelli Studio Legale
Associato),
Francesco PARISI (presidente Gruppo Parisi)
Stefano VISINTIN (presidente Ass Spedizionieri
FVG).
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