Da IlFattoQuotidiano.it /
BLOG di Alessandro
Marescotti
Ilva, tra fuochi di Capodanno
e immunità penale. Una risata vi seppellirà
Il regista Giuseppe Giusto
ha realizzato Capodanno tarantino, lo spot sociale che fa satira sull’Ilva
riportando l’attenzione sulla questione irrisolta e molto discutibile
dell’immunità penale concessa ai gestori dello stabilimento.
Lo spot, della
durata di 78 secondi, propone una scena surreale, quella delle emissioni
notturne dell’Ilva di Taranto, che offrono un panorama a metà strada fra uno
spettrale girone infernale dantesco e una spettacolare fine dell’anno con
fuochi pirotecnici lanciati a più non posso.
Le immagini dell’Ilva di
notte sono di Luciano Manna. Il protagonista dello spot è l’attore Enzo
Giraldo; interpreta in modo istrionico la parte di chi cerca di sdrammatizzare
il panorama notturno, irrompendo con una trombetta e battute di forzata allegria,
battute che vorrebbero essere buffe e rassicuranti, lasciando tuttavia lo
spazio a una doppia interpretazione.
Facendo riferimento
all’immunità penale, lo spot di Giuseppe Giusto riprende la satira di quelli
precedenti sulla stessa questione, in una sorta di pubblicità sociale, ossia
quel tipo di pubblicità che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su
problematiche di carattere morale e civile.
E di problematica morale e civile
si può parlare in questo caso, dato che in nessuna parte del mondo risulta
essere concessa una immunità penale per chi gestisce uno stabilimento, i cui
impianti più pericolosi sono per di più stati sequestrati dalla magistratura (e
lo sono ancora oggi). Ma, oltre alla facoltà d’uso, le leggi salva-Ilva hanno
dato un ulteriore privilegio: l’immunità penale fino al 2023, per tutta la
durata della messa a norma degli impianti. I dubbi di costituzionalità non
mancano.
Ma Arcelor Mittal la
scorsa estate mise in chiaro davanti a Di Maio – di fronte a decine di
testimoni e io ero tra questi – che non avrebbe accettato di prendere possesso
dell’Ilva senza l’immunità penale. Di Maio non batté ciglio. Ascoltò e rimase
in silenzio. Vi è una traccia registrata di quella dichiarazione. Ma che ha
fatto Di Maio di fronte a quella imbarazzante ed esplicita dichiarazione? Ha
tolto l’immunità penale per far fuggire ArcelorMittal accontentando gli
ecologisti? No. Tutto il contrario.
Di Maio ha lasciato
l’immunità penale per consentire l’epilogo che conosciamo. Sono tutte cose
ampiamente documentate sul sito di PeaceLink, ma che tuttavia non hanno
suscitato il clamore che meritavano. Ed è per questo allora che Giuseppe Giusto
ha deciso di tornare sull’argomento con la forza della satira.
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