AI LAVORATORI DEL
PORTO DI TRIESTE
CHI NON PERMETTE AZIONI
SINDACALI COMUNI
USB LP – CLPT si vede costretta a comunicare ai lavoratori del
Porto, che chiedono spesso che assemblee, piattaforme rivendicative e
contrattazioni vengono fatte assieme con gli altri sindacati, che se questo
purtroppo non accade la responsabilità è di CGIL, CISL, UIL e UGL.
Da qualche mese CGIL-CISL-UIL-UGL hanno infatti deciso che non
vogliono più partecipare ad assemblee con USB LP – CLPT e stare ai tavoli di
contrattazione assieme a USB LP – CLPT, arrivando in alcuni casi a pretendere
che USB LP – CLPT venisse esclusa dalla contrattazione.
L’ultimo caso è del 2 ottobre 2018: CGIL-CISL-UIL-UGL non si
sono presentati al tavolo di contrattazione con C.P.M. perché non volevano
starci assieme a USB LP - CLPT, dando così all’azienda il pretesto per non
firmare l’accordo che prevede per i lavoratori CPM impegnati presso il Molo
VII° un roster settimanale, il riconoscimento di indennità per il doppio turno
e per lo spostamento del turno, l’indennità cambio a caldo con il trasporto con
navetta dallo spogliatoio al Molo VII°….. In precedenza cose simili erano accadute
in E.M.T., Samer, ALPT, GST....
USB LP – CLPT non ha mai posto l’interesse di sigla al di sopra
di quello dei lavoratori e gli accordi li ha firmati SOLO se erano stati
approvati dai lavoratori, senza badare chi altro li firmasse.
Tutte le assemblee che abbiamo indetto sono sempre state aperte
a tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti a qualsiasi sigla sindacale, come
pure ai rappresentanti delle altre sigle sindacali. Mai abbiamo rifiutato di
partecipare a tavoli di trattativa o ad assemblee con altre sigle, come non
abbiamo mai preteso di escludere altre sigle dalla contrattazione.
Anzi, spesso abbiamo collaborato molto utilmente con i
rappresentanti aziendali delle altre sigle sindacali. Perché se possiamo darci
una mano per tutelare meglio gli interessi dei lavoratori lo facciamo di corsa.
Noi continueremo a comportarci così, perché quello che ci
interessa è difendere i diritti dei lavoratori nel rispetto della loro volontà.
Per quanto riguarda le motivazioni dell’atteggiamento di
CGIL-CISL-UIL-UGL invitiamo i lavoratori a chiederle a loro. E magari a farsi
qualche domanda e a darsi possibilmente anche una risposta.
Trieste, 2/10/2018
FAQTRIESTE: pubblicato il comunicato del Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste il nostro compito non è finito. Siamo disponibili a pubblicare eventuali precisazioni e comunicati delle sigle sindacali chiamate in causa. Tanto più motivati dal fatto che il comunicato del CLPT cita "domande e risposte" che è il nostro metodo di lavoro.
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