martedì 3 luglio 2018

PORTACONTAINER ALEXANDER MAERSK E I MIGRANTI SALVATI IN MARE

Abbiamo letto sulla stampa locale e non apprezzamenti per il comportamento del comandante della Alexander Maersk, la portacontainer che ha salvato 108 migranti in mare. Dopo alcuni giorni di braccio di ferro tra amministrazioni i migranti sono stati sbarcati nel porto siciliano di Pozzallo. 


La Alexander Maersk è un grosso feeder che sposta container dai porti del Mediterraneo da e per Malta dove poi vengono imbarcati da megaportacontainer. Nel caso in questione doveva sbarcare il suo carico di container proprio a Malta ma le è stato impedito l'ingresso in porto perchè aveva a bordo 108 migranti salvati in mare. Tra i giorni del braccio di ferro tra amministrazioni e quelli per raggiungere il porto siciliano di Pozzallo per poi raggiungere Malta  snza migranti a bordo e poter scaricare i container sono passati diversi giorni.

Un feeder di quelle dimensioni costa 10.850 dollari al giorno ( fonte Dynamar aggiornata al giugno 2018 )


La Alexander Maersk ha poi completato le operazioni di scarico ed oggi è ripartita da Malta come abbiamo appreso dal sto Marittim Traffic. 



Abbiamo chiesto ad un esperto cosa succede in questi casi. Il comandante della portacontainer ha concordato tutte le sue decisioni con i vertici della compagnia Maersk che sicuramnete presenterà una richiesta di rimborso alle autorità maltesi, anche perchè i calendari di questi feeder sono strettamente legati ai passaggi previsti delle mega portacontainer. Appuntamenti che se non vengono rispettati ritardano le consegne e ne aumentano i costi.


Il nostro resoconto non è "romantico" ma segue le piste del denaro e può essere utile per comprendere il mondo i cui viviamo. Senza nulla togliere all'umanità del comandante della Alexander Maersk.


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