COMUNICATO CON
PREGHIERA DI STAMPA
A TUTTI I LAVORATORI DELLA GST ED A
QUELLI OPERANTI NEL PORTO DI TRIESTE
Non è nostra
abitudine entrare nei meriti di sfoghi dettati da momenti di nervosismo di
Associazioni varie, tuttavia, a puro titolo di cortesia, ci permettiamo una piccola considerazione.
Tutte
le Organizzazioni Sindacali che rappresentano i lavoratori, oltre al reciproco
rispetto, hanno ben chiaro di fungere da punto di equilibrio per la stabilità
delle Aziende e per gli interessi dei lavoratori stessi.
Infatti,
non è un mistero che le Società che dichiarano fallimento non offrono più
lavoro, conseguenza naturale, è che, senza lavoro, non vi sono lavoratori e,
senza questi ultimi, non vi è neppure il sindacato, tantomeno le associazioni
varie.
Stante
ciò crediamo che le Aziende non
siano innamorate di una sigla sindacale in particolare, sicuramente rispettano il nostro ruolo tanto quanto noi
rispettiamo quello delle Società, che poi, sono quelle che danno lavoro.
La
teoria che gli imprenditori siano degli schiavisti, affamatori di popolo, è totalmente
sbagliata, e non la condividiamo, diciamo piuttosto che, danneggia i
lavoratori.
In
questo siamo certamente diversi. La
nostra natura, i nostri principi sono improntati al rispetto sopra ogni cosa.
Ciò
detto, non entriamo nei meriti del fatto specifico, certo è che un contratto a
tempo determinato, ha una data di inizio ed una data di cessazione del rapporto
di lavoro. A noi piacerebbe tanto che non ci fossero più assunzioni a tempo
determinato, lavori somministrati, a chiamata, o altre forme di precariato,
purtroppo ci sono norme che, nostro malgrado, consentono tutto questo. Ed è
proprio per questo motivo che cerchiamo di dare in nostro piccolo contributo
per la stabilità delle imprese affinché queste possano offrire lavoro stabile.
Riteniamo,
altresì, che la perdita di un posto di lavoro sia un disagio per chiunque, non
gridiamo allo scandalo solo quando, sfortunatamente, il lavoratore in questione
è un nostro associato. Ci pare una posizione un tantino faziosa.
Infine,
crediamo che i complici siano coloro che spalleggiano atti e/o associazioni dedite
al crimine.
Affermazioni
di questo genere non meritano nemmeno il tempo per una parola di risposta, la
calunnia non è una questione sindacale ma puramente legale.
Trieste,
28 giugno 2018 Segreteria Generale
Oltre a sostenere Delle posizioni a mio modo di vedere discutibili,hanno anche la prossima abitudine di non firmare il comunicato.o forse segreteria e un nome di donna e generale il cognome
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