AI LAVORATORI DEL PORTO FRANCO INTERNAZIONALE DI TRIESTE
ALLE AUTORITA’ COMPETENTI
AI MEDIA
SOLIDARIETA’ AI 5 LAVORATORI PORTUALI LICENZIATI A LIVORNO
PERCHE’ PRETENDONO IL RISPETTO DI LEGGI E REGOLAMENTI!
Ancora una volta sono i lavoratori portuali a richiedere il rispetto
delle leggi e a subirne le conseguenze estreme fino al licenziamento.
Questa volta è successo a Livorno, dove 5 lavoratori dell’ Art. 17 hanno
richiesto spiegazioni quando personale appartenente ad un Art. 16, in contrasto
con quanto stabiliscono leggi e regolamenti, si è messo alla guida di ralle di
proprietà dell’ Art. 18 presso il Terminal Ro/Ro LTM .
L’Autorità Portuale di Livorno non ha ad oggi ancora fornito copia dell’autorizzazione
“straordinaria” all’Art. 16, nel frattempo però i 5 lavoratori che non avevano consentito
il protrarsi di una simile situazione si sono visti recapitare la lettera di licenziamento.
Quanto accaduto a Livorno può accadere (e accade) in tutti i porti, dove
l’intermediazione di manodopera e la costante guerra al ribasso tra art.
16 favoriscono coloro che lucrano sullo sfruttamento dei lavoratori.
CLPT – USB LP del Porto Franco Internazionale di Trieste giudica
inaccettabile e provocatorio il licenziamento dei loro colleghi di Livorno, ai
quali esprime la massima solidarietà, e chiede con forza che le autorità
competenti prendano posizione a tutela dei lavoratori, delle leggi e dei
regolamenti.
Chiediamo ai lavoratori del Porto Franco internazionale di Trieste la
massima attenzione, solidarietà e presenza su una fatto gravissimo, sugli
sviluppi del quale li terremo costantemente informati.
Il direttivo CLPT/USB LP
Trieste, 23/6/2018
Coordinamento Lavoratori Portuali di Trieste
cell. 3896431638 – e-mail: clptrieste@libero.i t
UNIONE SINDACALE DI BASE Lavoro Privato
00175 Roma Via dell’Aeroporto, 129 tel. 06 59640004 Fax 06 54070448 -
Email: usb@usb.it
www.usb.it
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