domenica 28 gennaio 2018

LUKA KOPER SINDACALISTA MESSO ALLA PORTA : RIDUZIONE DEI RITMI

Succede spesso che per questioni di stiva del carico e di pescaggio alcune portacontainer effettuano un doppio passaggio per il porto di Trieste alternato a quello di Koper. Negli ultimi giorni ci sono stati ritardi su questi passaggi che hanno aumentato la permanenza delle navi in zona per completare le operazioni di carico e scarico.

PERCHE' SI REGISTRANO QUESTI RITARDI NELLE OPERAZIONI DI LUKA KOPER ?

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I gruisti di Luka Koper sono in agitazione e come prima forma di mobilitazione si attengono strettamente alle prescrizioni producendo un rallentamento dei ritmi. Ci è stato detto che il ritmo delle movimentazioni è passato da 90 a 50 container e quindi i tempi di sosta della nave in banchina sono quasi raddoppiati. Chiunque abbia lavorato in porto o in fabbrica sa che questa forma di agitazione produce un allungamento dei tempi delle operazioni senza per questo mettere in discussione le regole. E' sufficiente che venga a mancare la disponibilità da parte dei lavoratori alla soluzione dei problemi e un rispetto esasperato delle procedure per ottenere il risultato di un calo del ritmo.

Come potete leggere sull'articolo della Voce del Popolo ( clicca sull'immagine per leggere l'articolo sul sito del giornale ) lo stato di agitazione prende le mosse dal caso del tentato licenziamento di un attivista sindacale che era stato coinvolto in un  infortunio mortale sul lavoro, quando operava come gruista. La vicenda, come suggerito anche nell'articolo della Voce del Popolo, fa parte del pacchetto di provvedimenti che sta allontanando dal porto di Koper tutti coloro che erano legati alla precedente presidenza di Dragomir Matic , amministratori e sindacalisti.


Vi consigliamo di leggere l'articolo della Voce del Popolo che trovate in originale sul sito del quotidiano cliccando sull'immagine.

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Lo stato di agitazione non è al momento risultato di una vertenza puramente sindacale ma si inserisce in uno scontro politico che da tempo vede contrapposto il Governo centrale di Lubijana alla rimossa dirigenza di Luka Koper. I lavoratori del porto e in particolare i gruisti sanno di essere l'obiettivo delle manovre in atto. Tutta questa vicenda andrebbe considerata anche alla luce delle polemiche relative al raddoppio della ferrovia Koper Divaccia e al ruolo dei possibili investimenti ungheresi. Non ci sembra esagerato affermare, anche davanti a questa ultima vertenza, che lo scontro è a tutto campo tra il Governo centrale e il Litorale con il suo punto di forza nel porto di Koper che nache quest'anno ha realizzato un nuovo record di crescita della movimentazione container.

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