SEDUTA
ODIERNA DEL COMITATO DI GESTIONE:
INSEDIATI
I TRE COMMISSARI: NUOVA FASE PER LA DEPOSITI COSTIERI.
PRIORITA’ A BUNKERAGGIO
E TUTELA DIPENDENTI
CAMBIO
EPOCALE PER LA QUALITA’ DEL LAVORO NEI DEPOSITI DI CAFFE’ ABOLENDO NORMA DEL
1929
WÄRTSILÄ
INIZIA ATTIVITA’ TERMINALISTICA IN CANALE INDUSTRIALE
Trieste,
10 gennaio 2018 -
Il commissariamento della Depositi Costieri è stato il primo
punto all’ordine del giorno del Comitato di Gestione che si è riunito questo
pomeriggio presso la Torre del Lloyd. Il Comitato ha preso atto della nomina di
tre commissari (Roberto Zuliani, Andrea Crismani, Matteo Tonon), avvenuta
stamattina da parte del prefetto di Trieste, Annapaola Porzio.
Il
provvedimento permetterà l’avvio di una nuova fase per la Depositi Costieri,
evitando la decadenza della concessione. I commissari, insediati già dalla
tarda mattinata, dovranno garantire l’attività dell’impianto, la tutela dei 24
lavoratori diretti e del relativo indotto, nonché la pronta riattivazione del
servizio di bunkeraggio per le navi.
Tra
gli altri punti all’ordine del giorno, va evidenziato l’introduzione di un
nuovo regolamento sulla qualità del lavoro nei magazzini di caffè. Il nuovo
atto che andrà a modificare un regolamento in vigore dal 1929, consentirà di
ripartire tra più lavoratori il carico di lavoro derivante dalla movimentazione
manuale del caffè e quindi ridurre le malattie professionali, migliorando le
condizioni di salute dei lavoratori, i trattamenti contrattuali e tutta una
serie di interventi sulla formazione professionale. Il risultato è stato
raggiunto all’interno di un quadro più ampio di iniziative a sostegno del
lavoro e delle imprese nel porto, con il consenso di tutte le parti sindacali,
operatori e terminalisti, e ha permesso di individuare un modello sperimentale
di applicazione della durata di un anno, da consolidarsi successivamente
all’interno del sistema delle operazioni portuali dello scalo giuliano. “Un
avvenimento di portata storica - come ha affermato Mario Sommariva, segretario
generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale - in
linea con il processo di modernizzazione e sviluppo del porto che vede la
tutela dei lavoratori come elemento fondamentale”.
Parere
positivo del Comitato sulla richiesta di rilascio di ASTL srl, impresa portuale
non terminalista che ha richiesto l’autorizzazione ad operare quale società
esecutrice di attività rientranti nel ciclo operativo di Siderurgica Triestina.
L’azienda basata a Cremona, operante nel settore ferroviario, si propone di
innovare il ciclo di trasporto connesso all’attività di Siderurgica Triestina,
sviluppando la funzione logistica dell’impianto dello stabilimento.
Al
via il nuovo accordo tra Wärtsilä Italia S.p.A. e il Gruppo Samer relativo
all’acquisizione di un ramo d’azienda per lo svolgimento dell’attività di
terminalista portuale del colosso finlandese sul canale navigabile. “L’Autorità
di Sistema Portuale ha svolto una preziosa attività per arrivare a questo
brillante risultato, - ha commentato il presidente D’Agostino. “Siamo quindi
molto soddisfatti dell’accordo raggiunto che vede il sub ingresso di Wärtsilä
nella concessione Frigomar che potrà mantenere l’attività in conto terzi”.
“Si
tratta di un’integrazione armonica delle attività sul Canale industriale da
parte di Wärtsilä in un’area che sta diventando il motore di tutte le attività
ad alto valore aggiunto del nostro scalo” ha concluso D’Agostino. “Questo
significa concretamente che il Canale industriale è e rimane uno dei principali
obiettivi dello sviluppo futuro e del rilancio del porto di Trieste”.
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