lunedì 5 giugno 2017

L'INFORMAZIONE IN CITTA' : EFFETTI COLLATERALI

Breve riassunto dell'informazione a Trieste. 


E' IL PICCOLO a detenere il ruolo più importante nella informazione cittadina senza ombra di dubbio. IL PICCOLO fa informazione in una situazione di MONOPOLIO DI FATTO come abbiamo più volte definito il suo ruolo. 


La curiosità: il quotidiano locale è riuscito a rimanere punto di riferimento immediato di verifica delle notizie. L'informazione più istituzionale e formale rappresentata dal Tele Giornale regionale del FVG è ancorata ai tempi dei TG e ha poco impatto sulla rete. Varie volte abbiamo sentito dire :" Ho letto questa notizia in Internet e poi ho verificato sul sito o sulla pagina Facebook de IL PICCOLO.


Per quanto riguarda le televisioni locali oltre al TG Regionale del FVG c'è il particolare attivismo di TELE QUATTRO. Si tratta di una televisione che ha un "suo" pubblico di affezionati e che riesce a coprire bene l'informazione locale con punte particolari di ascolto legate ai temi della città o nei periodi elettorali. La strada scelta è quella del confronto in studio tra politici ed esponenti delle varie categorie. Non è una colpa di TELE QUATTRO se poi il livello di queste trasmissioni finisce in alcuni casi per essere ripetitivo e poco brillante. Si tratta sicuramente di un limite della "politica" locale se certe trasmissioni non hanno il successo che si pongono come obiettivo.




E veniamo ora al variegato mondo dell'informazione della RETE. Da segnalare il sito TRIESTE PRIMA che tra redazionali e comunicati cerca con tanta buona volontà ed impegno di fornire un'ampia gamma di notizie dal territorio. 
Accanto a questo esperimento e vista la facilità di accesso alla rete molte istituzioni e organizzazioni si gestiscono in proprio la " comunicazione ". Trovate quindi dalla Regione alle altre istituzioni una valanga di comunicati e di notizie flash che riguardano vari aspetti della vita cittadina. 
Se accanto a queste comunicazioni ufficiali ci comincia a seguire l'attività di vari comitati e organizzazioni, e magari si presta un po' di attenzione ai commenti postati dai lettori il tempo che si può passare ad informarsi può raggiungere orari importanti nella giornata di una persona.


La RETE con i suoi media consente una gestione diretta delle informazione da parte dei soggetti interessati. L'ufficio stampa del sindaco Dipiazza posta i video quasi in diretta streaming dell'attività del primo cittadino che in questo modo è certo delle sue comunicazioni senza dover spiegare e veder riportate le sue posizioni da giornalisti che non sono sempre interlocutori amichevoli.

Quando i generali parlano di effetti collaterali comprendiamo al volo che si tratta di disastri e danni provocati alla popolazione civile. Anche lo scontro sull'informazione, con le debite proporzioni di gravità, comporta dei danni collaterali che andrebbero valutati e meglio analizzati.

Quando l'informazione si piega al confronto politico tra due e più parti, quando la informazione si trasforma in comunicazione si affida a nuovi personaggi e a nuovi mestieri: il comunicatore, lo stratega, l'analista, il sondaggista,ecc.

Quando si perde lungo il percorso dell'informazione il ruolo proprio del giornalista si cominciano a perdere per strada alcune notizie ed iniziano i danni collaterali dell'informazione. Ognuno dei soggetti impegnati si preoccupa di scegliere e presentare al meglio la propria immagine e interpretazione delle notizie evitando di affrontare temi e problematiche che potrebbero risultare contraddittori. 

- Alla presentazione degli ultimi aggiornamenti dell'advisor sul porto vecchio tutti i presenti si sono dimenticati di riportare la notizia che in Porto vecchio è crollata una volta di copertura del torrente Chiave. Visto che l'opera di copertura del torrente Chiave con funzioni di fognatura è la stessa per quanto riguarda via Carducci e la zona del Porto vecchio questo crollo conferma la particolare vulnerabilità del tratto transennato di via Carducci ? Finora la notizia era l'abbraccio tra gli ultimi due sindaci di Trieste Cosolini e Dipiazza. Solo il blog Rinascita Triestina ha pubblicato la buca in Porto vecchio con tanto di foto.

- Per quanto riguarda il raddoppio della linea ferroviaria Koper - Divaca abbiamo proposto un modo più realistico di leggere e confrontare i dati del traffico ferroviario dai porti di Luka Koper e di Trieste. Li abbiamo sbagliati ? Chi ha pubblicato i dati che rispondono al meglio alla descrizione dei traffici reali ?

- Vi risulta che in Slovenia e in particolare sul litorale sia in corso una raccolta di firme per un referendum in Slovenia sul progetto proposto dal Governo di Lubijana sul raddoppio della linea ferroviaria Koper Divaca ?

- Siete stati informati che il nuovo presidente dell'Autorità di sistema Portuale del Nord Adriatico ( Venezia ) Pino Musolino ha abbandonato al suo destino il progetto del porto off-shore patrocinato da Paolo Costa in ogni occasione ?

- Avete saputo che ci sono state insinuazioni di interpretazione politica rispetto alle nomine di Serracchiani e Dipiazza nel comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale dell'Adriatico Orientale ? Avete saputo che le nomine effettuate sono perfettamente in regola e rispettose della normativa vigente ? A riprova di queste nostre certezze c'è la notizia che per cercare di bloccare la nomina del sindaco di Livorno ( Movimento 5 Stelle ) sarà necessario un nuovo passaggio parlamentare.

- A quali spese andrà incontro il Comune di Trieste dopo il subentro nella proprietà delle aree sdemanializzate del Porto Vecchio ? Si trovano le note spese sostenute dall'Autorità Portuale per la manutenzione del Porto Vecchio nell'ultimo bilancio dell'APT ?

- ... e l'elenco potrebbe continuare.




E per chiudere due parole su di noi e su questo blog. Non ci siamo mai spesi sull'informazione cittadina con iniziative eclatanti, siamo stati sempre molto riservati. Se qualche volta siamo riusciti a condizionare il dibattito o a far pubblicare qualche notizia in più su argomenti scomodi non ce ne siamo fatti un gran vanto. 

Vi ricordate due estati fa quando a seguito dello sciopero dei portuali abbiamo ricordato a tutti che bisognava pure dirlo che il CLPT - USB era il sindacato maggioritario in porto a Trieste o quando abbiamo pubblicato della partecipazione azionaria di MSC nella società che gestisce il MOLO VII ?

Ma restiamo ancora una specie di club privato con i suoi affezionati lettori e con un rete di collaboratori e di esperti di tutto rispetto.Un club privato per modo di dire perchè tutto ciò che veniamo a sapere e che raccogliamo poi lo trovate pubblicato sul blog.





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