E' il caso della partecipazione di EKOL come socio di maggioranza in società con la Casa di spedizioni Francesco Parisi spa nel Terminal Traghetti molo Vi a Trieste.
Porti: Trieste, i turchi di Ekol acquistano il 65%
della società Molo VI Intesa sottoscritta con Parisi (Emt) e finanziaria
Friulia - vai all'articolo -
Vi segnaliamo quindi l'articolo uscito su Uomini e Trasporti pubblicato a fine aprile 2017 che abbiamo recuperato nelle recenti rassegne stampe di cui vi proponiamo l'incipit originale.
" C'è una tensione nel mondo che va verso il protezionismo e l'innalzamento delle barriere, ma ce n'è un'altra che tende ad abbatterle e a creare collegamenti tra parti del globo fino a ieri impensabili, portandosi dietro un flusso di crescita e di sviluppo.
ecco perchè è bello sapere che al centro di questo reticolo di collegamenti ci sia un porto italiano, Trieste, che già negli ultimi due anni ha visto un incremento del 68% dei traffici ferroviari e adesso si trova più vicina al medio Oriente e alla Russia. in che modo ?
Grazie al primo collegamento intermodale che dal 22 febbraio corre lungo il corridoio Adriatico Baltico. A volerlo è stato Ekol , operatore logistico turco presente in 15 paesi e che dallo scorso dicembre, detiene il pacchetto di maggioranza del Terminal EMT dello scalo giuliano in società con la Casa di spedizioni Francesco Parisi.
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