MERCOLEDI' 15 FEBBRAIO ORE 17.00 PIAZZA OBERDAN N. 5
“Tempesta perfetta sui mari - il crack
della finanza navale” Il nuovo libro di
Sergio Bologna che sarà presentato Mercoledì
15 febbraio p.v. a cura dell’AIOM, in collaborazione con l’Accademia
Nautica del Mare Adriatico e con il patrocinio dell’Autorità di Sistema
Portuale del M.A.O. di Trieste nel corso di una conferenza pubblica che si
terrà presso la sala Tiziano Tessitori
di P.zza Oberdan 5.
Ne discuteranno con l’autore Mario Sommariva, Segretario Generale
dell’ A.D.S.P. di Trieste, Bruno Zvech,
Presidente dell’ Accademia Nautica del Mare Adriatico, Giulio Lauri, Consigliere Regionale e Vittorio Torbianelli, docente del D.E.A.M.S. dell’ Università degli
studi di Trieste.
L’opera,
introdotta da una presentazione del Presidente dell’A.D.S.P. di Trieste Zeno D’Agostino, nell’impostazione e
nei contenuti fa seguito alle precedenti pubblicazioni dell’ autore “Le multinazionali del mare” del 2010 e
“Banche e crisi, dal petrolio al
container” del 2013, ed in realtà rappresenta un aggiornato e sintetico
excursus analitico sulle problematiche più spinose che caratterizzano oggi lo
shipping ed il mondo circostante, dalla situazione dei lavoratori a bordo delle
navi e di quelli coinvolti nel ciclo portuale e logistico, alla questione
ambientale, alla finanza ed alle forti esposizioni delle compagnie marittime,
prendendo spunto dal recente caso Hanjin, alla questione della sicurezza e
degli incidenti in mare. Un capitolo speciale viene dedicato al V.O.O.P.S.
il noto progetto di porto off-shore di Venezia, dove l’autore sviluppa una obiettiva
analisi di costi e benefici dell’iniziativa, inquadrata nelle reali prospettive
dello scenario evolutivo dei traffici e della portualità Nord Adriatica.
Sergio
Bologna è presidente dell’AIOM dall’aprile 2015, è membro del Comitato
Direttivo del C.I.S.Co., Council of Intermodal Shipping Consultants, sezione
italiana, membro del Comitato Scientifico della Fondazione “Luigi Micheletti”
di Brescia, socio onorario dell’Associazione Tedesca di Logistica (BVL), ha
partecipato alla stesura del Piano Nazionale dei Trasporti e della Logistica
presso il Ministero dei Trasporti (1998-2001) e del Piano Nazionale della
Logistica (2010-2011). E’ stato per diversi anni l’esperto del CNEL per i problemi
della logistica ed uno dei fondatori del Club Eurotrans, équipe di ricerca di 9
paesi europei (1990-2016). E’ uno dei promotori dell’Associazione Consulenti
Terziario Avanzato (ACTA).
La presentazione del libro
sarà preceduta, nella serata di Martedì 14 febbraio, alle ore 17.30 presso il
Teatro dei Fabbri, dalla proiezione del film-saggio “The Forgotten space” di Allan Sekula e Noël Burch, le cui scene in
mare sono state girate appunto a bordo di una nave Hanjin, presentato alla
rassegna “67 Venezia Cinema 2010”, in collaborazione con la Cappella Underground di TriesteFOTO DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI SERGIO BOLOGNA IERI A MILANO
Venice Offshore Port per potenziare la Portualità Adriatica.
RispondiEliminaL'iniziativa di Paolo Costa sta in piedi soltanto per l'inerzia progettuale che ha caratterizzato negl'ultimi decenni sia la Portualità della Regione F.V.G. che quella Nazionale, in quanto non si è stati capaci di mettere in campo apprezzabili e significative iniziative sia a livello Nazionale che Comunitario ed Internazionale, volte a - stimolare - catalizzare - gl'interessi di quanti siano essi Investitori / Armatori / Operatori di caratura Mondiale, credono e forse avrebbero voluto anche sfruttare le grandi potenzialità sia del Corridoio Baltico Adriatico, e la strategicità della Regioni F.V.G. e dei profondi fondali naturali ( 18 m ) presenti nelle banchine del Porto Nuovo Triestino peraltro anche opportunamente protetti dalle esistenti tre Dighe Foranee, per poter insediare le loro attività e convogliare nell'Alto Adriatico delle significative quote dei flussi merceologici in transito nel Mediterraneo relativi all'interscambio Euro Asiatico.
Per concludere investire nel potenziamento della Portualità Triestina credo sarebbero certamente un'alternativa molto più funzionale ed anche più razionale ed economicamente sostenibile del Terminal Offshore Veneziano, sia per rilanciare la Portualità Adriatica che per tentare di spostare un po' più a sud il baricentro del sistema Trasportistico Comunitario "ma purtroppo non basta contestare a parole l'iniziativa Veneziana" poiché in mancanza di una chiara strategia Nazionale e di progetti alternativi che siano, sia chiaramente e realmente cantierabili, che opportunamente supportati economicamente "sarà purtroppo inevitabile" che alcune soluzioni come quella proposta da Paolo Costa anche se ampiamente opinabili e problematiche per la complessa e costosa gestione della Logistica di Porto e Retroporto, possano comunque andare avanti.
Brunello Zanitti Giuliano
Nb. Ulteriori approfondimenti sul mio Sito http://sceltemancate.trieste.it