10 dicembre 2016
I TRAFFICI SALIREBBERO DEL 20%
CON LA ZONA FRANCA
GENOVA. I traffici del
porto di Trieste, dal 2010 al 2015, hanno registrato un incremento del 20%. E
secondo Alce Liguria, l'aumento sarebbe dovuto per gran parte all' esistenza
nello scalo giuliano dell' unica zona franca presente in
Italia. «Genova potrebbe avere gli stessi identici benefici, se solo
anche in Liguria venisse approvato un progetto del genere». spiega
Riccardo Bragglo, presidente dell’ Associazione Ligure Commercio Estero.
In effetti una legge lo
consentirebbe, per la precisione la numero 202 del 1991 (art.2). E parla
proprio della possibllltà di istituire una zona franca in una qualsiasi area
del porto di Genova a «ponente del terminai contenitori di
Calata Sanità». I vantaggi sarebbero evidenti, a partire da meno dazi e rlduzioni sull' Iva nelle merci che vengono importate.
«Aiuti non indifferenti - sottolinea Braggio - che porterebbero meno costi a carico degli
imprenditori. Proprio per questo motivo Alce Liguria ha deciso di fare uno
studio per testimoniare come questo progetto potrebbe portare enormi benefici
non solo al porto ma al’ intera economia cittadina e regionale».
La legge sulle zone
franche, in Italia, non consente in queste aree di svolgere produzione industriale,
ma permette comunque di effettuare altri tipi di opera zioni.
«Prendiamo come esempio il caffe prosegue il numero uno dell' associa zione che
viene Importato In Italia dall' estero, tipologia
di traffico, per altro, che Genova ha ormai quasi totalmente perso. I prodotti
potrebbe essere Insaccati e poi smistati già in banchina.
E questo permetterebbe
la creazione di nuovi posti di lavoro.
Non solo rinfuse. Secondo
lo studio di Alce infatti, una zona franca nel porto di Genova porterebbe una
evidente crescita anche del traffico contenitori, come «e successo
proprio per Trieste», chiude Braggio.
Negli ultimi anni. le
zone franche, sono più che raddoppiate a livello mondiale. In Europa sono 150:
ma di queste soIamente una e presente in Italia.
L'organo a cui
spetterebbe fare richiesta e l'Autorità portuale di Genova ma in tutti questi
anni non si e mai mosso nessuno, anche per che nessun terminali sta ha mai
dimostrato grande interesse nel progetto. Lo
scorso giugno, l' Agenzla delle dogane del capoluogo Iigure,
ha appoggiato Alce sulla zona franca a Genova, e si e
detta «pronta a fare da propulsore» e farsi carico di tutti i costi.
NOTA DI FAQ TRIESTE : Dalla nostra rassegna stampa vi sottoponiamo questo articolo del SECOLO XIX di Genova che porta la data del 10 dicembre 2016, non della fine della seconda guerra mondiale o del ben più famoso Trattato di Parigi. Dedichiamo questo articolo del SECOLO XIX a tutti i politici, opinionisti, giornalisti e commentatori che hanno dileggiato in tutti questi anni ( e sono tanti ) le potenzialità del Porto Franco Internazionale di Trieste.
Sono così tanti che non ci sentiamo neanche di affrontare la fatica di farne un elenco, fate voi lettori uno sforzo di memoria. Coincidenza vuole che proprio questo nostro blog ha iniziato la sua attività dedicando attenzione a tutti i vari progetti di zone franche che si stavano attivando nei porti italiani.
Finitela di spacciare Trieste come una città italiana, non lo è in merito al Trattato di pace che ha sancito la nascita del Territorio Libero di Trieste come Stato Sovrano, e andatevi a leggere la legge 3054 del novembre 1952 dove viene RATIFICATO !!!
RispondiEliminaTrieste non e' italiana. E' solo amministrata provvisoriamente dall'Italia. Scrivete la verita' per favore.
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