AGGIORNATE LE DOMANDE
SULLA “MAGICA SDEMANIALIZZAZIONE” DEL PORTO VECCHIO DUE ANNI DOPO L’EMENDAMENTO
RUSSO
Una onesta premessa deve constatare che a due anni
dall’emendamento “Russo” le ottimistiche
previsioni avanzate sui tempi dell’operazione e sugli interessi che la
sdemanializzazione avrebbe messo in movimento si sono rivelate sbagliate.
Molto più vicine alla realtà sono state le domande che noi di
Faq Trieste abbiamo pubblicato in aprile e che sono state puntualmente
confermate dal lungo percorso burocratico e amministrativo ancora molto lontano
dalla conclusione.
Aggiornare oggi le domande sulla “magica sdemanializzazione”
significa documentare nuovamente tutti i passaggi ancora necessari e le
ricadute negative che questa operazione potrebbe comportare se non verranno
prese le contromisure necessarie.
1. PORTO VECCHIO VALORE E COSTO
Con la delibera n 7 del febbraio 2016 ( sindaco Cosolini ) il
Comune ha disposto l ’acquisizione degli immobili e delle aree sdemanializzate
del Porto Vecchio ma non ha indicato il valore delle aree e degli immobili e ha
rimandato di stabilire l’entità degli oneri di spesa che ricadranno sul
bilancio comunale. Si tratta di due elementi indispensabili per il
proseguimento del percorso! A tutt'oggi nemmeno l' amministrazione Dipiazza ha
provveduto in merito.
Quale cifra va inserita nel bilancio comunale come valore
patrimoniale dell’acquisizione del Porto Vecchio ?
Quali sono le voci di spesa relative agli oneri che il Comune dovrà
cominciare ad affrontare dal 1 gennaio 2017 ?
2. DESCRIZIONE VOCE PER VOCE DELLE AREE E DEGLI IMMOBILI
Per poter vendere le aree e gli immobili ,come indicato
dall’emendamento Russo, il Comune deve esserne proprietario a tutti gli
effetti, ma è scontato che entro il 31 dicembre 2016 ,l'Ente non disporrà dei
necessari stati di consistenza degli immobili e delle aree, la cui redazione
implica la definizione di verbali redatti e sottoscritti congiuntamente con
l'Autorità portuale.
Questa è un'operazione necessaria al fine di predisporre tutti
gli elementi per poter accertare le responsabilità di gestione e avere i dati per richiedere la restituzione delle spese sostenute dal Comune. La
compilazione degli stati di consistenza è la base da cui partire per accertare
lo stato di conservazione in cui versano aree ed immobili, inoltre essendo il
comprensorio pesantemente infrastrutturato a livello di rete ferroviaria,
bisogna redigere uno stato di fatto che evidenzi la consistenza attuale della
stessa. Sulla base della risultanza di questi accertamenti si potrà stimare il
valore dei singoli immobili, definire gli interventi necessari affinchè il
capitale fisso sociale rappresentato dall'insieme non deperisca e comporti un
continuo deprezzamento del loro valore. Tutto ciò è fondamentale per definire
le polizze assicurative che il Comune dovrà stipulare sia a tutela per
eventuali danni a quanto presente nel comprensorio, che a tutela dei cittadini
che fruiscono del libero passaggio all'interno dell'area qualora si
verificassero degli incidenti per svariati motivi.
3. IL COMUNE PROPRIETARIO DAL 1° GENNAIO 2017
Il Giudice Tavolare ha stabilito – in base alla delibera
comunale già citata – che la proprietà delle aree cedute dall’Autorità Portuale
di Trieste al Comune di Trieste in base al verbale della Dividente Demaniale
passeranno alla proprietà comunale con il 31 dicembre 2016.
E’ stato scelto di fare prima il passaggio della proprietà e solo
poi il censimento dei beni ?
4.
ISCRIZIONE DEI BENI AL REGISTRO TAVOLARE
A seguito dell’accordo sulla perimetrazione
tra A.P. e Comune, sulle aree e immobili che vengono sdemanializzati e passano
a quest’ultimo con l'intavolazione, è stato definito per la prima volta
l'inserimento nelle pubbliche tavole delle particelle catastali costituenti il
comprensorio. A seguito dei verbali dello stato di consistenza e dello stato di
fatto della rete ferroviaria e più in generale di quella infrastrutturale,
e, nella prospettiva di procedere ad una
vendita frazionata degli immobili e delle aree di pertinenza, una volta
definite o confermate le destinazioni d'uso, bisognerà procedere ad ulteriori
variazioni catastali e conseguentemente tavolari. Tale lavoro per la sua
complessità necessita di adeguato tempo e di risorse umane e finanziarie.
Chi sostiene il costo?
Chi sostiene il costo?
Il Porto o il Comune?
Ci sono le risorse finanziarie nel bilancio
comunale per affrontare la spesa? Come si procederà per l’affidamento
dell’incarico per la redazione degli elaborati?
Come affermato sulla stampa il costo di tali
operazioni è stimato in 300.000 euro?
5.
DOPO IL TAVOLARE IL VALORE AL CATASTO
Il catasto dovrà assegnare il valore catastale
agli immobili e ai terreni , ai fini fiscali, e ciò sarà fatto in funzione sia
dello stato di conservazione attuale degli immobili che della destinazione
d’uso prevista dagli strumenti urbanistici. Si tratta di definire l’indicatore
fondamentale dell’operazione.
Quanto vale il porto vecchio? È possibile che un soggetto giuridico ( il Comune in questo caso ) accetti di divenire proprietario di immobili ed aree senza saperne il valore? L' agenzia del territorio, soggetto competente, aveva fatto una stima… si può conoscerla?
Quanto vale il porto vecchio? È possibile che un soggetto giuridico ( il Comune in questo caso ) accetti di divenire proprietario di immobili ed aree senza saperne il valore? L' agenzia del territorio, soggetto competente, aveva fatto una stima… si può conoscerla?
Siamo certi che le destinazioni d’uso rimarranno
quelle previste dalla Variante Barduzzi?
Saranno modificate
rendendo attuabili i desiderata dei possibili acquirenti?
Il Comune è
sempre intenzionato a promuovere una manifestazione d'interesse a livello
internazionale?
Ogni variazione urbanistica richiede tempo per la modifica non solo del Piano regolatore del Comune ma anche di quello del Porto.
6.
LE URBANIZZAZIONI E IL VIALE DEL TRAMONTO
Sono state accertate le urbanizzazioni esistenti
al fine di poter utilizzare i fondi messi a disposizione dal Ministero dei Beni
culturali ed iniziare la progettazione di quelle nuove?
Ma sulla base di quali destinazioni d'uso vengono
dimensionate?
Quelle oggi vigenti o sulla base di un piano che
oggi non esiste?
Le reti di urbanizzazione, al fine di non
disperdere le risorse finanziarie oggi disponibili, vanno attentamente
valutate, perchè si rischia di costruire una nuova infrastruttura pubblica, la
dorsale auspicata dal sindaco , che in assenza di contemporanei interventi di
iniziativa privata, assumerà un ruolo di “sunset boulevard” ( il viale del
tramonto ).
7.
RIFIUTI E BONIFICHE
Le urbanizzazioni sono le strade, e reti di distribuzione
energetica (gas ed energia) ed acqua, fognatura, illuminazione e la rete
informatica. I magazzini del Porto vecchio sono tutti
vuoti? Contengono ancora materiali di varia natura ? I verbali dello stato di
consistenza accerteranno anche la presenza di eventuali materiali da rimuovere.
A chi spetta la loro rimozione e il costo dello smaltimento? Comune o Porto?
8.
POLO ATTRATTIVO CULTURALE TRANSFRONTALIERO
I due edifici recuperati a fini museali passano in
dotazione al Comune? Quanto costa la loro manutenzione e gestione?
Ci sono le risorse sul bilancio comunale? E' intenzione della Amministrazione comunale
concentrare in loco pure altri musei che sono localizzati in altre parti della
città: il Polo attrattivo culturale. Questa prospettiva è dettata da un ambizioso progetto culturale per
la città o solo dalla convinzione che ci saranno delle economie di scala in
questi accorpamenti? Oppure dal fatto che i soldi arrivano dal Ministero dei
Beni culturali ?
9.
PERIODO DI GESTIONE TRA PROPRIETA’ E VENDITA
La messa in vendita degli immobili e delle
aree implica comunque un periodo di gestione delle stesse da parte del Comune. Periodo
di gestione che inizia con il 1gennaio 2016 e finirà con l’eventuale vendita
delle varie aree ed immobili. Non è detto che tutti i beni verranno ceduti alla
stessa data e nemmeno che per tutti ci saranno degli acquirenti. Con quale risorse finanziarie il Comune intende mantenere la
manutenzione degli stessi, garantire la sicurezza tramite la stipula di
opportune assicurazioni, la gestione delle reti esistenti? Se i beni non
troveranno un compratore il Comune non potrà nemmeno sperare di recuperare le
spese sostenute ?
10.
L’EMENDAMENTO RUSSO NON PREVEDEVA IL RIMBORSO DELLE SPESE
SOSTENUTE DAL COMUNE
E' intenzione della Amministrazione comunale, in concerto
con i soggetti pubblici ricompresi nell'emendamento Russo, Regione e A.P.,
chiedere una modifica dello stesso al Governo per consentire al Comune di
trattenere una cifra corrispondente alle
spese sostenute.
Rimborso per tutte le operazioni derivanti dalla
manutenzione e anche quelle promosse per il lancio sul mercato delle aree ed
immobili sdemanializzati ? I costi dell’Advisor per esempio ? Chi presenterà al Governo e al Parlamento questa modifica per
farla approvare ?
11.
PARCO DEL MARE E MERCATO ITTICO : FUORI O DENTRO
Si vuole chiarire il perchè di due scelte che non trovano
attualmente localizzazione nel Piano del porto quali:
a) il mercato ittico - previsto come possibilità anche dalle
linee guida elaborate dall'advisor Ernt & Young
b) il PARCO del MARE, che ha raccolto una marea di critiche
per l'intenzione di insediarsi in zona Porto Lido Lanterna, e nuovamente si è
risentita la proposta che venga posto in Porto vecchio.
Perchè l'Amministrazione non si pronuncia in
merito? La missione della Camera di Commercio è quella di scegliere le aree dove insediare
parchi acquatici, e spendere risorse in parte pubbliche per realizzare opere di
dubbia fattibiltà economica gestionale ?
12.
L’ADVISOR E LE TRE FASI
A proposito del citato advisor ( COSTO 170.000 euro ) le tre
fasi indicate dal sindaco Cosolini si sono allungate o sovrapposte. Era stata
annunciata per l'inizio di novembre una conferenza stampa per la presentazione
delle Linee Guide Strategiche concordate tra il Comune di Trieste e l'advisor.
La domanda che abbiamo posto in un articolo recente e che registriamo anche su
questi appunti serve per capire a che punto sono i lavori dell'advisor. Quanto ha incassato finora l'advisor rispetto alla spesa
complessiva prevista per la consulenza ? C'è intenzione di rendere pubblica la
documentazione acquisita e consegnata al Comune?
13.
UNA SOCIETA’ DA UN MILIONE DI EURO ?
Su indicazione del senatore Russo il governo di Matteo Renzi
ha posto in un decreto legge un milione di euro per la costituzione di una
società in grado di gestire l'operazione Porto Vecchio.
Chi può gestire e decidere su questi soldi ? Che
tipo di società immaginano i vari soggetti interessati? Nelle intenzioni del senatore Russo questa società dovrebbe
sostituire il Comune e il Sindaco nella gestione dell'intera operazione. C'è un'idea di quali figure professionali dovrebbero esserci
all'interno della società? Quali il sistema di controllo e indirizzo della
stessa? Una società da un milione di euro per fare un lavoro simile a quello
dell’Advisor ?
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