COMUNICATO STAMPA AUTORITA' PORTUALE TRIESTE 11 nov 2016
TRA I PROSSIMI STEP: FIRMA DI UN PROTOCOLLO CON RFI E
REGIONE FVG PER CAMPO MARZIO, CON CUI TRIPLICHERA’ LA CAPACITA’ DELLA
MOVIMENTAZIONE FERROVIARIA
Trieste, 10 novembre 2016 - Con la firma del Ministro
delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, è stato reso ufficiale
il nuovo ruolo di Zeno D’Agostino quale presidente dell’Autorità di sistema
portuale del Mare Adriatico orientale, area che comprenderà oltre al porto di
Trieste, anche Monfalcone e successivamente Porto Nogaro.
La notifica del decreto di nomina è pervenuta ieri sera
alla Torre del Lloyd.
Un nuovo incarico ricco di aspettative che vedrà
D’Agostino impegnato su più fronti, primo fra tutti quello di integrare il
porto di Trieste con le altre
infrastrutture portuali regionali. Poi uno sguardo al futuro, con la necessità
di attrarre nuovi investitori, rilanciando ulteriormente i traffici, le
connessioni ferroviarie, lo sviluppo retroportuale, nonché l’immagine dello
scalo sui mercati esteri, con azioni di marketing mirate.
“Sono onorato per l’incarico ricevuto - ha commentato D’Agostino.
“Ringrazio il Ministro Delrio, la Presidente della Regione FVG Debora
Serracchiani, i membri delle Commissioni parlamentari, tutti gli enti
territoriali e le persone che hanno creduto in me due anni fa, proponendo il
mio nome per la guida del porto di Trieste.”
“Dei progetti già avviati dal 2015 , - continua il neo
presidente - ve ne sono alcuni che daranno frutto a breve. Nel 2018 la
piattaforma logistica sarà operativa ed arriveranno le prime navi. Abbiamo
lavorato per modificare completamente
l'organizzazione del lavoro, tanto che l'ALPT, l’agenzia per il lavoro
portuale, è considerata una best practice a livello nazionale e 111 persone
hanno avuto una stabilizzazione del contratto di lavoro”.
“Uno dei prossimi step sarà l’adeguamento delle
infrastrutture, come il progetto della
Stazione di Campo Marzio. La settimana
prossima firmeremo un protocollo con la Regione FVG e RFI per la
progettazione definiva, con un investimento congiunto di circa 70 mln di euro, grazie al quale saremo
in grado di movimentare il triplo dei treni che riusciamo a movimentare oggi”.
“Altro dato rilevante è la crescita esponenziale del
traffico ferroviario, grazie anche alla manovra unica avviata nel 2015, che
permette di dimezzare costi e tempi di lavoro. “Al 30 settembre abbiamo fatto
5600 treni, lo stesso numero ottenuto in 12 mesi, un anno fa. Viaggeremo al 30%
in più come traffico ferroviario a fine
2016, e saremo il primo porto
ferroviario d’Italia con treni internazionali, diretti prevalentemente
sull’estero”.
“Stiamo operando anche sul rilancio in chiave economica
del punto franco e lo sviluppo delle attività
connesse nel porto industriale”.
“Il mercato segue elementi oggettivi - ha concluso
D’Agostino - 18 mt e una capacità ferroviaria che non ha nessuno in alto
Adriatico e quindi il mercato ci sta premiando. Su questo continueremo a
focalizzarci per rilanciare Trieste e il
suo porto. Ma soprattutto dietro ai numeri ci sono le persone, la nostra prima
infrastruttura.”
Nessun commento:
Posta un commento