Buon giorno
ricevo da amici colleghi
copia del vs notiziario.. Potete mica prendere nota del mio indirizzo mail e
farmelo pervenire direttamente??
Vi ringrazio e saluto
Mail firmata
FAQTRIESTE: Questa mail ci ha fatto piacere, il nostro lettore era stufo di dipendere dall'invio della nostra newsletter da parte di colleghi e amici. Lo abbiamo inserito nel nostro elenco di contatti e abbiamo preso nota di inserire nel blog o nel prossimo sito la possibilità di registrarsi on line per ricevere la newsletter. Grazie
Cari amici
Sarò testardo, noioso, prevenuto
….: I curricula sono una farsa !
I Presidenti delle APT, i
Direttori o Delegati delle ex APT e dei porti minori sono già stati decisi dal
duo Renzi/Delrio.-
Cordiali saluti
Fabio Dominicini
Cari redattori di FT
alcuni pensieri sulla questione che sta polarizzando
l'attenzione della comunità dello shipping e delle banche. Hainjin ha fornito - almeno nella tratta Asia / Europa
- un servizio egregio negli anni passati, a costi ragionevoli anche se non
sempre fra i più concorrenziali.
Per quanto ne so, la drammatica situazione di Hainjin
era nota già da tempo nel settore. Se si sa che un vettore marittimo vive un
momento particolarmente critico, buon senso vorrebbe che si optasse per altri
vettori per il trasporto delle proprie merci, almeno fino a quando la crisi non
sia cessata o ridimensionata.
Così facendo si evita il rischio di non poter ritirare
il proprio carico, oppure di dover pagare due volte le spese di sbarco e di
inoltro al porto di destino.
Chi ha sottovalutato questa ipotesi, oppure si è fatto
trascinare da logiche di costo, anziché di qualità del servizio, paga lo scotto
delle proprie scelte.
A loro non va la mia comprensione: sono invece curioso
di vedere che atteggiamento avrà l'autorità giudiziaria USA in questo contesto.
Va detto che non sempre chi riceve la merce ha anche
scelto il vettore marittimo: spesso costi e rischi del trasporto marittimo sono
posti a carico del venditore. Il ricevitore in questo caso non ha colpe, se non
quella di non aver preteso di controllare il trasporto quando ha concluso gli
accordi.
Un vecchio ma sempre valido principio di commercio
internazionale sancisce che un buon commerciante controlla da sè il trasporto:
il caso Hainjin ne è la riprova più evidente di quanto sia importante questo
concetto.
un caro saluto
UN SUGGERIMENTO
Quando si parla della bancarotta di Hanjin è bene tener presente che non solo il modello
di business dei grandi carrier non funziona più, ma non funziona proprio il
motore del capitalismo attuale, cioé la politica monetaria.
Immaginiamo di
avere una macchina che va tranquilla a 80 kmh, il conducente vuole andare più
forte, dà gas e la macchina invece di accelerare, rallenta...c'è qualcosa che
non va, no? Bene.
Pensate ora alle Banche centrali, la FED e quella di Draghi:
continuano a stampare moneta, quantitative easing, e l'economia invece di
accelerare, sta ferma o rallenta.
C'è qualcosa che non va o no?
Nel business è
la stessa cosa: aumentano i volumi ed i fatturati e diminuisce la redditività
(da leggere l'ultima nota congiunturale di Confetra). perché?
Perché tutti
questi geni del management moderno, tronfi e arroganti, che passano il tempo a
dare intervista sulla crescita year-over-year ed a aumentarsi lo stipendio, non
hanno un'idea nemmeno a tirargliela fuori con il forcipe.
La legge indiscussa
è: il prezzo.
SI parla solo di sconti, non c'è alcuna visione di partnership.
Oggi si dice pian piano che la colpa della crisi di Hanjin sono i suoi clienti:
non potevano guardare dentro i suoi conti prima di affidargli la merce?
Ma
figuriamoci se questi si sforzavano tanto, Hanjin faceva il miglior prezzo? E
avanti!
Questa è l'economia della deflazione se vogliamo usare i paroloni, in
realtà è l'economia dei gattini ciechi
all'attenzione di FAQ TRIESTE
Interessante il report allegato, liberamente scaricabile al
seguente link:
mail firmata
Cari amici di FaqTrieste
vi allego un pdf di un interessante rapporto su Hainjin e invece l'indirizzo di Milano Finanza che sul caso traduce e pubblica un pezzo del Wall Street Journal vai all'articolo clicca qui
mail firmata
FAQTRIESTE: Segnaliamo ai nostri lettori che le ultime due mail ci consigliavano lo stesso documento in pdf su Hainjin che potete scaricare all'indirizzo indicato. Le abbiamo pubblicate tutte e due perchè succede che avendo vari e tanti referenti il blog riceve più segnalazioni per lo stesso oggetto, meglio più che meno.
Pensiamo di avervi dato un quadro di quello che succede quotidianamente nella nostra vivace posta elettronica.
#NoTaxArea #Trieste
RispondiElimina"NO TAX AREA" A MILANO: FIRMATO OGGI L' ACCORDO -
LA NO TAX AREA TRIESTINA ERA SOLO UNO SCHERZO ?!
SPARITA DOPO SOLO DUE MESI ! I POLITICI NOSTRANI INVECE DI SOSTENERLA PARLANO D' ALTRO: MUSEI, SARDELLE E ABITAZIONI IN PUNTO FRANCO -
PERCHE' I POLITICI VENEZIANI E MILANESI SOSTENGONO GLI INTERESSI DEL LORO TERRITORIO MENTRE I TRIESTINI PENSANO AD ALTRO?
Continua articolo sul blog: http://rinascitats.blogspot.it/2016/09/no-tax-area-milano-firmato-oggi-l.html