lunedì 4 luglio 2016

PROTESTA SPONTANEA DEI PORTUALI DI LUKA KOPER - APPUNTI AL QUARTO GIORNO DI BLOCCO DEL PORTO

NO STRIKE - SCIOPERO MA RIBELLIONE SPONTANEA

I nostri contatti a Capodistria ci hanno invitato a non usare la parola "sciopero - strike " per indicare la mobilitazione in atto nel porto di Capodistria. Lo sciopero prevede un ruolo sindacale che proclama l'astensione dal lavoro e una serie di procedure formali. In questo caso sia i nostri contatti che i media sloveni preferiscono parlare di ribellione spontanea da parte dei lavoratori di fronte alla notizia della sostituzione di tre supervisori e della volontà da parte del Ministro di cambiare la concessione attuando una penalizzazione del porto.

Quindi ribellione spontanea per indicare l'eccezionalità e quindi sottolineare che si tratta di una mobilitazione senza precedenti. 

I LAVORATORI SCRIVONO AL PRIMO MINISTRO

"Caro Primo Ministro Miro Cerar. 
La voce dei dipendenti Luka Koper non è la voce delle strade, non è la voce di teppisti e non la voce di coloro che vogliono fare del male la propria azienda. 

E' l'ultima chiamata della ragione  da parte dei dipendenti di Luka Koper, dei residenti di Koper, del Litorale e della Slovenia, che nascono dalla distruzione delle nostre imprese e delle nostre vite "

Abbiamo rivelato una serie di manipolazioni e  ottenuto i documenti prevedono smembramento del nostro porto e la progressiva distruzione di ciò che abbiamo creato. I responsabili di questa situazione sono il ministro Gaspersic e il Segretario di Stato Dragogna. Queste sono le persone che fanno un danno alla nostra società e a tutti gli abitanti della Slovenia, di conseguenza, devono essere ritenuti responsabili.

La proprietà statale e lo stato sono di proprietà di tutti i cittadini e non dei politici che sono tenuti solo alla gestione. Con lo stesso diritto in base al quale i  rappresentanti della capitale hanno gestito le nostre imprese, i dipendenti possono anche partecipare alla gestione delle stesse ,fatto che tra le altre cose, è un diritto costituzionale.

 Vi offriamo una mano nel dialogo. Questo periodo non potrà essere negativo se si prende sul serio la sua dichiarazione per allentare la tensione. 

Desideriamo solo proteggere il nostro lavoro e la nostra società in futuro e per le generazioni future. 
La nostra volontà è incrollabile, perché lottiamo per la nostra vita, per le nostre famiglie, il nostro futuro e dei nostri figli. 

Pertanto, non abbiamo nulla da perdere!      I dipendenti di Luka Koper

LUNEDI' UN TURNO DI LAVORO

I lavoratori portuali si sono detti disponibili a lavorare un turno di otto ore lunedì 4 luglio dalle ore 9.00 alle 17.00 come apertura del dialogo. Restano fermi nella richiesta di dimissioni del Segretario di Stato Dragogna e del minostro delle infrastrutture Gaspersic.

MARTEDI' UNA MANIFESTAZIONE CITTADINA A SOSTEGNO DELLA LOTTA DEI PORTUALI

E' stata annunciata una manifestazione di sostegno alla lotta dei lavoratori portuali che si terrà martedì 5 luglio con ritrovo alle ore 18.00 davanti al porto.

RESTA GRAVE LA SITUAZIONE DELLE FERROVIE SLOVENE

e in particolare del traffico merci ferroviario. Il Direttore sloveno delle Ferrovie Dušan Mes stima che lo "sciopero" provoca circa 700.000 dollari di danni. 

Quale sarà la perdita di reddito nel porto di Capodistria non è noto. 

I LAVORATORI SONO DETERMINATI A CONTINUARE

 "I danni economici della mobilitazione sono pari a zero se paragonati al danno provocato dalla decisione del Governo di abbandonare il porto ai nuovi concessionari "  dice il presidente del consiglio di fabbrica al porto di Mirko Slosar . 

Fino a quando durerà la mobilitazione ? 

"Oggi, la protesta continua, domani è un nuovo giorno. Siamo alla ricerca di soluzioni ", ha detto ieri pomeriggio Miko Slosar

DOMENICA 3 LUGLIO ALLE PORTE DI LUKA KOPER

DOMENICA 3 LUGLIO ALLE PORTE DI LUKA KOPER



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