mercoledì 15 giugno 2016

DOMANDE SUL BALLOTTAGGIO E QUALCHE RISPOSTA

Risponde al vero che il centrodestra stravince e aumenta i consensi elettorali e che il centrosinistra perde, mentre come succede per le partite di calcio il Movimento 5 stelle pareggia ?

Domenica 12 giugno a una settimana dal voto del ballottaggio il quotidiano locale ha riportato le considerazioni dell'istituto di sondaggi SWG e del suo presidente Maurizio Pessato sotto il clamoroso titolo:


Viene spiegato nell'articolo che si tratta di uno studio sui flussi elettorali e cioè sullo spostamento dei voti da un candidato all'altro, da un partito ad un altro. E' lo stesso Pessato a spiegare che hanno dovuto fare il raffronto con le elezioni europee del 2014, perchè il mondo elettorale delle comunali 2011 non esiste più. A illustrazione del confronto con le europee 2014 una tabella dove il centrodestra incassa, il Partito Democratico perde e il M5S pareggia o perde poco tra voti incassati e voti ceduti ad altre formazioni.


Noi di FAQ TRIESTE non siamo sondaggisti ma ci chiediamo se questo modo di leggere i dati è utile a capire la situazione ? Non mettiamo in discussione lo studio del rinomato istituto SWG ma con la nostra solita faccia tosta ci sembra molto simile alle affermazioni di Sgarbi sul fatto che al ballottaggio Roberto Dipiazza stravincerà.


Noi preferiamo confrontare elezioni comunali con comunali, perchè sono quelli gli elettori che dopo cinque anni vengono richiamati a scegliere il sindaco o a confermare l'uscente.
Noi preferiamo concentrarci sui voti dei candidati e non dei partiti perchè al ballottaggio le liste dei partiti non vengono più votate ( vale il risultato del primo turno elettorale ) e invece la scelta avviene tra due candidati sindaco, tra due nomi.

VEDIAMO QUINDI SE E QUANTO E' UTILE IL NOSTRO METODO ARTIGIANALE PER CAPIRE COSA E' SUCCESSO :



1) Coloro che sono andati a votare sono stati meno della volta precedente perchè l'area del non voto è aumentata di quasi tremila cittadini - vedi tabella ultima riga

2) Nel 2011 i candidati del centrodestra tutti assieme hanno raccolto 51.598 voti mentre i candidati del centrodestra nel 2016 ( Dipiazza - Carini - Rosolen ) hanno raccolto 43.220 voti con una perdita per il centrodestra di meno 8.378

3) Nel 2011 i candidati del centrosinistra hanno raccolto complessivamente 42.635 voti che vanno confrontati con quelli del 2016 che sono stati 30.604 con una perdita netta di 12.301 voti

4) il terzo candidato che era in lizza per il ballottaggio è quello del Movimento 5 Stelle Paolo Menis che raccoglie 12.447 voti in più rispetto al 2011 raggiungendo quota 18.541 ancora non sifficiente per andare al ballottaggio.


Da questo schema riassuntivo si può affermare che rispetto alle elezioni comunali del 2011 il centrodestra e il centrosinistra hanno perso rispettivamente 12.000 e 8.400 voti di cui sicuramente 12.447 sono andati al Movimento 5 stelle, tremila si sono aggiunti ai non votanti, e altri poco più di tremila si sono divisi tra le nuove liste indipendentiste. 

NOTA DI FAQ TRIESTE : La nostra fotografia del voto alle comunali si discosta molto dalle affermazioni della propaganda di Sgarbi e dalla interpretazione dei flussi dell'istituto SWG. Però risulta più verosimile perchè ad esempio spiega che con i voti raccolti nel 2016 dal candidato Dipiazza avrebbe perso con il Cosolini del 2011.

Il candidato Cosolini dovrebbe meditare sul fatto incontestabile che durante i suoi cinque anni da Sindaco ha perso 12.000 voti di cui la maggior parte non ha trovato posto alla sua sinistra ( Furlanic e Sossi sono scomparsi dal Consiglio comunale ) ma ha raggiunto il candidato Menis dei Cinque Stelle.

Una parte di questi sono sicuramente voti di protesta nei suoi confronti che potrebbe cercare di recuperare per il ballottaggio con una autocritica (?) sincera e con alcuni impegni forti, che non sta sicuramente a noi suggerire.

Anche il percorso del candidato Dipiazza è in salita visto che probabilmente gli
ha fatto male frequentare il Lucignolo Sgarbi, pensando di essere già nel paese dei Balocchi, visti i distinguo all'interno dello stesso schieramento che lo sostiene.

Tutti e due i candidati devono tener conto che nelle elezioni comunali del 2011 ci sono stati tra il primo turno e il ballottaggio almeno 9.000 votanti in meno.

La differenza precisa tra i due candidati al primo turno vede in vantaggio Dipiazza che supera Cosolini di 11.218 voti. 

Ci sono in previsione 9.000 votanti in meno (come nel 2011), i voti possibili ma non certi raccolti da Furlanic e Sossi a sinistra e dalla candidata Rosolen a destra, ma in particolare i 18.000 voti raccolti dal Movimento 5 Stelle.





3 commenti:

  1. Non si può conteggiare Bandelli come candidato del centrodestra. Non dimentichiamo che grazie a lui la Serracchiani è presidente della Regione. Quindi il centrodx non è a meno 8.378, ma è in positivo, nonostante il calo dei votanti, perché i 10.909 di Bandelli vanno tolti

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  2. Non si può conteggiare Bandelli come voti del centrodx: vanno guardate coalizioni omogenee. Quindi il centrodx non è a meno 8.378, ma è in positivo, nonostante il calo dei votanti, perché i 10.909 di Bandelli vanno tolti dai 51.598.

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  3. Osservazione pertinente quella del consigliere Piero Camber se rivolta ai sondaggisti professionali che poi riempiono pagine di flussi, percentuali e ipotesi. Osservazione pertinente se "finalizzata" a conoscere il peso in consiglieri comunali della lista fuori o dentro una coalizione omogenea. (i candidati della lista Rosolen sono fuori dal Consiglio comunale sia che vinca Dipiazza, sia che vinca Cosolini). Per noi che semplicemente volevamo capire il confronto elettorale tra il 2011 e il 2016 dei tre poli (centrodestra, centrosinistra e 5 stelle) la lista Bandelli o Rosolen c'entra con il centrodestra. Buona giornata. FAQTRIESTE

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