L'avevamo promesso e ce l'abbiamo fatta.
Una sintesi immediata di oggi è possibile darla subito anche
se il confronto è stato denso e complesso.
TRA LA META' DI APRILE E L'INIZIO DI MAGGIO LE ISTITUZIONI
SI ESPRIMERANNO SULLA CHIUSURA O MENO DELL'AREA A CALDO.
Ogni produzione di quel tipo produce sostanze cancerogene ha
ribadito Laureni e non c'è una soglia di "sicurezza" ha continuato.
Lo sappiamo tutti ma sentirglielo dire è FONDAMENTALE:
perché nel caso di Servola il problema è IN MEZZO ALLE CASE!
Siamo disposti ad accettarlo?
La risposta è scontata: NO!
Hanno permesso che UN ROTTAME (Arvedi dixit) inquinasse
prima che Arvedi lo comprasse, il problema è ancora in essere, la scelta di
mettere il lavoro di 400
operai prima della salute degli operai stessi e di
quella dei cittadini è stata UNA SCELTA POLITICA di chi ha amministrato in
questi ultimi anni quindi ovviamente del Sindaco Cosolini e dell'Assessore
Laureni.
Queste cose le sentirete con le vostre orecchie, le vedrete
a giorni appena pubblicheremo tutto.
Ora, E TOCCA A NOI TUTTI TRIESTINI, è il momento di IMPORRE
UNA SCELTA POLITICA ESATTAMENTE OPPOSTA.
Siamo praticamente certi che dovremo tornare in piazza ma stavolta
saremo il doppio o il triplo perché è L'UNICO MODO CHE ABBIAMO: COSTRINGERLI.
La pressione che siamo riusciti a mettere loro ci ha
consegnato un potere enorme: ora chiunque si accinga ad amministrare farà i
conti con una grande fetta di cittadini che dopo decenni ha ripreso il
controllo della città.
Andiamo avanti fino alla vittoria finale di questa
battaglia.
(PS: giovedì 10 marzo assemblea pubblica! partecipate tutti!
decidiamo insieme il nostro futuro, quello di Trieste!)
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