21.03.2016 19:12
FERRIERA: REGIONE DIFFIDA SIDERURGICA TRIESTINA PER IMPATTO
ACUSTICO
Trieste, 21 mar - L'Amministrazione regionale del Friuli
Venezia Giulia il 16 marzo ha avviato il procedimento di diffida ad adempiere
nei confronti di Siderurgica Triestina, in merito all'eliminazione dell'impatto
acustico generato dall'impianto di Servola.
L'atto è seguente ad un sopralluogo
compiuto dalla Regione il 7 marzo scorso, nel corso del quale è stato accertato
il mancato rispetto della prescrizione dell'Autorizzazione Integrata Ambientale
(Aia) relativa agli interventi urgenti e straordinari di mitigazione acustica.
L'azienda, infatti, era obbligata ad eseguire i lavori entro il 28 febbraio
scorso, ciò a seguito di un iter durante il quale erano emerse le risultanze
dei rilievi fonometrici effettuati nel periodo ottobre - novembre 2015 che
certificavano il superamento dei limiti previsti dalla legge. Ad una richiesta
di proroga da parte di Siderurgica Triestina, il Comune di Trieste, la
Provincia e l'Azienda sanitaria si erano espresse negativamente, citando fra le
motivazioni "le segnalazioni dei cittadini originate dal disturbo causato
dal rumore".
A seguito di questo avvio della procedura di diffida,
Siderurgica Triestina ha venti giorni di tempo per presentare le proprie controdeduzioni,
dopo di che la Regione dovrà decidere se concedere o meno la proroga. ARC/GG/EP
SENZA NULLA TOGLIERE ALLA PRESIDENTE SERRACCHIANI E ALLA AZIONE DI DIFFIDA RIPORTIAMO DI SEGUITO LA LUNGA LETTERA DEL DEPUTATO PRODANI ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE FVG CHE RICOSTRUISCE LA VICENDA DELL'IMPATTO ACUSTICO ED INVITA LA SERRACCHIANI AD INTERVENIRE - NOI L'ABBIAMO RICEVUTA AL 10 MARZO c.a.
Gentile Presidente,
lo scorso 06 marzo, un comunicato stampa pubblicato sul sito
istituzionale della Regione Friuli Venezia Giulia, ha riportato degli stralci
di un Suo intervento registrato durante il dibattito “ Giustizia, ambiente,
impresa” organizzato a Cividale del Friuli.
In merito alle condizioni di controllo relative alla
Ferriera di Servola, il comunicato riporta che “sono in questo caso
innovative" ha sottolineato Serracchiani. " L' Autorizzazione
Integrata Ambientale (AIA) è stata adottata recentemente tenendo conto della
nuova Direttiva Europea che è intervenuta tra il 2014 e il 2015 e che fa sì che
si tratti
di una dichiarazione di impatto ambientale che in qualche modo rimane
aperta e che tramite controllo costante costringe a interventi serrati, pena
sanzioni molto salate. In questo quadro l'impresa e il pubblico sono chiamati a
realizzare in tempi precisi tutte le azioni programmate: anche questa - ha
concluso Serracchiani - una condizione che troppo spesso in Italia non si è
verificata".
Alla luce delle menzionate affermazioni, Le vorrei
comunicare che la prima scadenza indicata dall’Autorizzazione Integrata
Ambientale era prevista nell’ Allegato B “Limiti e prescrizioni sulle
componenti ambientali del Decreto del Direttore della Direzione Centrale
Ambiente ed Energia della Regione Friuli Venezia Giulia” al Punto 5.1.2.
“Interventi urgenti e straordinari di mitigazione acustica.
Fermo restando i limiti previsti dalla normativa vigente,
entro il 28 febbraio 2016 il gestore dovrà attuare interventi di mitigazione
sulle emissioni di rumore dei seguenti componenti dell’impianto: 1.
Insonorizzazione E42; 2. Insonorizzazione E35; 3. Scarico condensa; 4.
Riparazione soffiante 4
In data 20 febbraio 2016, lo scrivente ha inoltrato alla
Direzione Generale di ArpaFVG una mail con la quale chiedeva “se e quali
misurazioni siano stati predisposti da ArpaFVG nelle giornate immediatamente
successive a tale scadenza, per verificare il buon esito degli interventi
indicati. Le chiedo, altresì, se dal
rilascio dell’AIA sia stato verificato il rispetto del limite previsto dalla
vigente normativa in merito al rumore e se in caso di superamento dei limiti,
ne sia stata data informazione alle Amministrazioni competenti”.
In data 25 febbraio 2016, ho inoltrato la stessa richiesta
al Direttore Centrale Ambiente ed Energia del FVG, all’Assessore all’Ambiente
del Comune di Trieste, al Direttore del Dipartimento Prevenzione dell’AAS n.1,
alla Procura della Repubblica di Trieste.
Il 28 febbraio 2016 il Dott. Marchesi Direttore di ArpaFVG ha
risposto, sul punto specifico, che “per quanto attiene alla verifica
dell’efficacia di questi ultimi interventi di insonorizzazione, l’Agenzia sta
effettuando ed effettuerà tutti gli accertamenti tecnici del caso. In merito
alla precisa richiesta se dal rilascio dell’AIA sia stato verificato il
rispetto del limite previsto dalla vigente normativa in merito al rumore e se
in caso di superamento dei limiti, ne sia stata data informazione alle
Amministrazioni competenti le confermo che la prossima rilevazione strumentale
in ambiente esterno allo stabilimento verrà eseguita dopo la conclusione degli
interventi puntuali prescritti nel provvedimento autorizzativo
(insonorizzazione E42, E35, ecc). Gli esiti degli accertamenti eseguiti alla
fine di ottobre e inizio novembre 2015 sono stati messi a disposizione
dell'Autorità Giudiziaria nonché, previa autorizzazione della medesima, delle
Amministrazioni che partecipavano alla Conferenza dei Servizi”.
Il 26 febbraio 2016, la Direzione Centrale Ambiente ed
Energia, per voce dell’ing. Agapito ha replicato, fornendo le risposte alle
richieste del sottoscritto: in relazione alla “tipologia di misurazioni per la
verifica del rispetto della normativa vigente effettuate dal rilascio dell'AIA
alla data odierna” si è specificato che “In sede di Conferenza di Servizi del
26 novembre 2015, il rappresentante di Arpa, a seguito di N.O. dell'Autorità
giudiziaria che ha commissionato i rilievi, ha fornito le risultanze del
periodo ottobre - novembre 2015 che confermano l'entità del superamento dei
limiti di legge. Per tale ragione sono stati poi individuati una serie di
interventi prioritari da realizzare comunque anche in assenza di un apposito
piano di risanamento acustico. Poiché si è inteso che il N.O. dell'Autorità
giudiziaria sulla divulgazione dei dati dei rilievi fonometrici fosse riferito
ai soli lavori della conferenza, essi non sono stati resi pubblici”. In
relazione a quali verifiche fossero state disposte nei giorni successivi alla
prima scadenza indicata nell’Aia, l’Ingegnere Agapito ha segnalato che, “con
nota n. 41 dd. 19/02/2016, acquisita al prot n. 4651/2016, Siderurgica
Triestina ha chiesto una proroga del termine del 28 febbraio 2016. La richiesta
è in esame.”
Il 27 febbraio 2016, alla luce della notizia della richiesta
di proroga del termine dal 28 febbraio al 15 aprile inoltrata da Siderurgica
Triestina, ho inoltrato alla Direzione Regionale Ambiente ed Energia della
Regione FVG ed in copia ad ArpaFVG, all’Assessorato Ambiente del Comune di
Trieste, alla Procura della Repubblica del Tribunale di Trieste, al
Dipartimento Prevenzione dell’Aas n.1 l’auspicio che tale richiesta non venga
accolta e che, anzi, vengano predisposte le misurazioni dei livelli di rumore
per verificarne il rispetto dei limiti di legge”
Sempre il 27 febbraio 2016, è pervenuta una risposta
dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Trieste con la quale l’Ing. Laureni
ha comunicato che il parere negativo del Comune alla richiesta di Siderurgica
Triestina sia stata già comunicata.
Il 02 marzo 2016, a scadenza ormai superata, il sottoscritto
ha inoltrato una mail alla Direzione Regionale Ambiente ed Energia della
Regione FVG ed in copia ad ArpaFVG, all’Assessorato Ambiente del Comune di
Trieste, alla Procura della Repubblica del Tribunale di Trieste, al
Dipartimento Prevenzione dell’Aas n.1, con la quale si è richiesto quale sia
stato l’ esito dell’esame della richiesta di proroga e, visti i continui
reclami in merito agli elevati livelli di rumorosità dell’impianto, se la
Direzione non ritenga opportuno anticipare la campagna di monitoraggio
dell’inquinamento acustico prevista entro il 31 marzo 2016, onde poter
prevedere ulteriori azioni in caso di non rispetto della normativa vigente.
Sempre il 02 marzo, l’ing. Agapito, Direttore della Direzione
Regionale Ambiente ed Energia della Regione FVG ha risposto alla mail indicando
che l’istruttoria non si sia ancora conclusa.
In data 04 marzo 2016, ho inoltrato all’attenzione
dell’Assessore all’Ambiente della Regione FVG ed in copia alla Direzione
Regionale Ambiente ed Energia della Regione FVG una mail con la quale ho
chiesto l’esito dell’istruttoria attivata da parte degli uffici
dell’Assessorato. Richiesta che non ha ancora avuto una risposta.
Da una rapida lettura degli scambi di mail avuti sia con la
Direzione Ambiente ed Energia che con le altre Istituzioni interessate, appare
evidente come la realizzazione di quanto previsto nell’AIA non stia rispettando
le tempistiche previste, né si sia provveduto, e si stia provvedendo, a
misurazioni del rumore che verifichino il rispetto dei limiti di legge.
Il fatto che la richiesta di proroga dei termini depositata
da Siderurgica Triestina sia del 19 febbraio 2016 e siano, quindi, trascorsi
oramai 20 giorni, di cui 10 oltre il termine previsto dall’ AIA, e che
l’istruttoria non si sia ancora conclusa, è l’esemplificazione lampante che le
tempistiche non vengano rispettate.
La invito, pertanto, anche in qualità di Commissario per
l’Area di Crisi Industriale Complessa di Trieste e Presidente della Regione
Friuli Venezia Giulia, a verificare il rigido rispetto delle prescrizioni e
delle scadenze indicate nell’AIA concessa a Siderurgica Triestina, nonchè di
predisporre il costante controllo ed il rispetto dei limiti sulle emissioni
previsti dalla normativa e dallo stesso documento.
È assolutamente necessario che, alle parole da Lei
pronunciate pubblicamente, facciano seguito le necessarie e dovute azioni
concrete, come le Istituzioni sono tenute a fare, nel rispetto degli impegni
assunti con i cittadini.
Aris Prodani
Deputato XVII Legislatura
Camera dei Deputati
Nessun commento:
Posta un commento