venerdì 4 marzo 2016

7. LA GHIGLIOTTINA : LE VIE D'INGRESSO E DI USCITA DA TRIESTE ACCESSO NORD


In questi anni sono stati lanciati vari progetti riguardo alle attività turistiche, culturali, museali che si potrebbero realizzare a Trieste. Progetti vari ( Museo del Mare, Parco del Mare, valorizzazione del Castello di Miramare, Città dei Congressi, home-port Crociere, ecc. ) provenienti da vari soggetti e da varie categorie. 

In questa domanda e nella prossima non ci occupiamo della qualità di questi progetti ma esclusivamente del fatto che tutte queste idee prevedono grandi arrivi e partenze, da e per Trieste.

Noi, assieme a tutti coloro che regolarmente restano in coda con l’automobile in uscita o tornando in città per la strada costiera ci chiediamo dove transiteranno
queste migliaia di turisti, congressisti e visitatori. In quali aree potranno parcheggiarsi i pullman e le automobili ?

Il Piano regolatore comunale del 1969 prevedeva per Trieste  uno sviluppo con un aumento fino a 570.000 abitanti.  Queste previsioni furono soggette ad osservazioni e prescrizioni da parte della Regione, soggetto competente per l'approvazione del Piano regolatore, che rilevò l'insufficienza della infrastruttura stradale di accesso alla città non adatta a supportare i flussi di traffico che un simile sviluppo avrebbe originato per entrare ed uscire dalla città vista la sua posizione  di cerniera tra il confine di stato e l'accesso alla nuova autostrada. 


Fu commissionato quindi un progetto specifico per collegare la città all'autostrada nazionale e ai confini per i futuri raccordi con il sistema stradale yugoslavo; il progetto denominato Grande Viabilità previde un accesso Nord e un accesso Sud. 

Mentre l'accesso Sud è stato finanziato e realizzato con i finanziamenti del trattato di Osimo, quello Nord, che da Prosecco si sarebbe articolato in un viadotto parallelo alla strada del Friuli per finire in Porto Vecchio, fu stralciato per le contestazioni della popolazione causa l'impatto paesaggistico ed ambientale.

Successivamente più volte si è posto il problema di come risolvere l'accesso Nord alla città poiché la strada costiera non presenta caratteristiche che consentano flussi di traffico notevoli e la sua ristrutturazione dimensionale, causa l'orografia della stessa e la particolare bellezza paesaggistica, non è fattibile. 

Le alternative ipotizzate nel corso degli anni hanno preso in considerazione  più percorsi, sempre in galleria da Prosecco al P.V., non ultimo il progetto predisposto dalla Regione che l'attuale governatrice della Regione ha fatto stralciare dall'esame del CIPE e quindi eliminare.

L'accesso Nord va riconsiderato e nuovamente proposto nella soluzione meno impattante possibile, che rimane quella in galleria, il cui costo d'investimento da sostenere è  indubbiamente elevato ma andrebbe compensato dai benefici economici di varia natura che l'intervento originerebbe.

Bisogna ricordare che la variante Porto Vecchio ipotizza la localizzazione al suo interno di 8000 posti macchina e conseguentemente la accessibilità agli stessi graverebbe in maniera determinante sulla viabilità ordinaria in particolare sulle rive e su quella costiera.


Cosa ne pensano i candidati ?

Ha fatto bene la Regione a mettere da parte questo progetto ?

Nota : Il progetto si riferisce solo al collegamento tra Prosecco e il Porto Vecchio a cui solo in un secondo tempo era stato aggiunto un secondo piano che poi venne conosciuto come IL BUCONE e fu contestato dalla cittadinanza per l'impatto dei lavori e i rischi legati alla realizzazione.

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