hanno partecipato 4382 cittadini che hanno diviso i loro voti tra i tre candidati:
COSOLINI 2.445
ANDOLINA 1.553
METZ 365
Tenendo presente che la proposta di Trieste Città Metropolitana del senatore Russo ha raccolto almeno 5000 firme, si può affermare che l'esito di queste primarie non è per niente scontato.
IL CONTESTO CITTADINO
Il comitato cittadino 5 dicembre che aveva promosso la manifestazione sulla
Ferriera di servola ha chiesto un incontro pubblico con il sindaco Cosolini. Sembra che il confronto sia stato fissato per la prima o la seconda settimana di marzo e le motivazioni sono almeno due: la necessità per il Sindaco di avere a disposizione i dati rilevati sulla qualità dell'aria nei primi due mesi del 2016 e qualcuno sostiene che il Sindaco avrebbe chiesto di aspettare lo svolgimento delle primarie. Chissà se il comitato 5 dicembre incontrerà anche gli altri eventuali candidati alle primarie del Partito Democratico ?
IL CONTESTO NAZIONALE
Ogni fatto politico cittadino va inserito in un quadro nazionale. Varie volte i "politici" usano indicare il loro territorio, la loro città come "laboratorio politico" .
Cosa intendono dire ? Questa definizione la usano per dire che magari a livello locale quello che è stato fatto diversamente da quello che è il quadro nazionale si rivela come un laboratorio dove si studiano e si anticipano nuove formule che poi possono venire applicate magari a livello nazionale. Nella maggior parte dei casi questo è u alibi politico per dire " noi facciamo quello che vogliamo anche se non corrisponde alla situazione politica nazionale.
E' un po' quello che succede con la candidatura dell'ex sindaco Dipiazza che viene continuamente richiamato all'ordine dagli esponenti locali del centrodestra che lo invitano continuamente a rispettare quelli che sono i confini nazionali delle alleanze politiche.
L'operazione Russo con la richiesta delle primarie a Trieste si inserisce in un contesto nazionale dove sta emergendo uno scontro che IL FOGLIO, solitamente bene informato, indica come un complotto per sostituire Renzi alla guida del Governo. Per che vuole approfondire VAI ALL'ARTICOLO DEL IL FOGLIO
Chi vuol mandare in pensione Renzi
Il club degli ex premier e delle prime mogli (Letta, D’Alema, Prodi) cerca sponde nell’establishment per commissariare Renzi. Borse giù, spread su, molta zizzania e una scommesa: Tito Boeri new Mario Monti. Risate. O no?
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