sabato 6 febbraio 2016

AUMENTANO LE AREE PER I TRAGHETTI DALLA TURCHIA

IL MOLO V PASSA DA GAVIO A SAMER & Co Shipping

L'operazione dovrebbe concludersi entro la fine di febbraio e così il Molo V passerà alla Samer Seaport società che vede la presenza maggioritaria della compagnia turca UN RoRo.

Il TERMINAL FRUTTA TRIESTE S.p.A. esiste dal 1994 ed è controllato dal Gruppo Gavio dal 2007 


Nel 2007 la Logstar, legata al Gruppo Gavio, ha acquistato la maggioranza del Terminal Frutta dalla Compagnia Portuale di Trieste. La concessione era in
scadenza e all'epoca presentarono offerte altri operatori portuali quali Romani e Pacorini. Il Comitato Portuale sotto la presidenza di Claudio Boniciolli scelse l'opzione Gavio che annunciò di voler investire 30 milioni per migliorare le strutture e le banchine.

Una scelta importante perchè nei commenti dell'epoca riguardava un primo intervento strutturale da parte di un privato, e andava a rilanciare il traffico convenzionale che era crollato. Il traffico convenzionale ( non solo container ) è quello che fa da volano ai servizi e crea manodopera.


Ora il molo V andrà ad ampliare gli spazi per le merci che dalla Turchia arrivano a Trieste con l'autostrada del mare. Sono previsti alcuni interventi per adattare il molo alle esigenze del traffico RoRo mentre Samer afferma che l'attività del Terminal Frutta continuerà utilizzando i magazzini frigoriferi presenti in banchina.


Il Gruppo Gavio non lascia il porto di Trieste in quanto proprietario di una quota pari al 49% del General Cargo Terminal di Scalo Legnami

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