mercoledì 20 gennaio 2016

WALL STREET JOURNAL PETROLIO TEXANO PRESIDENZA FIATA A KUALA LUMPUR PORTO TRIESTE

Dott. Parisi , siamo quelli di FAQ Trieste, le telefono per verificare una leggenda metropolitana. E’ vero che Lei ha saputo a Kuala Lumpur da un americano che la prima petroliera statunitense autorizzata ad esportare petrolio dagli U.S.A. , dopo quaranta anni di divieto, era partita dal Texas all'inizio del 2016 e aveva come destinazione Trieste ? Malesia, Texas, petrolio sulla rotta per Trieste, ci sono tutti gli ingredienti di una storia metropolitana.

“ E’ vero. Nella capitale della Malesia, Kuala Lumpur, sabato scorso si è svolta una riunione della Presidenza di FIATA  - Federazione Internazionale delle Associazioni Spedizionieri – di cui sono immediate past president  , a cui ho partecipato.  

In quella occasione è stato il segretario generale della Associazione, che è di Washington, a segnalarmi la notizia riportata con grande risalto dal Wall Street Journal.  Ovviamente il segretario generale Voltmann sa che io svolgo la mia attività a Trieste ed è stata una piacevole coincidenza. La notizia della ripresa delle esportazioni di petrolio dopo quarant’anni non è di poco conto e l’abbinamento con il porto di Trieste ha portato una notevole pubblicità allo scalo triestino. “


“ La stessa FIATA, purtroppo non molto conosciuta in Italia, è la più importante
organizzazione globale degli spedizionieri e degli operatori della logistica, rappresentando operatori di circa 150 paesi. Il presidente della FIATA è cinese di Pechino, il segretario generale statunitense di Washington, il tesoriere è europeo di Bruxelles , l'immediate past president, io, … di Trieste ( Italia ). I due anni della mia presidenza sono stati densi di appuntamenti e impegni internazionali di cui faccio un bilancio positivo. D’altra parte è questo il principale impegno di un imprenditore : comprendere e immaginare il futuro per adeguare iniziative, investimenti e impresa/e . Per intravedere il futuro servono esperienze dirette o condivise, conoscenza , in una parola intelligence. “

Il Wall Street Journal è stato ripreso in Italia dal quotidiano torinese LA STAMPA,  dal nostro blog e ovviamente da IL PICCOLO quotidiano triestino. Non sono notizie di tutti i giorni. Anche i dirigenti dell’Autorità Portuale Trieste hanno apprezzato in privato  la pubblicità che il Wall Street Journal ha fatto al Porto di Trieste.
In un secondo momento, su bacchettata del  solito giornalista “ genovese “ esperto del settore, come abbiamo doverosamente documentato ( vedi post precedente  ) , sembra che proprio oggi 20 gennaio la Theo T sia ormeggiata a Fos –sur –mer  (Marsiglia ) e che il petrolio raggiungerà la Baviera attraverso l’oleodotto SELP .
Nessuna preoccupazione, l’effetto benefico e di pubblicità per lo scalo triestino è già stato raggiunto. Lo stesso commissario D’Agostino durante la trasmissione Buongiorno Regione FVG di ieri mattina ha risposto ad una domanda su questa petroliera che doveva arrivare. Senza tanto clamore lo scorso anno due petroliere statunitensi avevano già raggiunto il porto petroli triestino, una arrivava dallo stesso porto di partenza texano della Theo T. Se questa volta c’è stata la notizia senza l’effettivo arrivo non c’è problema, una notizia compensa un fatto precedente sotto silenzio. Uno pari e palla al centro.



Theo T in arrivo al porto di Fos sur mer – 
oggi 20 gennaio 2016 dal sito marinetraffic.com

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