Lunedì 18 Gennaio 2016
Il 2016 parte con la costante discesa dei principali
indicatori sul trasporto marittimo delle merci, che sono anche il termometro
dell'economia globale.
RDB Armatori rinfusiera navigazioneLancette verso il rosso
anche nella seconda settimana di gennaio per il Baltic Exchange Index e per il
Shanghai Containerized Freight Index, due tra i principali indici sui noli del
trasporto marittimo.
Nella settimana compresa tra 11 e 15 gennaio 2016, il
Baltic Exchange Index – che segna i noli delle rinfusiere che trasportano anche
le materie prime per l'industria – ha toccato i 373 punti, con un calo di dieci
punti (ossia il 2,62%) rispetto alla settimana precedente. Giovedì 14 gennaio,
l'indice è sceso per la prima volta sotto i 400 punti e nei soli primi quindici
giorni del 2015 è calato di ben cento punti.
Distinguendo la dimensione delle navi, l'indice delle
capesize è sceso addirittura a 198 punti (-12%) e il nolo medio giornaliero di
queste rinfusiere ha toccato il record (in basso) di 2748 dollari. In questo
caso, la caduta è causata in modo particolare dalla flessione di domanda di
acciaio e carbone della
Cina. L'indice delle panamax è superiore, toccando i
381 punti (sette in meno della settimana precedente). In questo caso, il nolo
medio giornaliero è di 3049 dollari.
Nel trasporto container, l'indice Shanghai Containerized
Freight Index – relativo ai trasporti dalla Cina all'Europa – non va certo
meglio. Sempre nella seconda settimana di gennaio, l'indice per le destinazioni
del del Nord Europa ha toccato i 740 dollari per teu, con una caduta del 20,6%.
I noli dalla Cina ai porti del Mediterraneo hanno ceduto un po' meno (15%).
NOTA DI FAQ TRIESTE : Riportiamo questi dati come promemoria della situazione complessiva nella quale vanno inserite le vicende della Riforma e le decisioni locali nei vari porti. L'andamento dei traffici marittimi è lo specchio dell'andamento della economia globale. Scorrendo i titoli delle riviste specializzate abbiamo letto di calo dei traffici a Rotterdam e nei porti del Nord Europa, di una tenuta con un calo contenuto nei porti del Mediterraneo. In questo quadro si devono leggere anche i casi cittadini come la riduzione del traffico container all'inizio del 2015 e il recupero tendente al pareggio nel secondo semestre.
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