sabato 30 gennaio 2016

MANIFESTAZIONE FERRIERA INTERVISTA CON MAURIZIO FOGAR


Telefonata con Maurizio Fogar

Il giorno prima della manifestazione del 31 gennaio sulla questione Ferriera è inevitabile fare almeno una telefonata a Maurizio Fogar del Circolo Miani.

FAQ TRIESTE : Scorrendo l’elenco delle adesioni alla manifestazione non abbiamo trovato il CIRCOLO MIANI e questo è un motivo in più per telefonarti e chiederti quale è giudizio della vostra associazione sulla iniziativa di domenica.

FOGAR : Domani alle ore 15.00 saremo presenti alla manifestazione dietro al nostro storico striscione in bianco e nero con la scritta NO FERRIERA. Il circolo Miani non ha bisogno di aderire alla manifestazione in quanto nostri associati e dirigenti, a partire da Romano Pezzetta, hanno partecipato alle riunioni preparatorie ( e non sono state poche anzi troppe ) e quindi siamo a pieno titolo tra coloro che la hanno convocata. Io personalmente, visto che poi qualcuno guarda e
commenta anche questo aspetto e non sempre con finalità benevoli, sono stato un po’ perplesso rispetto ai molti mesi che sono stati necessari per arrivare ad una manifestazione. Io ci sarò alla manifestazione e dunque il circolo si augura una buona riuscita della mobilitazione.

FAQ TRIESTE : Quando le manifestazioni sono così eterogenee anche gli obiettivi e le parole d’ordine rischiano di essere generiche, a questo proposito qual è la linea del Circolo Miani ?


FOGAR : Non vado sicuro in piazza per fare l’agenda vivente e ricordare al Sindaco gli impegni presi alle ultime elezioni comunali o peggio cercare improbabili confronti con personaggi quali Laureni di cui abbiamo chiesto dimissioni e sostituzione a partire dal dicembre 2011. Come Circolo abbiamo scelto di delegittimare questa politica che è la vera responsabile di questa situazione più delle proprietà succedutesi in Ferriera , questi comportamenti. 

Sono più di diciotto anni che seguiamo questa tragica vertenza e abbiamo una conoscenza e una capacità di intervento puntuale per cui siamo stati osteggiati in vari modi dalle istituzioni, dai media e da tanti troppi detrattori. Abbiamo sempre messo a disposizione dei soggetti sinceramente interessati la nostra conoscenza degli atti, delle documentazioni e dei problemi e delle possibili soluzioni.

 Oggi che anche nella buona volontà dell’iniziativa altri fanno errori non stiamo lì a misurare con il bilancino e scusiamo certe inesattezze in nome di una azione comune. Oggi mi fa sorridere dovermi confrontare con la paura di alcuni volenterosi che paventano una qualche strumentalizzazione politica quando poi per la loro inesperienza sono stati magari loro stessi a provocarla incautamente. 

La battaglia è troppo importante per fissare la nostra attenzione su questi passaggi. Ci torneremo ancora sul voto della sinistra della coalizione che guida il Comune e che di fatto ha impedito la discussione in Consiglio della petizione promossa dal Circolo Miani firmata da più di diecimila cittadini sull’immediata chiusura di Cokeria, Altoforno e impianti connessi, sul vincolo dell’utilizzo degli ingenti fondi pubblici ad esclusiva salvaguardia dei posti di lavoro e su altri aspetti che riguardano non solo una parte politica. 


Ripeto che oggi l’importante è la riuscita della manifestazione e dal primo febbraio si riprende ognuno con le sue capacità e con i suoi obiettivi. Noi consideriamo la questione della Ferriera un tassello importante per questa città fondamentale anche dal punto di vista economico , non fosse altro che per le sue ricadute sullo sviluppo del porto al quale è inevitabilmente legato il futuro di tutta la nostra piccola provincia.





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