venerdì 23 ottobre 2015

SAVINO (FI): EZIT, UN EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI STABILITA' PER IMPEDIRE IL TRACOLLO CON EQUITALIA


"Una legge regionale, il Rilancimpresa, fatta su misura per liquidare l'Ente Zona Industriale di Trieste, e al contempo una curiosa coincidenza con l'Agenzia delle entrate che si sveglia su un contenzioso decennale e attraverso Equitalia batte cassa chiedendo all'ente circa 9 milioni di Euro. Una mazzata e una spada di Damocle che pende sulla testa di venti lavoratori e dei progetti di rilancio industriale della città".

Con questa premessa la deputata di Forza Italia, Sandra Savino, comunica la presentazione di un emendamento alla legge di stabilità dedicato alla situazione dell'Ente Zona Industriale di Trieste.

"In questo quadro di forte preoccupazione e di caos amministrativo bisogna - afferma
Savino - tentare di percorrere ogni strada per risolvere un problema che genera un impatto non banale sul tessuto produttivo locale e che rischia di privare la città di una risorsa strategica. Per questo presenterò un emendamento alla legge di stabilità finalizzato all'inserimento di una norma interpretativa dell'articolo 42 del dpr 601 del 73, affinché la norma in questione non si applichi all'Ezit, così come istituito e regolamentato dall'articolo 23 dell'Ordine 66 emanato dal governo militare alleato nel lontano 1953".

"Il che - prosegue Savino - significherebbe consentire all'Ezit di essere considerato un ente dello Stato da un punto di vista del regime fiscale e quindi di non dover pagare più le tasse sulle plusvalenze derivanti dalla proprie attività. Tutto ciò anche in considerazione che le suddette plusvalenza non costituiscono un utile da distribuire ai soci privati, ma vengono reinvestite per l'adempimento dei fini sociali pubblici di sviluppo industriale del territorio".

"Auspico - conclude Savino - che i deputati triestini di maggioranza, i quali in qualche caso occupano posti di significativo rilievo, facciano le debite sollecitazioni, come in altri casi è accaduto, affinché l'emendamento possa essere approvato".   


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