MANOVRA UNICA IN PORTO : C'E' UNA REGIONE SUI BINARI

Come abbiamo illustrato in precedenti post su questo blog la questione della doppia manovra è una faccenda di costi e di doppia fatturazione che deve andare a soluzione. 

La soluzione non è mai semplice e definitiva. I vari soggetti, ognuno con i propri particolari interessi, operano per ottenere il massimo nelle necessarie mediazioni ed accordi. L'ipotesi della cordata legata principalmente alla Ferrovie Udine Cividale F.U.C. conteneva già alcune perplessità. Negli ambienti interessati era data per scontata l'assegnazione del servizio a questa cordata che c'era il rischio reale di saltare il passaggio necessario della gara per l'affidamento del servizio.
Per definire chi subentra a Rete Ferroviaria Italiana alla manovra serve un bando di gara ? C'era poi una seconda perplessità sull'interesse ossessivo della FUC di gestire tutto il traffico ferroviario legato al porto di Trieste per le note vicende legate al progetto del "
Distretto Portuale Regionale " che comporterebbe un declassamento del rango internazionale del Porto di Trieste.

Come abbiamo documentato in un post precedente vedi articolo precedente tutto sembrava pronto per il passaggio alla FUC e gli uffici competenti della Regione FVG hanno bloccato l'operazione motivandola con il fatto che la società opera in house ed è proprietà integrale della Regione FVG. Quindi al momento la soluzione del problema prevista per il primo ottobre è stata rimandata in attesa che:

la REGIONE FVG prenda una decisione in merito

Nel frattempo RFI dovrebbe prorogare il servizio con un atto ulteriore mentre tutta la vicenda sta maturando ulteriori ripensamenti. C'è chi come Rail Traction Company forse ha firmato un accordo per manovrare in proprio i suoi treni. C'è in atto un rafforzamento in pratica del ruolo di Adriafer che diventa sempre di più il punto di riferimento centrale. Rimane in agenda la questione della necessità della gara e quella della " privatizzazione " di Adriafer. La cordata legata alla FUC nel progetto iniziale prevedeva un ruolo importante nella privatizzazione di Adriafer ma se Adriafer cresce d'importanza in questi mesi di incertezze il suo valore cresce in modo esponenziale e la privatizzazione comincerebbe a costare un bel po' di euro.