![]() |
Senza polemiche stiamo tentando di contribuire ad una informazione corretta su alcuni temi caldi in questa città, proponendo dati e ragionamenti. Con lo scopo di mettere a disposizione buona informazione in modo che poi il singolo possa elaborare la propria personale opinione senza sentirsi manipolato o subdolamente indirizzato.
Ogni tanto ci riusciamo ed altre volte pensiamo di essere di fronte ad una vera missione impossibile. Per questo qualche giorno siamo sconsolati.
Prendete ad esempio il nuovo tema che dovrebbe appassionare i cittadini di Trieste nei prossimi giorni. Lo spostamento del Punto Franco vecchio ( o di una parte dello stesso ) di fronte all'ingresso del Porto Nuovo in Riva Traiana, vicino al Bagno Ausonia, e a poche centinaia di metri dal bagno Pedocin, aggiungiamo noi. Per restare nel gossip e nella leggerezza della notizia si potrebbe commentare che si tratta di una operazione simile a quella di travasare la piscina Bianchi nella Fontana dei Quattro continenti di Piazza Unità. A questo punto mancano i riferimenti folkloristici al muro che divide il Bagno Pedocin tra uomini e donne e un colto riferimento al fatto che poi, dopo la costruzione della Fontana, è stato scoperto il Quinto Continente che è l'Australia e non un centro commerciale del Basso Friuli.
Siamo sconsolati perchè noi stiamo seguendo e documentando le vicende del Terminal Container Taranto prima illustre vittima del gigantismo navale e portuale.
La scelta da parte di Evergreen di piazzare nel porto del Pireo il suo porto-hub centrale per il Mediterraneo ha portato a zero il traffico container del terminal di Taranto dal primo gennaio di quest'anno. Un terminal, quello tarantino, che era arrivato negli anni scorsi a movimentare quasi 900.000 teu.
Oltre a Evergreen a Taranto è presente anche la società che fa capo a Maneschi, il concessionario del MOLO VII a Trieste. Vogliamo parlarne ?
Nessun commento:
Posta un commento