venerdì 8 maggio 2015

PER CONTRASTARE IL CALO DEI TRAFFICI: EURO PER L'INTERMODALITA' PIUTTOSTO CHE DICHIARAZIONI

EURO E NON PAROLE ?


Queste sono le dichiarazioni che potete trovare sulla stampa locale:

Allo stand del Fvg a Monaco si è tenuto anche un dibattito moderato da Mauro Zinnanti, direttore Servizio mobilità della Regione, nel corso del quale sono intervenuti pressoché tutti gli operatori presenti con una richiesta unanime di maggiore regia alla quale l’assessore regionale ai Trasporti Mariagrazia Santoro ha risposto in modo un po’ provocatorio. «Siamo venuti tutti qua a Monaco - ha sottolineato - per parlarci tra di noi, la prossima volta dovremo parlare alla Baviera. 


Non sono le strutture che ci mancano, ma un progetto comune di condivisione di ruoli e di mission. La prossima volta dovremo presentarci con maggior chiarezza, altrimenti veniamo percepiti solo come un pulviscolo di piccole singole identità. Gli operatori chiedono un’azione di regia, di facilitazione, di coordinamento che deve però andare di pari passo anche con la decisione di quale sia la “sovranità” che viene ceduta a questo soggetto. Comunque sarà non credo debba essere la Regione a cogliere questa cessione di “sovranità”».  

IL PICCOLO 7 maggio 2015

PECCATO che siano cominciate a circolare alcune indiscrezioni su un calo dei traffici nel primo trimestre del 2015. Calo che riguarderebbe solo Trieste tra i porti del Nord Adriatico. Una possibile spiegazione l'avevamo pubblicata 


L’assestamento di bilancio, indicato nella risposta dell'assessorato quale momento di soluzione del problema, di norma avviene a fine giugno…. Nel 2014, l’amministrazione in carica lo ha portato a fine luglio e, con i tempi burocratici d’uso, le risorse assegnate si sono rese disponibili appena a settembre.

L’arrivo dei tre nuovi servizi oceanici container  è previsto per l’inizio dell’anno ed implicherà un potenziamento dell’offerta del network di servizi ferroviari intermodali da e per Trieste piuttosto significativo, con la necessità di dover da subito investire risorse, confermando agli armatori la certezza e l’affidabilità dei servizi a costi prefissati sin d’ora, per tutto il 2015.

Venendo a mancare, per effetto del noto taglio, ogni garanzia di sostegno alle attività già a dicembre di quest’anno, in sede di Legge Finanziaria,  gli operatori logistici si vedranno costretti non solo a non incrementare l’offerta, ma anche a tagliare i servizi più onerosi già esistenti, con conseguente perdita di volumi di carico a vantaggio dei vicini concorrenti e soprattutto, caduta verticale di credibilità verso il mercato

Nel bilancio di previsione dell'APT per il 2015 venivano indicati 7 milioni e mezzo di finanziamento

La Regione tagliava i due milioni (?) previsti per il 2015 e quelli per gli anni successivi



A domanda precisa rispetto al taglio dei finanziamenti abbiamo ricevuto questa risposta


L'assessorato sente di avere qualche responsabilità se sarà confermato il calo dei volumi per il primo trimestre del 2015 ? 
Piuttosto che discettare di " cessioni di sovranità " non era meglio cedere qualche finanziamento nei tempi utili ?



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