Bene ha fatto Serracchiani - aggiunge il Sindaco - a
insistere sulla necessità di un rapido superamento delle criticità ferroviarie
perché proprio sull’ottimizzazione dei collegamenti via
rotaia sta la principale
chiave del successo dei flussi di traffico che arrivano a Trieste sia dal Far
East che dalla Turchia e dalla Grecia. In questo senso va recuperato il potenziamento
del polo di Campo Marzio su quale non si è arrivati a un accordo con le Ferrovie
dello Stato». ( 1 dicembre )Debora Serracchiani : E' ormai diventato vitale l'esercizio di una manovra unica a Trieste - Campo Marzio, vanno ridotti i costi della manovra ferroviaria e bisogna favorire finalmente gli investimenti, anche quelli di RFI, sul sedime ferroviario a beneficio di tutti i terminalisti e operatori. ( 30 novembre )
Dalla Finanziaria regionale in discussione nelle commissioni sono stati tagliati 4 milioni di finanziamenti per l'intermodalità ferroviaria ( rispettivamente per gli anni 2015 e 2016 )
Non finanziando i traffici intermodali la Regione ha fatto in un colpo solo la somma dei "disastri" prodotti da Monassi in vari colpi che la stessa Serracchiani propone di archiviare. Se i turchi se ne vanno o riducono fortemente i traffici se ne va anche DB Schenker e Kombiverkehr e poi pian piano anche Rail cargo Austria, avremo un bel terminal ferroviario nuovo ma non avremo merce da mettere sui treni.
Perchè i grandi annunci non trovano mai conferma nei fatti concreti quotidiani ?
Ora ascolteremo le lodi e i reciproci complimenti per il " presunto finanziamento " di due miliardi per l'Alta Velocità Venezia Trieste e gli stessi personaggi staranno zitti e chiederanno il silenzio altrui sui tagli all'intermodale ferroviario.


Nessun commento:
Posta un commento