“La Regione non è venuta meno al suo impegno a sostegno dei
compiti istituzionali dell’Autorità portuale. Il contributo previsto per il
2015 verrà stanziato con l’assestamento di bilancio, in modo da attendere anche
il corso operativo della nuova governance dell’Autorità portuale.
Quanto allo stanziamento recente di 300 mila euro deliberato
dalla Giunta regionale, si tratta di un ulteriore contributo a favore delle
imprese logistiche che organizzano servizi intermodali e rivolto a migliorare i
servizi ferroviari da e per il Porto di Trieste verso i mercati del Centro
Europa.
E’ un provvedimento, quindi, che si inserisce nelle politiche a
sostegno della competitività del porto e dei suoi operatori”
Si tratta di due contributi diversi e distinti riferibili a leggi diverse. ( quello di due milioni è stato tagliato )
I trecentomila euro per l’intermodalità sono stati erogati ai sensi della Legge Regionale nr.21 art. 15, fatta nel 2004 da assessori regionali con più ampie visioni, e raramente poi rifinanziata….il cui obiettivo è quello del trasferimento modale del traffico pesante dalla strada alla rotaia, ma trattasi di contributi a valere sull’esercizio 2014,
I trecentomila euro non c’entrano nulla con i contributi strutturali erogati all’ Autorità Portuale, che vengono impiegati per sostenere tutto il network base dei servizi attraverso la società strumentale Alpe Adria ( art. 6 comma 6 della Legge 84/94), su base neutrale ed aperti a tutti gli operatori, senza il quale il porto perde affidabilità e competitività nei confronti degli armatori.
I due milioni per l'intermodalità tagliati dalla Finanziaria rispettivamente per gli anni 2015 e 2016 sono i contributi ordinari all’ente di gestione portuale, che nella nostra regione, sono ex-lege un atto dovuto in parte per effetto dello Statuto costitutivo, che prevedeva appunto la allora costituzione dell’ Ente Autonomo del Porto di Trieste, in parte per effetto della Legge di riforma portuale 84/94, che all’art. 13 comma d) prevede tra le entrate ordinarie delle APT i contributi delle regioni, e la nostra ha degli alti indici di compartecipazione alle entrate fiscali( IVA, irpef, irap,Ires ecc.) per cui la Regione non può sottrarsi dal versamento degli stessi.
Infatti l'assessore conferma che il contributo in oggetto verrà erogato in fase di assestamento di bilancio perchè ci troviamo in presenza di un avvicendamento alla presidenza dell'APT nei prossimi mesi. Avevamo chiesto una precisazione anche sul nesso che lega il contributo al rinnovo della presidenza dell'APT ma nella risposta non c'è riferimento a questa questione.
Quali considerazioni vanno aggiunte ?
L’assestamento di bilancio, indicato nella risposta quale momento di soluzione del problema, di norma avviene a fine giugno…. Nel 2014, l’amministrazione in carica lo ha portato a fine luglio e, con i tempi burocratici d’uso, le risorse assegnate si sono rese disponibili appena a settembre.
L’arrivo dei tre nuovi servizi oceanici container è previsto per l’inizio dell’anno ed implicherà un potenziamento dell’offerta del network di servizi ferroviari intermodali da e per Trieste piuttosto significativo, con la necessità di dover da subito investire risorse, confermando agli armatori la certezza e l’affidabilità dei servizi a costi prefissati sin d’ora, per tutto il 2015.
Venendo a mancare, per effetto del noto taglio, ogni garanzia di sostegno alle attività già a dicembre di quest’anno, in sede di Legge Finanziaria, gli operatori logistici si vedranno costretti non solo a non incrementare l’offerta, ma anche a tagliare i servizi più onerosi già esistenti, con conseguente perdita di volumi di carico a vantaggio dei vicini concorrenti e soprattutto, caduta verticale di credibilità verso il mercato
Per chi vuole approfondire:
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