sabato 23 agosto 2014

ALL'ASSESSORE NON SEMBRA ....... E QUINDI TUTTO A POSTO E'

La ex FIERA CAMPIONARIA DI TRIESTE su Google maps
La stampa locale ha pubblicato una lettera di precisazione dell'assessore Marchigiani che è una nota polemica nei confronti di una iniziativa del movimento indipendentista. Al di la della polemica, che ovviamente non ci riguarda, vi invitiamo a leggere un pezzo della segnalazione dove l'assessore elenca le cose fatte e rispettate e aggiunge le sue impressioni:


Marchigiani su porto vecchio              Il PICCOLO 18 agosto 2014

Nessuna speculazione edilizia nello scalo 


In riferimento all’articolo pubblicato su Il Piccolo del 30 luglio 2014, in cui il Movimento Trieste Libera, vantando la raccolta di 336 firme, richiedeva la revoca del nuovo Piano regolatore generale del Comune di Trieste, ritengo doveroso precisare che nessuna delle motivazioni addotte ha il benché minimo fondamento. 
In primo luogo, il nuovo Prg assume le disposizioni previste dal Piano regolatore del Porto e dalla variante per il Porto Vecchio, già approvati da Autorità portuale, in merito alle quali nel 2009 era stata stipulata un’intesa tra la stessa Autorità e l’amministrazione comunale. Tale intesa andrà di nuovo ratificata prima dell’approvazione del nuovo Prg. Insomma nulla di nuovo! 

Permangono le funzioni di portualità allargata già previste. E non mi sembra proprio che si possa parlare di speculazione edilizia! 

Per quanto attiene invece alla questione del punto franco, il Prg del Comune nulla può dire in merito, trattandosi di aspetti che esulano dalle competenze di uno strumento urbanistico. .....


                                          Elena Marchigiani Assessore alla Pianificazione Urbana Comune di Trieste

LA NOSTRA DOMANDA

Non Le sembra assessore che trattandosi di un Piano Regolatore Generale si debba evitare di affrontare un pezzo per volta. Il trasferimento o l'intenzione di attivare alcune attività all'interno del Porto Vecchio restituisce al mercato pezzi di città con il rischio di innescare meccanismi sicuramente legittimi ma che possono sembrare speculazione edilizia.


Non dovrebbe essere proprio il PRG a determinare l'area dove far convergere le strutture scolastiche cominciando a costruire un "campus" ?
Per esempio non sarebbe più facile collocare queste strutture scolastiche nella zona ex Fiera - che è già di proprietà pubblica ripartita tra Camera di Commercio, Provincia e Comune - piuttosto che affrontare la questione dell’area delle ex caserme ancora proprietà del demanio militare ?

Eppure ci sono dichiarazioni e iniziative della Provincia che manifestano interesse sia per l'ex caserma Rossetti e la Fiera di Trieste e perfino per il Porto vecchio, sempre finalizzate alla costruzione di edifici scolastici.
Oppure ci sono dichiarazioni che Lei conosce bene relative all'area della Fiera di Trieste rilasciate al quotidiano locale dal costruttore Riccesi:


«L’ultima cosa che potrebbe venirci in mente è di alzare anche di un solo euro l’offerta di 7 milioni che abbiamo avanzato un anno fa.» Non le manda a dire Donato Riccesi, titolare dell’omonima impresa che in cordata con Edil Bi Zeta di Trieste, Pascon di San Dorligo della Valle e Intercantieri Vitadello di Limena (Padova) un anno fa aveva presentato al liquidatore quella che si è rivelata l’unica manifestazione di interesse per acquisire il complessso della Fiera. Non gli sono andate giù in particolare le dichiarazioni dell’assessore alla Pianificazione urbana Elena Marchigiani per cui, cambiando la destinazione urbanistica dell’area (da “zona di servizi” a “zona di trasformazione”) il valore implicitamente sale. «I proponenti hanno risposto sulla base di una zona di servizi, ma poi volevano fare tutt’altro, più remunerativo», aveva detto Marchigiani.

«Ma a qualcuno poteva forse venire in mente che noi volessimo comprare quei padiglioni per fare un’altra Fiera di Trieste? - chiede ironicamente Riccesi - chiaro che nella cifra che abbiamo offerto era implicita la necessità del cambio di destinazione d’uso. Il nostro progetto è il medesimo, due anni fa, un anno fa e adesso. E semmai il valore degli immobili in quest’ultimo anno è ulteriormente sceso. Se il liquidatore, il Comune o chi per loro saranno capaci di ricavare di può, bravi loro, ma mi pare che il bando per le manifestazioni di interesse sia stato reiterato per tre volte e che gli unici a essersi fatti avanti siamo stati noi.»


Assessore, cosa Le sembra ?
Il cambiamento di destinazione d’uso dell’area della Fiera è stato fatto per rispondere a esigenze dei cittadini o per fare una “buona” operazione di cassa ?


La proposta al Consiglio comunale di variare la destinazione d’uso dell’area della Fiera da zona servizi a zona trasformazione l’ha fatta Lei ! E chi altro ?


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