Perchè devono scaricare una buona parte dei container per alzare la linea di galleggiamento, altrimenti a Luka Koper e a Venezia si incagliano nei bassi fondali.
Prendiamo in esame la rotta Phoenician Express della CMA - CGM
in funzione da anni ma che l'anno scorso il presidente del Porto di Venezia Paolo Costa presenta come l'apertura di una nuova rotta con il Far East.
Rotta container diretta tra Venezia e Far East
Mercoledì 24 Luglio 2013 L'attracco della nave
portacontainer CMA CGM Corneille da 6500 teu ha segnato un nuovo record per il
terminal Vecon del porto di Venezia. Ma soprattutto, riporta nella Laguna una
rotta diretta di trasporto container per il Far East.
A oltre un anno di distanza dall'ultimo tentativo messo in
atto dalla Green Alliance (COSCON, "K" Line, Yang Ming e Hanjin) ed
Evergreen sul porto di Trieste, il bacino portuale dell'Alto Adriatico
riconquista un collegamento diretto con il Far East. A fornire il servizio di
trasporto marittimo questa volta sarà la compagnia di navigazione francese CMA
CGM, che con frequenza quindicinale scalerà i porti di Busan, Shanghai,
Singapore, Hong Kong, Tanjung Pelepas, Chiwan, Port Kelang e Jeddah,
collegandoli con Venezia, Rijeka, Koper e Trieste. Oltre ai container è
previsto anche il trasporto di merce break-bulk.
Il primo scalo italiano è avvenuto questa settimana al
terminal Vecon di Porto Marghera, dove ha ormeggiato CMA CGM Corneille, la
portacontainer più grande (6500 teu di portata) mai entrata nello scalo
lagunare. Questa toccata a Venezia è stata resa possibile dal raggiungimento
dei nuovi pescaggi a meno 11,50 metri ad aprile 2013.
Il Presidente dell'Autorità Portuale Paolo Costa ha
sottolineato come "Questo risultato è stato raggiunto grazie agli sforzi
congiunti di tutti e consentirà allo scalo veneziano di essere nuovamente
collegato con una linea diretta con i mercati e le economie oggi più
produttive. I benefici si faranno sentire per imprese operanti nello scalo
veneziano, ma soprattutto per tutti gli imprenditori del Nordest che potranno
contare su un collegamento quindicinale con il Far East a supporto dell'export
e della crescita".
by Nicola Capuzzo
Anche in quella occasione la Corneille ha fatto scalo a Trieste prima di attraccare a Venezia
27 maggio di quest'anno tocca a LUKA KOPER esaltare l'arrivo della mega portacontainer Cendrillon
Cendrillon anticipando l'aumento del traffico merci
container
Il 26 maggio 2014, la Cendrillon di CMA CGM 334 metri di lunghezza era ormeggiata a fianco del
Terminal Container. questa è la prima nave portacontainer con
capacità di 8.500 teu
Cendrillon è il primo
di una serie di cinque navi più grandi che la società di trasporto container
francese includerà nel servizio fenicio espresso esistente che collega
direttamente Koper con i porti del Far East.
In occasione della prima fermata della Cendrillon a Capodistria, Luka Koper è stato visitato da Philippe
Lesbros, Vice-Presidente della CMA CGM che ha apprezzato i progressi del
porto e ancora una volta ha sottolineato il sostegno della compagnia di
navigazione francese ai piani di sviluppo di Luka Koper. In realtà,
Cendrillon è la loro seconda nave che è entrato nella storia del
porto; nel 2008 Balzac ha inaugurato il completamento del poi investimenti
nell'estensione di Pier I e l'acquisizione di nuove gru per container, e
contemporaneamente ha lanciato una nuova linea diretta con il Far East. Andraž
Novak, consiglio di amministrazione il presidente di Luka Koper, ha ringraziato
l'onorevole Lesbros per la fiducia e sostenere e gli ha presentato i piani
finalizzati alla crescita della capacità Container Terminal.
Oltre all'aumento del fondale a -14 m, l'aumento della capacità di stoccaggio sul
molo è in corso. Questo investimento - denominato Dilatacija
(estensione) 2 e 3 nella documentazione di progetto - fornirà ulteriori 6.840
m2 in grado di memorizzare ulteriori 672 teu. A seguito di dragaggio dei
fondali marini nel bacino I (-15 m), il progetto prevede anche la costruzione
di un ulteriore 100 m di banchina insieme con tutte le attrezzature. Il
progetto con il valore stimato di € 78.000.000 verrà eseguito a tappe entro il
2018. Attraverso l'investimento complessivo nel prolungamento del molo ho la
capacità di flusso di carico annuale del Terminal Container aumenterà dagli
attuali 750.000 da ulteriori 230.000 teu.
Anche in questa occasione la Cendrillon ha fatto scalo a Trieste prima di attraccare a Luka Koper.
Lo schema classico prevederebbe un porto di Trieste come HUB e una o due navi feeder che smistano i container nell'Alto Adriatico. Ma le esigenze di farsi pubblicità e di attrarre investimenti impediscono di rispettare questo schema. Mentre a Trieste si scaricano i container per agevolare l'ingresso delle navi nei porti concorrenti Paolo Costa vanta l'apertura di una nuova rotta con il Far East e Luka Koper incontra il vicepresidente di CMA-CGM.
Trieste dormi .... el mar se movi apena....
Dizionario della logistica
Feeder o Feeder Vessel
Nave di dimensione medio-piccola (es. 50-500 TEU) che collega un porto servito da una linea ad altri porti non serviti, svolgendo la cosiddetta attività di feederaggio, che si è sviluppata moltissimo con l'introduzione delle grandi navi portacontenitori, che toccano pochissimi porti hub, i quali sono al centro di un'intensa rete di feederaggio o transhipment, cioè lo scarico da una nave ed il ricarico su un'altra (grande o piccola), per cui i porti hub sono anche detti di transhipment o hub), che avviene in parte fra navi grandi ed in parte fra queste ed i feeder. Ad es. per il porto di Gioia Tauro la quota di contenitori scaricati che riparte via mare è oltre il 90%, la maggior parte via feeder. Tutto il Mediterraneo è coperto da un'ampia rete di feeder, che in generale appartengono a piccole compagnie di navigazione specializzate (sono un po' i "padroncini del mare". Il feederaggio può essere considerato l'equivalente sul mare e su scala più ampia dei giri di distribuzione e raccolta che si fanno dalla filiale di un corriere.
abbiamo ricevuto la seguente precisazione di cui diamo conto:
RispondiElimina.. Solo una precisazione, le mega container di CMA/Maersk/Evergreen/Cosco con capacità da 7500/8500 TEU e che ar5rivano in Adriatico via Suez dall’Estremo oriente, con due servizi la settimana, nell’ordine scalano Trieste, poi Koper, Fiume e di nuovo Trieste prima del viaggio di ritorno, naturalmente per ragioni di pescaggio, ma non vanno mai a Venezia, dove andava a suo tempo la CMA con unità da 4000 TEU, ora Venezia viene servita da Trieste in trasbordo con i feeder armati dalla soc. TO Delta…..
Ringraziamo per la precisazione importante dal punto di vista tecnico ....
Rimane immutata la gravità del fatto che l'arrivo della Corneille lo scorso anno nel porto di Venezia sia stato ESALTATO dal presidente del porto di Ve Paolo Costa arrivando ad affermare che si trattava dell'apertura di una nuova rotta con il Far East
la redazione