lunedì 7 ottobre 2019

DELL'EXTRATERRITORIALITA' "DOGANALE" DEI PUNTI FRANCHI DI TRIESTE 0

RIEMERGONO CICLICAMENTE DUBBI E VERSIONI CONTRASTANTI SULLA EXTRATERRITORIALITA' "DOGANALE" DEI PUNTI FRANCHI DI TRIESTE.



Quella che segue è la presentazione di un lavoro diviso in quattro parti che pubblicheremo in sequenza. L'autore , il nostro esperto in questo caso non poteva che chiamarsi FRANCO.


Diversi mesi fa, intento a scorrere le notizie del giorno sulla home page del Corriere della Sera sono incappato per caso in un trafiletto che citava un mistero legato all’ambiente marino recando in bella mostra l’immagine del famigerato gatto Garfield.  Vuoi per i ricordi d’infanzia, vuoi per la curiosità ed il particolare legame con entrambe i temi, il tutto ha immediatamente catturato la mia attenzione. In buona sostanza, l’articolo riporta il caso del ciclico spiaggiamento su un tratto di costa della Bretagna di telefoni con la forma del simpatico animaletto, prodotti durante gli anni 80’ e commercializzati in tutto il mondo. Il “mistero” – così titolava l’articolo – è stato finalmente risolto:  “I telefoni a forma di Garfield erano stivati dentro un container che nel 1984 durante una tempesta cadde in mare da una nave (…)  Il container andò poi ad incastrarsi in una cavità sottomarina, da cui ciclicamente fuoriescono i graziosi telefoni-micio che i flutti depositano sulle coste bretoni. L’anfratto in questione è raggiungibile durante la bassa marea, tuttavia si tratta di “un posto molto pericoloso”. L’articolo prosegue spiegando come con costanza e dedizione un’Associazione locale vigili sulle spiagge e rimuova i corpi estranei  giunti a riva. Rimane, conclude l’articolo, il mistero riguardo alla nave che ha perso il carico.........



....... Forse pare giunto il momento in cui gli  Amministratori degli approdi nostrani risalgano i flutti e arrivino ai pericolosi anfratti (romani?), dove pare qualche “incauto” capitano abbia smarrito il proprio carico. Anche dalle nostre parti esistono infatti Associazioni che hanno particolarmente a cuore i propri luoghi e vigilano per preservarne la naturale integrità. Tuttavia, ad opinione di chi scrive, gli -apparentemente- inspiegabili fenomeni sulle prerogative dei punti franchi che ciclicamente emergono a Trieste sotto le sembianze di  (ben inteso - simpatici) Garfield vadano ora risolti alla fonte, a maggior ragione dato il clima (ancora) mite che benevolmente persiste nei nostri paraggi. 

Cordialmente,
Franco

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