Noi che siamo incontentabili ringraziamo ma critichiamo il fatto che l'articolo molto importante per i contenuti sia stato pubblicato in una colonna laterale a pagina 21.
A nostro giudizio poteva stare in prima pagina vista l'importanza delle dichiarazioni del presidente che il cronista ha raccolto.
Vi raccontiamo inoltre che in porto si è svolta al 6 settembre una assemblea di lavoratori portuali indetta dal CLPT sui temi della detassazione e l'incontro al Ministero al primo punto dell'ordine del giorno. Al secondo punto la separazione tra CLPT e USB di cui vi avevamo fornito una puntuale cronaca.
Questa assemblea indetta dal CLPT si è svolta con un codazzo di polemiche innescato (con scopo di chiarificazione (?)) dai sindacati confederali e l'UGL.
La precisazione dei sindacati confederali sull'assemblea "retribuita" fa coppia con la lettera ai lavoratori portuali delle USB dove si diceva che il CLPT non è un sindacato (riassumiamo in breve).
Questi comunicati hanno prodotto precisazioni e nuovi comunicati dalle imprese portuali e dalla stessa AdSP. A comunicato deve seguire comunicato, altrimenti aziende e Autorità risultano inadempienti.
La questione all'origine delle precisazioni o "provocazioni" è quella della rappresentanza sindacale, e qui si entra nello specifico degli addetti ai lavori che sanno distinguere tra una RSA e una RSU, tra un rappresentante sindacale aziendale e un rappresentante sindacale unitario e via di questo passo.
Alla fine della lunga lista di comunicati che abbiamo per ogni evenienza ordinatamente archiviato abbiamo solo chiesto se questa assemblea poi si è svolta ?
" Si è svolta regolarmente l'assemblea. Hanno partecipato 130 portuali, in sole due settimane abbiamo raccolto 160 iscrizioni al CLPT, vi manderemo un comunicato con i contenuti dell'assemblea " - ci è stato risposto.
In questo contesto di polemiche forse improduttive ci sembra quindi ancora più importante quello che il presidente D'Agostino ha dichiarato all'incontro del Rotary club Trieste. Ha parlato di lavoro e di politica del lavoro - permettete la battuta - anche se il Rotary non ha "rappresentanza sindacale".
INCONTRO CON IL ROTARY
D’AGOSTINO « PER IL PORTO NUOVA POLITICA SUL LAVORO »
FUTURO DEL PORTO E PORTO DEL FUTURO
Questo il tema dell’incontro
conviviale organizzato dal Rotary club
Trieste all’hotel Savoia
Excelsior al quale ha partecipato quale ospite d’onore l’attuale presidente
dell’Autorità di Sistema Portuale
del Mare Adriatico
Orientale Zeno D’Agostino. Un paio d’ore durante le quali ribadire gli scenari
presenti e futuri del porto di Trieste.
Uno dei temi focali
ribaditi da D’Agostino ha riguardato l’occupazione.
«L’innovazione – ha
sottolineato il presidente dell’Autority – deve essere necessariamente accompagnata
da un’adeguata politica occupazionale ». «Abbiamo portato il porto fuori dal porto
– ha ricordato D’Agostino, riferendosi al recente sviluppo del retroporto –
perché oggi l’attività
dello stesso ha bisogno di maturazione
e innovazione per essere
pronta alle sfide del futuro».
Futuro che è più vicino di
quanto si possa pensare, come ha ripetutamente sottolineato nel corso del suo
intervento.
«Dobbiamo prepararci al
fatto che nel giro di 10 anni probabilmente
non vedremo neppure una persona
lavorare “nel porto” perché le operazioni saranno completamente automatizzate ».
Da qui la necessità per l’Autorità
Portuale di anticipare queste dinamiche senza bloccarle perché «sarebbe ridicolo
frenare il progresso e i competitor potrebbero approfittarne». Diventa
necessario perciò
ripensare il valore umano presente nel porto creando nuove attività industriali
attraverso un sistema totalmente
coordinato». Per fare questo
serve un sistema integrato fra porto, retroporto e punti franchi, il tutto coordinato
da un unico soggetto. Da qui le recenti nuove assunzioni portate avanti
dall’Autorità Portuale.
«Noi stiamo andando controcorrente
rispetto al trend del mondo del lavoro – ha spiegato D’Agostino – negli ultimi
anni abbiamo riportato in capo all’Autorità Portuale tante delle attività precedentemente
terziarizzate perché se affidare a terzi può forse ridurre i costi, al tempo
stesso riduce la qualità del lavoro».
Una riorganizzazione di tutte
le attività “condominiali” del porto che negli ultimi tempi ha comportato un
aumento dell’occupazione di circa 400 unità, molte delle quali a tempo indeterminato.
«Siamo diventati competitivi facendo quanto è sconsigliato dalle attuali teorie
lavorative ». —
Per essere riconosciuta come organizzazione sindacale bisogna fare richiesta al Ministero del Lavoro che ha 90 giorni di tempo per controllare se l'organizzazione ha i requisiti richiesti o meno e quindi accettare la domanda o respingerla...questo passaggio CLPT mi risulta non l'abbia fatto per qui non spetta il diritto di organizzare assemblee RETRIBUITE e che, tra l'altro, andrebbe anche ad intaccare il monte ore previsto dai vari CCNL.
RispondiEliminaCLPT vuole il rispetto delle regole? Bene che sia il primo a rispettarle e non fare comunicati solo per mettere zizzania tra i lavoratori visto che il direttivo di CLPT ha sempre detto di essere una OO.SS: riconosciuta quando questo non è vero.
Il comunicato dei "confederali" era solo per portare a conoscenza che l'assemblea non poteva essere retribuita per la mancanza dei requisiti richiesti da parte di CLPT ed a cosa potavano andare incontro i lavoratori che avrebbero partecipato alla stessa durante il proprio orario di lavoro.
Invece cosa ha fatto CLPT? Ha fatto uscire un comunicato dove sembrava che i "confederali" non volessero questa assemblea.
Se CLPT non avesse mai affermato, non so se erroneamente o volontariamente solamente per acquisire iscritti, di essere riconosciuta come organizzazione sindacale credo che i lavoratori non ci sarebbero "cascati" nell'innescare inutili (secondo la mia opinione) polemiche.
Comunque leggendo i vostri articoli cara FAQ Trieste mi sembri un pò di parte...prima di scrivere certe cose magari informarsi meglio?
caro anonimo saresti cosi cortese da citare la fonte di legge che stabilisce che per essere riconosciuta una organizzazine sindacale deve fare richiesta al ministero del lavoro? sai ho fatto qualche ricerca e non ne trovo traccia sopratutto nel sito del ministero....magari puoi darmi questo aiuto?
RispondiEliminahttps://www.laleggepertutti.it/238993_come-costituire-un-sindacato
EliminaIn Italia NON ESISTE una legge sulla rappresentanza sindacale!!!! I confederati (mi pare meglio, erano quelli che combattevano per mantenere la schiavitù)pretendono di imporre il loro monopolio con accordi con la Confindustria, che però sono accordi tra PRIVATI e non hanno valore di legge! Del diritto di assemblea parla la legge 300/70. Diche che: 1) il diritto a riunirsi in assemblea è dei lavoratori, di ogni singolo lavoratore, che ha 10 ore all'anno di assemblee retribuite e un numero illimitato di ore di assemblee non retribuite 2) che le assemblee sono convocate dalle RSA, senza specificare se di "confederati", dei "più rappresentativi" o altro. CLPT ha RSA in quasi tutte le aziende, la cui nomina nessuno ha mai contestato (ma lo faranno tra breve i confederati, magari anche USB, ci scommetterei), le RSA di CLPT hanno indetto, REGOLARMENTE l'assemblea. Chi l'ha contestata sono stati i confederati + UGL (che orami è il 4 confederato). I confederati hanno di fatto tentato di impedire con il terrorismo sulle possibili conseguenze della partecipazione ai lavoratori di prendervi parte. CLPT è rappresentativo, ha firmato accordi, verbali, anche CIG, come CLPT! e magari vatti a vedere a chi è indirizzata la convocazione per la riunione del 26/7 a Roma al MEF sulla petizione. Siete voi che state cercando di intralciare il CLPT fin da quando stava in USB con pretesti, invece di cercare di fare qualcosa per i lavoratori. Se i lavoratori si sono organizzati in CLPT - perché questo è quello che dice CLPT di se stesso, di essere dei lavoratori come gli altri che si sono organizzati per tutelare i propri interessi - è perché evidentemente non si fidano più dei confederati e dei "sindacati" in genere. E voi che fate quando i lavoratori si riuniscono in assemblea? Cercate di impedirglielo! Potevate venirci, all'assemblea, nessuno vi avrebbe cacciato. Ma se non potete decidere voi per i lavoratori, senza rispettare la loro volontà, evidentemente non ci state. Fate come vi pare, ma non venire a raccontare palle sulla volontà di "informare" ecc....
EliminaAllora facciamo un ragionamento semplice semplice...perchè l'AdSPMAO, TMT e ALPT hanno fatto un comunicato confermando che l'assemblea non poteva essere retribuita in quanto CLPT non è soggetto di rappresentanza sindacale?
EliminaTu risponderai perchè hanno paura di CLPT...ok e allora perchè CLPT ha risposto chiedendo alle stesse aziende di "risolvere in maniera benevola la questione evitando di penalizzare economicamente o in qualsiasi altro modo chi parteciperà alla nostra assemblea"?
Non poteva rispondere dimostrando che ne aveva pieno diritto anzichè chiedere benevolenza se CLPT si ritiene in regola?
è stato risposto cosi per evitare fronti di conflitto basati proprio su aria fritta...noi le lotte le facciamo sul serio e per motivi importanti non per semplici provocazioni da parte di chi ha interesse a destabilizzare il clpt
Eliminahttps://www.laleggepertutti.it/238993_come-costituire-un-sindacato
RispondiEliminaCazzo, queste si che se fonti!!!! E Wikilabour niente? Ma per favor, per favor, te son ridicolo con www.laleggepertutti!!!!!! E www.azzeccagarbugli no volemo citarlo, me pareria importante. Se de morir de rider!!!!!!!
EliminaScusa, ma ti el sindacato tuo te lo ga fatto come che scrivi la???? Te podessi dirme come che se ciama sto sindcato, giusto per saver e evitarlo!!!!
EliminaNon so se sei la stessa persona dell'altro commento o no ma facciamo un ragionamento semplice semplice...perchè l'AdSPMAO, TMT e ALPT hanno fatto un comunicato confermando che l'assemblea non poteva essere retribuita in quanto CLPT non è soggetto di rappresentanza sindacale?
EliminaTu risponderai perchè hanno paura di CLPT...ok e allora perchè CLPT ha risposto chiedendo alle stesse aziende di "risolvere in maniera benevola la questione evitando di penalizzare economicamente o in qualsiasi altro modo chi parteciperà alla nostra assemblea"?
Non poteva rispondere dimostrando che ne aveva pieno diritto anzichè chiedere benevolenza se CLPT si ritiene in regola?
tu non sai chi sono solo perche per primo non hai avuto il coraggio di firmarti...se non gradisci l'anonimato dei tuoi interlocutori inizia tu per primo a palesarti....a gia questo è tipico...volere dagli altri cio che non si è disposti a dare
Eliminaho scritto così perchè avevo scritto la stessa risposta su di un altro commento ed era giusto per chiarire nel caso tu l'avessi già letto...non mi interessa chi sei ma mi piacerebbe sentire il perchè CLPT non ha dimostrato di avere la piena titolarità.
EliminaClpt non ha da dimostrare niente! CLPT ha firmato un accordo in Prefettura nel 2015 da cui sono partiti tutti i cambiamenti in positivo (anocra troppo pochi!) per i lavoratori del Porto, diversi altri accordi, contratti, CIG ecc.. Cosa deve dimostrare ancora? L'unica cosa che gli mancava era di recuperare tutti gli iscritti "suoi" che erano formalmente iscritti a USB, ed anche questo è stato fatto per 4/5. Ora CLPT è il sindacato con di gran lunga il maggior numero di iscritti in porto. Qualcuno non vuole parlarci o starlo adascoltare? Lo si convincerà in maniera diversa, è già successo all'inizio, proprio con il Prefetto di allora. CLPT è questo, la "titolarità" se la conquista sul campo, da ultimo a fare accordi con il governo. Altri ce l'hanno perché così scrive in accordi privati con Confindustria. Avranno pure la titolarità, ma non rappresentano i lavoratori, almeno in porto. Ma me sa che se tempo sprecado.......
Eliminacaro Anonimo delle 9.07, visto che ti piace i copia-incolla lo faccio pure io
Elimina1) solo quelle tre aziende ed enti hanno contestato il carattere retribuito dell'assemblea. Tutte le altre non hanno contestato nulla. Quindi per loro la cosa è OK 2) se ti leggi tutto il comunicato alle aziende - e non solo la parte che ti comoda - vedrai che c'è scritto anche questo"Vi invitiamo peraltro a considerare che le assemblee nulla hanno a che vedere con requisiti di rappresentanza sindacale, visto che in base alla legge 300/70, art. 20, il diritto di riunirsi in assemblea, nel limite di 10 ore annue per quanto riguarda le assemblee retribuite (mentre quelle non retribuite non hanno limite), appartiene esclusivamente ai lavoratori e non ad
organizzazioni sindacali o di altro tipo. Lo stesso articolo afferma che “le riunioni - che possono riguardare la generalità dei lavoratori o gruppi di essi – sono indette, singolarmente o congiuntamente, dalle rappresentanze sindacali aziendali...”, senza ulteriori specificazioni riguardo all’appartenenza o ad altre qualità delle RSA.Ricordiamo che la scrivente ha nominato propri RSA in tutte le aziende in cui ha propri iscritti. Quindi l’assemblea va considerata come regolarmente convocata dalle RSA della scrivente presso le aziende portuali.Facciamo inoltre presente che la scrivente ha già in atto una interlocuzione, che si concretizzerà in una riunione specifica a brevissimo, proprio riguardante i rapporti istituzionali del CLPT, compresa la questione della rappresentatività. Vogliamo sottolineare che la scrivente è probabilmente l’organizzazione che ha il più
alto numero di aderenti tra quelle presenti in Porto e che la vs. comunicazione ha suscitato tra gli stessi notevole sconcerto e malumore." Chiaro? Visto che il CLPT considera tutta sta cosa una stronzata fatta dai confederati per rompere le palle a chi fa sindacato CLPT ha invitato le aziende a non prendere troppo sul serio i confederati. E stop.