La
Società appartiene al Gruppo Arvedi che esercita la direzione e il
coordinamento tramite la Società Finarvedi S.p.A. .
In
data 6 ottobre 2014 Siderurgica
Triestina Srl ha acquistato il “Ramo Lucchini Trieste” e i “Beni ed
autorizzazioni Servola” dal Commissario Straordinario delle società Lucchini
Spa e Servola Spa, acquisto che ha permesso alla società di operare da tale
data presso il sito produttivo triestino avviando la produzione di ghisa.
Successivamente in data 23 dicembre 2014 è stato sottoscritto un atto ricognitivo e
integrativo del citato atto di cessione.
Fatti
di rilievo verificatisi nel corso dell'esercizio
Accensione di finanziamenti
In
data 27 marzo 2015 è stato stipulato con Banca
Mediocredito del Friuli Venezia Giulia Spa un “finanziamento ordinario a scopo
di liquidità finalizzato al sostegno del programma di investimenti relativo al
sito di Servola” avente scadenza il 30 giugno 2024. Il finanziamento è
stato messo a disposizione in due tranches da 10 milioni di euro cadauna e
prevede un rimborso in 16 rate semestrali posticipate al 30 giugno e 31
dicembre di ogni anno a partire dal 31 dicembre 2016 e con termine al 30 giugno
2024.
L’erogazione
delle due tranches è avvenuta in data 27 marzo 2015 e 08 aprile 2015, con contemporanea
estinzione del pre-finanziamento in essere.
In data 11 giugno 2015 è stato erogato
dalla European Investment Bank (BEI) al Gruppo Arvedi un finanziamento di 100
milioni di euro avente finalità di
ammodernamento ed ottimizzazione delle attività produttive dell’acciaio nel
Gruppo.
Siderurgica
Triestina Srl è stata, con Acciaieria Arvedi Spa, tra le prime aziende
beneficiarie dei fondi erogati dalla BEI a valere sul cosiddetto Piano Juncker
a fronte della presentazione di un progetto di investimento denominato
“Siderurgia competitiva e sostenibile” che tra gli interventi più rilevanti
prevede quelli finalizzati al recupero energetico.
Il 70% di tale finanziamento è stato
erogato direttamente a Siderurgica Triestina Srl.
Il
contratto di finanziamento ha scadenza giugno 2023 e prevede rimborsi
semestrali a partire da dicembre 2015.
Utilizzo del “Fondo oneri futuri”
Nel
corso dell’esercizio 2015 il “Fondo oneri futuri” (destinato all’esecuzione
degli impegni assunti dalla società al momento della sottoscrizione dell’atto
di acquisto del “Ramo Lucchini” e del ramo “Beni Servola”) è stato utilizzato
per 10,3 milioni di euro, in ottemperanza a quanto previsto dall’Accordo di
Programma (AdP), la cui esecuzione è stata puntualmente verificata da ispezioni
verbalizzate dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente e degli
altri enti a ciò preposti dall’AdP stesso.
A
puro titolo esemplificativo e non esaustivo, tra le opere realizzate nel corso
del 2015 si elencano:
- l’attivazione del processo di trattamento delle acque di falda, la
messa in sicurezza operativa dei suoli e delle acque sotterranee e la rimozione del cumulo di rifiuti, di cui
è stato solo recentemente approvato il protocollo operativo (adempimenti
previsti dall’art. 4 AdP)
- gli interventi di risanamento previsti
sugli impianti, come l’ammodernamento
della cokeria, il rifacimento delle componenti dell’altoforno, la
pavimentazione di diverse aree dello stabilimento (adempimenti previsti
dall’art. 7 AdP).
Menzione
a sé merita il nuovo impianto di
aspirazione della cokeria. Trattasi di progetto unico al mondo (brevetto
Arvedi) per captare, raccogliere e trattare le emissioni diffuse fisiologiche
al processo produttivo, cioè le emissioni previste e autorizzate dalle norme
vigenti entro precisi limiti. La costruzione dell’impianto di aspirazione è
avvenuta installando equipaggiamenti elettrici, di automazione e di carpenteria
appositamente realizzati e assemblati in sito; il corpo filtrante, invece, è
stato acquistato da uno stabilimento belga, dopo essere stato sottoposto con
esito positivo a tutti i test di efficienza e di valutazione performance.
Lavori e immobilizzi in corso
Le
immobilizzazioni materiali in corso nel 2015 sono passate da 12,6 milioni di
euro a 62,2 milioni di euro, con un incremento di 49,6 milioni di euro, dovuto
in prevalenza all’avanzamento del progetto
di laminazione a freddo, cioè del nuovo impianto tecnologicamente avanzato
per la produzione totalmente sostenibile di acciai di qualità.
Nel
corso del 2016 è prevista la conclusione dei montaggi (la cui realizzazione ha
coinvolto circa 300 addetti di società specializzate) e l’avvio della
produzione del cosiddetto “ciclo lucido”.
La
realizzazione del piano industriale complessivo di Siderurgica Triestina
renderebbe l’impianto di Servola, grazie alle nuove lavorazioni, un centro
produttivo tra i più avanzati d’Europa, con un livello occupazionale aggiuntivo
all’attuale di circa 250/300 persone.
Nuovo sistema informativo
Nel
mese di maggio 2015 la Società ha migrato il proprio sistema informativo dalla
piattaforma della precedente proprietà su cui era temporaneamente basato, alla
piattaforma informatica del Gruppo Arvedi. Le temporanee difficoltà riscontrate
nella fase di start-up sono state superate con il completamento della
migrazione nella seconda parte dell’esercizio, consentendo alla Società di
mettere in sinergia le competenze di Gruppo.
Fatti di rilievo successivi alla
chiusura dell’esercizio
Con
atto datato 29 dicembre 2015, avente efficacia a partire dal 1 gennaio 2016 la
società Elettra Produzione srl ha ceduto a Siderurgica Triestina Srl il ramo di
azienda, avente a oggetto l'esercizio dell'attività industriale di produzione
di energia elettrica presso la centrale elettrica CET Servola.
L’acquisto
del ramo di azienda consentirà a Siderurgica Triestina di ottimizzare la
produzione e il consumo di energia elettrica dello stabilimento.
Il
27 gennaio 2016 è stata rilasciata l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale)
per la Ferriera di Servola, ufficializzata con decreto da parte della Regione
Friuli Venezia Giulia. Il severo e puntuale quadro prescrittivo definito dagli
Enti intervenuti nella Conferenza dei Servizi per l’AIA definisce le
"regole" produttive cui Siderurgica Triestina dovrà conformarsi per i
prossimi 10 anni. Il quadro prescrittivo delineato in
Conferenza
di Servizi fa riferimento alle cosiddette BAT (migliori tecnologie disponibili)
delle norme europee: questo significa che per alcuni parametri i valori limite
sono drasticamente diminuiti rispetto a quelli previsti nell’AIA vigente in
regime di proroga. Il quadro prescrittivo, inoltre, definisce regole certe in alcuni
ambiti che, nell’AIA del 2008, non erano disciplinati.
Concessione demaniale marittima
trentennale e autorizzazione di produzione siderurgica primaria
In
data 18 febbraio 2016 è stata approvata all’unanimità dal Comitato Portuale di
Trieste, la concessione demaniale marittima trentennale che consente a
Siderurgica Triestina Srl di svolgere su una superficie di 325.502 mq attività
di produzione siderurgica primaria; import-export di rinfuse solide e prodotti
siderurgici; laminazione di prodotti siderurgici piani, previo recupero
ambientale e valorizzazione e riqualificazione dell’area.
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