venerdì 5 aprile 2019

RECENSIONE AL PRIMO CAPITOLO DEL LIBRO DI PARAG KHANNA

Il primo capitolo non è l'illustrazione della tesi del libro che poi l'autore va a svolgere nei capitoli succesivi. Il titolo del libro è una domanda :" IL SECOLO ASIATICO ? " ed è questa la domanda che viene posta nel primo capitolo. Quando è iniziato il secolo asiatico ? 

Per buona parte della storia documentata, l'Asia è stata la regione più importante del globo. Come dimostrò il compianto economista britannico Anguss Maddisono, negli ultimi duemila anni, fino alla metà del 1800, la Cina,l'India e il Giappone hanno generato collettivamente un potere interno lordo superiore a quello degli stati Uniti, del regno Unito, della Francia, della germania e dell'Italia messi assieme.




Con l'avvento della rivoluzione industriale,però, le società occidentali modernizzarono le loro economie, espansero i loro imperi e soggiogarono gran parte dell'Asia.
La particolarità del libro e dello studio è strettamente legata alla formazione personale dell'autore che affronta con gli stessi metodi ed unità di misura questi mondi diversi. Succede quindi che il lettore, digiuno di nozioni di storia, economia e politiche asiatiche si senta spaesato. A quel punto l'autore lo rassicura perchè parla di Europa, Stati Uniti e vicende occidentali con competenza in cui il lettore si riconosce. La lettura e le questioni poste nel primo capitolo troveranno una risposta nelle pagine seguenti ? Probabilmente sarà necessario alla fine della lettura verificare rileggendo il primo capitolo se le domande hanno trovato una risposta. La sensazione è che dalla lettura di questo testo non si possa uscire indifferenti. Cosa significa ad esempio fissare - come fa l'autore - la data d'inizio del secolo asiatico con la firma nel 2017 della Belt and Road Iniziative da parte di 66 paesi ? Significa - forse - che la Cina andrà a sostituire gli stati Uniti come superpotenza globale ? Dopo la fine della seconda guerra mondiale gli Stati Uniti hanno preso il posto di supremazia globale che spettava alla Gran Bretagna. Assisteremo ad un passaggio di testimone simile tra Stati Uniti e Cina ?

Parag Khanna
Il sistema asiatico non è mai stato un blocco asiatico. Al contrario, per gran parte della storia, le sottoregioni asiatiche hanno intrattenuto rapporti stabili, improntati alla fluidità, piuttosto che alla gerarchia. Pertanto non ci sarà alcuna unipolarità cinese, né a livello globale, né in Asia.
Gli asiatici sono molto più a loro agio con l'idea della multipolarità globale di quanto non lo siano gli americani, che per buona parte della loro storia recente hanno conosciuto ( e studiato ) solo ordini unipolari, a partire dal loro. ma più il mondo diventa multipolare, più il futuro globale assomiglia al passato dell'Asia.

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