QUANTO COSTA LA FERRIERA DI SERVOLA ? DOMANDE DI FAQ TRIESTE

Sulla Ferriera di Servola si è aperta una nuova fase molto complicata. 

Proviamo a capire i passaggi possibili con il nostro metodo delle domande. L'Autorità di sistema Portuale si è proposta come mediatore tra il Gruppo Arvedi e un eventuale compratore interessato alle aree dello stabilimento siderurgico. Al momento è quindi sbagliato affermare che l'AdSP farà un'offerta per le aree della Ferriera. Questa è la prima novità di cui si parlava da tempo ma che è stato l'argomento di un incontro tra AdSP e Gruppo Arvedi.

La seconda novità riguarda l'ultimatum a Siderurgica Triestina che deve presentare in una decina di giorni il progetto per la copertura dei parchi. Anche questa non è una novità. E' dai tempi della relazione Gambardella sulla riconversione della Ferriera affidata dall'allora presidente della Regione FVG Riccardo Illy che si sapeva che la copertura dei parchi era il primo passo necessario.

Ovviamente l'obbligo di fare la copertura dei parchi (spesa prevista 35 milioni di euro) incide fortemente sul valore dello stabilimento se si vuole tenerlo aperto. Si tratta di un costo aggiuntivo alquanto rilevante. Una spesa che non dovrebbe fare un eventuale compratore interessato ad un uso logistico, portuale e ferroviario di quelle aree. Ma qual era il valore dello stabilimento quando è stato acquistato dal Gruppo Arvedi ?

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Nel febbraio del 2016 abbiamo fatto un po' di conti aiutandoci con le dichiarazioni del sen. Battista arrivando alla medesima conclusione. Arvedi comprava la Ferriera per 175.000 euro e dichiarava che avrebbe investito 172 milioni di euro. Questi erano i conti presentati dal senatore Battista dei 5 Stelle. Numeri che poi abbiamo verificato negli anni chiedendoci quanti di questi soldi investiti arrivavano dal Gruppo Arvedi e quanti da finanziamenti pubblici o da "sconti". 

Sarà interessante capire nei prossimi mesi quale sarà il criterio per fissare un prezzo dello stabilimento siderurgico. Siderurgica Triestina (del Gruppo Arvedi)

continuando la produzione e mettendo in lavoro il nuovo laminatoio ( di seconda mano ?) alza il valore delle aree perchè i suoi bilanci dimostrano che sta facendo profitti. Mancati guadagni nel caso di vendita che un eventuale compratore  dovrebbe rimborsare. Staremo a vedere quale sarà il prezzo giusto che il cavaliere Arvedi deciderà per la sua impresa triestina. Visti i volumi di merci che fa transitare per il porto di Trieste in arrivo e partenza collegati al suo stabilimento di Cremona siamo certi che giocherà anche questa carta nella prossima trattativa.