Luka Koper ha scelto gli
esecutori per la costruzione del varco stradale di Sermin, rallentano gli altri
investimenti
Il nuovo varco dovrebbe essere aperto all’inizio
dell’anno prossimo, in modo da decongestionare il varco al momento esistente.
Bisognerà invece attendere ancora per la realizzazione del nuovo terminal
camionistico a fianco del varco di Sermin.
In Luka Koper hanno scelto l’esecutore Kolektor CPG
assieme ai partner Grafist e GP Krk per la costruzione del varco di Sermin, per
un valore di 4,15 milioni di Euro senza imposta sul valore aggiunto. La cifra è
un po’ superiore rispetto al valore stimato per l’affidamento pubblico (3,8
milioni di Euro). Si tratta di costruire circa 300 metri di collegamenti
stradali attigui al nuovo varco, dove sorgerà il futuro terminal camionistico.
Il varco dovrebbe essere inaugurato all’inizio dell’anno prossimo, andando così
ad alleggerire il traffico al varco esistente, che rimarrà tuttavia operativo,
poiché il nuovo terminal camionistico verrà realizzato appena tra un paio
d’anni.
Rallentamenti
negli investimenti
In Luka Koper dovrebbero avviare anche diversi
ulteriori investimenti, tuttavia ne porteranno a termine decisamente meno
rispetto ai pianificati 52,3 milioni di Euro. Anche l’anno scorso sono stati
espletati meno investimenti del previsto, con 38 milioni di Euro contro i 57,2
milioni pianificati. L’investimento più importante è l’allungamento del
terminal contenitori e la costruzione di magazzini retrostanti il molo 1. Quali
sono le prospettive? In Luka Koper dicono che dopo oltre un anno di fermo il
progetto prosegue. La dirigenza dello scalo è infatti riuscita ad accordarsi
con il Comune su alcuni interventi palliativi, che ridurranno l’impatto delle
operazioni portuali del primo bacino sulla popolazione di Capodistria –
tuttavia la costruzione non verrà ancora avviata per quest’anno.
Nuovo attracco
per navi Ro.Ro.
Al porto stanno anche preparando un nuovo attracco per
navi ro-ro (trasporto di automobili), che avverrà in due fasi. Dapprima
realizzeranno un nuovo attracco, dopo il 2020 invece aggiungeranno e
modernizzeranno l’attracco esistente. L’investimento è importante per
velocizzare lo sbarco delle automobili, che sta rapidamente crescendo, ed al
contempo verrà così alleggerito il traffico del primo bacino. Il nuovo attracco
sarà più vicino alle aree per lo stoccaggio delle automobili ed accorcerà il
percorso tra esse e la nave. Il nuovo attracco sarà anche un’ulteriore
acquisizione per l’esercito sloveno, che otterrà un luogo adeguato vicino alla
caserma attigua.
Nuovi
appezzamenti – si potranno utilizzare?
La scorsa settimana Luka Koper ha firmato con lo Stato un contratto di affitto per
l’utilizzazione di un terreno su particelle ubicate all’estremità nord del
porto, che era già stato usato anni addietro per lo stoccaggio di automobili.
Si tratta di 47 mila metri quadrati nella zona del molo terzo. Ora devono
recintarla, dunque serve una concessione edilizia. Al procedimento
amministrativo partecipa anche il Comune di Ancarano, circostanza che potrebbe
complicare le cose.
Il consiglio di
sorveglianza dovrà confermare il riassetto del progetto ad agosto
L’amministrazione di Luka Koper guidata da Dimitrij
Zadel al momento sta preparando il riassetto dei progetti per l’anno in corso
nel quale verrà prevedibilmente diminuito l’importo degli investimenti, mentre
aumenterà il numero di nuove assunzioni. Secondo il progetto attuale nell’anno
in corso dovrebbero assumere 203 persone, tuttavia il numero sarà
prevedibilmente più alto. Maggiori informazioni saranno a disposizione a fine
agosto, quando il consiglieri di sorveglianza dovranno confermare il riassetto.
I risultati del
primo semestre
Nel primo semestre di quest’anno Luka Koper ha
manipolato lo stesso ammontare di carico rispetto all’anno scorso. E’ stato
registrato un certo calo delle rinfuse liquide e di quelle solide, mentre è aumentato
il traffico container – del sei per cento e delle automobili – del 17 per
cento. Nel primo semestre i ricavi netti dalle vendite sono aumentati del 6 per
cento, toccando i 111,6 milioni di Euro. Le previsioni dei ricavi netti per
l’anno in corso ammontano a 219 milioni di Euro e dovrebbero generare un utile
pari a 49 milioni di Euro.
Nota Foto: Peter Kleva/Luka Koper
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