MISSIONE ORGANIZZATA DALL'AUTORITÀ
DI SISTEMA DAVANTI AD UNA PLATEA DI 150 OPERATORI DELLA REPUBBLICA CECA
TRIESTE-PRAGA: CONNESSIONI
FERROVIARIE E UN LEGAME STORICO E CULTURALE DA RILANCIARE
DAL MOLO VII - TMT: 3 COPPIE DI TRENI
SETTIMANALI PER PASKOV
DAL MOLO VI -EMT: 4 COPPIE DI TRENI
SETTIMANALI PER OSTRAVA
TAL SIOT RIFORNISCE IL 50% DEL FABBISOGNO
ENERGETICO DELLA REPUBBLICA CECA
Trieste, 7 giugno 2018 - Il porto di Trieste promuove la sua
anima mitteleuropea. Dopo i road-show a Monaco, Vienna e Budapest, lo scalo
giuliano si è presentato a Praga ad una platea di 150 operatori del settore e
investitori, con l'idea di rafforzare ulteriormente i rapporti commerciali e
aumentare le connessioni ferroviarie con la Repubblica Ceca.
Organizzato al centro Manes, in un palazzo storico degli anni
'30 affacciato sul fiume Moldava, l'evento di presentazione del porto e delle
sue prospettive di sviluppo, è stato promosso ed organizzato dall'Autorità di
Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, in collaborazione con
l'Ambasciata d'Italia a Praga e la Camera di
Commercio Italo-Ceca.
Durante i saluti di apertura, l'ambasciatore Aldo Amati ha
sottolineato il ruolo strategico del porto di Trieste per il Centro-Est Europa,
ma soprattutto le relazioni che il presidente
dell’Authority giuliana, Zeno D'Agostino sta portando avanti su scala
internazionale, specialmente con la Cina.
A seguire gli interventi di Alessandro Pasquale, vice presidente della
Camera di Commercio Italo-Ceca, e di Mario Carini delle Assicurazioni Generali che
ha rimarcato il legame storico che unisce la compagnia assicurativa al suo
porto, fin dalla fondazione.
Sul ruolo di Trieste quale gateway per tutto il bacino mitteleuropeo, si è
soffermato il presidente D'Agostino.
"Siamo un porto in controtendenza rispetto agli altri scali italiani.
La nostra vocazione è internazionale: il 90% dei nostri traffici è diretto
all'estero, mentre il 10% serve il mercato interno". E
continua: "Tutto quello che facciamo è collegato alla ferrovia. Lo
sviluppo ferroviario del porto sta conoscendo una crescita senza precedenti,
dai 5980 treni del 2015, siamo passati a 8681 nel 2017 e puntiamo a toccare
quota 10.000 a chiusura 2018”.
Dal porto di Trieste, i terminal che offrono connessioni settimanali verso la
Repubblica Ceca, sono il molo VII e VI.
Dal terminal container di Trieste Marine Terminal, partono 3 coppie di
treni alla settimana per Paskov. Si tratta di un company
train, gestito da MSC, a cui si aggiunge anche il collegamento con
4 partenze alla settimanaverso il terminal slovacco di Dunajská Streda,
situato a sud di Bratislava. Questi due servizi, come ha sottolineato Michaela
Svrckova, responsabile di MSC Praga per la Repubblica Ceca e la Slovacchia,
hanno un utilizzo in import/export che raggiunge quasi il 100%, segno che il
collegamento funziona e ha ampi margini di crescita sulle frequenze.
Numeri importanti anche per EMT, che storicamente ha sempre avuto una forte vocazione
ferroviaria. Dal molo VI, ha spiegato Murat Boğ, manager di Ekol, il gruppo
turco che controlla il terminal intermodale, partono invece 4 coppie di treni
settimanali verso Ostrava, su cui vengono trasportati prevalentemente mobili,
penumatici, collettame e componentistica di automobili.
Ottima la performance di TAL SIOT, che partendo dal porto di Trieste,
rifornisce il 50% del fabbisogno energetico della Repubblica Ceca. Sono
3.775.722 le tonnellate esportate in questo paese nel 2017 (+93% sul
2016).
La serata ha offerto ampie prospettive di business anche agli altri operatori
triestini presenti alla missione, tra cui l'Associazione degli spedizionieri,
l'interporto di Trieste, il gruppo Samer e la Trimar.
L'evento è stato anche un importante occasione per ricordare i legami
culturali e storici che corrono tra Trieste e Praga. E tornano le Generali
nelle ultime immagini proiettate e commentate da D'Agostino con un giovane
Kafka impiegato nel comparto vita, presso la Rappresentanza delle Generali di
Praga tra il 1907 e il 1908. Non è mancato infine un richiamo al Porto Vecchio
e alla macchine della Centrale Idrodinamica, originarie proprio dello storico
distretto industriale di Praga, Karolinenthal, oggi denominato Karlin.
La missione si è conclusa con alcuni incontri istituzionali presso il
Ministro dei Trasporti e la Direzione generale delle Ferrovie Ceche.
Autorità
di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale
Porto
di Trieste
Servizio
relazioni esterne
Nessun commento:
Posta un commento