Magari tra i nostri lettori qualcuno ha un termine per indicare questo aspetto della triestinità ?
26/03/2018 ore 09.30
In questo
momento sta manovrando in rada una portacontainer della
APL . Si tratta della gloriosa compagnia americana American President Lines che
ora è una sussidiaria della CMA CGM francese.
Presumibilmente si tratta sempre
della linea dell'Estremo Oriente ma che una nave americana ( se ne mostra
sempre la bandiera) tocchi Trieste è cosa interessante.
Lo so che
si tratta di aria alla bocca perchè qui nessuno caccia fuori i quattrini , però
se si riuscisse :
1)
Costituire un consorzio tra armatori( quali??) spedizionieri, agenzie marittime
e altre entità economiche.
2)
Noleggiare un gruppo di navi p.c. ; all'inizio non molto grandi , attorno ai
3000 TEU , e con velocità adeguata per :
3) Iniziare
una linea per la Costa Atlantica degli USA garantendo una partenza settimanale
da Trieste. Si tratterebbe di una
ripresa di linee antiche e ora completamente sguarnite (fatte salve le
prospettive con le recenti manovre daziarie USA e contromisure U.E.).
4) Si
tratterebbe di una linea che nel Nord Adriatico dovrebbe servire SOLO Trieste
lasciando gli altri porti dell'Alto Adriatico
eventualmente tributari di collegamenti via feeder.
Altre toccate in
Adriatico: NESSUNA più a Nord di Bari/ Brindisi.
In sostanza un rozzo schema di
linea potrebbe essere : Trieste, Bari/Brindisi, 1 porto siciliano , 1 porto
spagnolo , Tangeri in Marocco , eventualmente Las Palmas come hub di linee
convergenti e in America p.e. Halifax in Canada ; New York o Boston ; Savannah
e ritorno.
Naturalmente, soprattutto con gli eventuali porti italiani, devono
essere impiantate trattative per i costi e la sicurezza del servizio di
banchina e di raccolta e smaltimento del carico.
5) Fatto
con adeguato tempismo, accentrerebbe almeno temporaneamente a Trieste il nuovo
traffico con un probabile ritorno di lavoro a spedizionieri e agenzie marittime
e dando un vantaggio che se ben gestito potrebbe espandersi nel tempo . Se ,
dopo il periodo di rodaggio e con una adeguata pubblicità nell'areale di
possibile raccolta di traffico , le cose andassero bene , si potrebbero di
conseguenza adeguare le portate a navi maggiori.
6)Il senso
di tutto questo, oltre che istituire una nuova linea e allargare le prospettive
, è principalmente quello di favorire esclusivamente Trieste per cui la
eventuale ipotetica Linea sarebbe una pertinenza esclusiva del Porto di Trieste
e solo al suo servizio.Ed è per questo che se ipoteticamente attuata non bisognerebbe
cedere a tentazioni di toccate alternative nel Medio e Alto Adriatico( Ancona ,
Ravenna ,Venezia, Capodistria e Fiume) ma servire questi porti solamente con
collegamenti alternativi.
7)
Naturalmente ( sempre restando sul terreno delle ipotesi fatte per gioco) la
velocità e la determinazione nell'esecuzione sono vitali. Solo con una velocità
che spiazzi gli altri potremo godere - se le cose andassero bene - di un
vantaggio e mantenedolo per un certo periodo, costituire una piattaforma per
altri sviluppi.
Dobbiamo sempre ricordare che ormai Trieste è quella che è; che
nessuno osa mettere le mani alla scarsella per rischiare in quanto da troppo
tempo abbiamo preso tante bastonate sulla schiena che il bastone è diventato
stoppa ; che molti si sono acconciati a vivere di sponda senza rischiare ;
infine che altre entità sia della Padania e del Veneto - per la loro intrinseca
ricchezza - che al Sud - foraggiati dallo Stato - i quattrini ce li hanno
sull'unghia o li trovano facilmente battendo cassa.
Noi, a parte le
chiacchiere, siamo , come si dice, i 'figli di un dio minore' che devono essere
emarginati e controllati dal secondino di turno ; per cui diventa essenziale
l'applicazione totale e senza riserve o limitazioni dell'Allegato VIII trovando
in noi stessi la forza per reagire perchè altrimenti nessuno ce la può dare o
ce la vuol dare .
Verani Adriano
Nessun commento:
Posta un commento