ACCORDO
SOCIALE A
LUKA KOPER
28.
februar 2018
Accordo sociale a Luka Koper: i
lavoratori senza scioperi, l’amministrazione non inciderà sui loro diritti
L’amministrazione di Luka Koper ed il
Sindacato dei gruisti delle attività marittime martedì hanno firmato un accordo
che assicura alla società una duratura
pace sociale, comunicano dalla società.
I firmatari hanno concordato che
l’accordo è nell’interesse dell’intero sistema portuale e di tutte le attività
accompagnatorie del porto.
L’accordo sociale assicura infatti un contesto
lavorativo stabile a lungo termine e rappresenta la base per un dialogo continuativo e costruttivo
tra le parti sociali, scrivono da Luka Koper.
In questo modo si va definitivamente
calmando la situazione nel porto capodistriano dopo gli accadimenti legati al
tentativo di disdire il contratto di impiego al sindacalista Mladen Jovičić.
Tale circostanza lo scorso mese ha portato alle
proteste a causa del presunto attacco all’attività sindacale, i gruisti hanno
rallentato il lavoro nel porto e si sono creati grossi ritardi, soprattutto
presso il terminal contenitori.
Senza estremi
L’accordo prevede che nessuna delle
parti non assumerà comportamenti “estremi”, ossia che il datore di lavoro non
tenterà di ridurre i diritti dei lavoratori, mentre i lavoratori non
pretenderanno diritti particolarmente nuovi, ovvero che per tali motivi non
potranno scioperare. Inoltre, il datore di lavoro ha assunto l’impegno di non
toccare il contratto collettivo per tre anni, spiega il sindacalista dei
gruisti Mladen Jovičić.
Secondo le sue parole, l’accordo
sociale è importante soprattutto verso l’esterno: “I clienti apprezzano
particolarmente che sussista un accordo sociale, la pace sociale, che assicura
che non ci saranno scioperi, interruzioni del lavoro…prima che concludano o
continuino a fare affari con un’azienda.” Tuttavia Jovičić al contempo
rileva che in Luka Koper si firmano gli accordi sociali quando i sindacati
“combattono le proprie battaglie dopo periodi di crisi”.
Il calmarsi della situazione
Dopo la maratona delle trattative,
l’Amministrazione ed i gruisti il 3 febbraio scorso sono giunti ad un accordo
sulla tranquillizzazione della situazione, secondo il quale l’Amministrazione, tra
l’altro, ha ritirato il procedimento civile contro Jovičić.
Il sindacato dei gruisti, al tempo
dell’inasprimento della situazione a causa dei procedimenti contro il Jovičić,
aveva annunciato la revoca della pace sociale.
Dopo l’ultima riunione del
Consiglio di sorveglianza del 16 febbraio scorso, il primo Consigliere di
sorveglianza Uroš Ilić ha tra l’altro chiarito che le informazioni a
disposizione dell’opinione pubblica erano inesatte, poiché la validità del
precedente accordo sociale era scaduta già nel luglio dell’anno scorso.
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RispondiEliminagrazie
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grazie