sabato 30 settembre 2017

IL CICLO DEL CAFFE' DIVENTA OPERAZIONE PORTUALE - COMUNICATO CLPT USB

USB LAVORO PRIVATO - COORDINAMENTO LAVORATORI PORTUALI DI TRIESTE
CRONACA SINDACALE - 


COMUNICATO STAMPA
CON RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE





STORICO CAMBIAMENTO NEL PORTO DI TRIESTE!

IL CICLO DEL CAFFE’ DIVENTA OPERAZIONE PORTUALE E NON PIU’ EMPORIALE

Dal 1 gennaio 2018 il ciclo del caffè nell’ambito del Porto di Trieste diventa a tutti gli effetti operazione portuale.

Ciò significa:


  • che le cooperative di facchinaggio potranno operare nel ciclo del caffè come art. 16 e non più come art. 68;
  • a tutti i lavoratori dovrà essere applicato il CCNL Lavoratori dei Porti, senza “interpretazioni” o “adeguamenti”, stabilizzando i rapporti di lavoro e riconoscendo anche ai lavoratori delle cooperative il diritto alle ferie, alla malattia pagata in pieno e condizioni di lavoro dignitose.
L’Autorità di Sistema Portuale utilizzerà inoltre gli strumenti a sua disposizione per risolvere la pesante questione dei lavoratori inabili o con limitazioni, garantire la continuità occupazionale e sostenere le aziende nel passaggio al nuovo ordinamento.

I passaggi di questa riorganizzazione andranno definiti nei dettagli entro il 1 gennaio 2018.

Questo è quanto comunicato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale nella riunione tenutasi il 29/9/2017 con i rappresentanti delle cooperative di facchinaggio, delle aziende del comparto caffè del Porto Franco Internazionale di Trieste e delle
organizzazioni dei lavoratori del porto.

Un risultato storico, che mette fine a una situazione lavorativa intollerabile e anacronistica e che risponde a quanto da lungo tempo richiesto dai lavoratori e da USB LP – CLPT, per il quale è stata decisiva la mobilitazione dei lavoratori e la sensibilità dimostrata della dirigenza dell’AdSP MAO.

Trieste, 30/9/2017

per USB LP – CLPT

Alessandro Volk


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